Ma perché non fate il Calendario dell’Avvento La Saponaria? Te lo raccontiamo in questo articolo! Non solo per chiarire la nostra posizione, ma soprattutto per condividere una riflessione più ampia sul consumo consapevole, sulla sostenibilità e sul valore reale dei prodotti. La domanda, infatti, è tutt’altro che banale: riguarda il modo in cui scegliamo, acquistiamo, utilizziamo le cose. E riguarda anche la responsabilità di un’azienda che vuole restare fedele ai propri principi.
Prima, però, partiamo dalle origini: da dove arriva la tradizione del Calendario dell’Avvento? Perché i brand beauty lo cavalcano con entusiasmo? E perché noi preferiamo dire di no?
Il Calendario dell’Avvento ha una storia più lunga di quello che si pensa. Le sue origini risalgono alla Germania dell’Ottocento, quando le famiglie protestanti iniziarono a creare piccoli rituali quotidiani per accompagnare i bambini nell’attesa del Natale.
All’inizio non c’erano finestrelle o cioccolatini: si accendeva una candela ogni giorno, si disegnava un simbolo, si appendeva una figurina.
L’idea era semplice e bellissima: trasformare l’attesa in un momento di consapevolezza, gratitudine e lentezza.
Con il tempo, soprattutto dal Novecento in poi, i calendari iniziarono a diventare oggetti concreti: cartoncini colorati con finestrelle da aprire, piccoli dolci, figurine. Poi arriva l’esplosione commerciale: dai cioccolatini ai giocattoli, dagli accessori ai prodotti beauty.
Oggi i Calendari dell’Avvento beauty sono ovunque: un fenomeno globale che muove cifre enormi nel settore cosmetico.
I motivi? Sono principalmente tre:
✔ Sono un potente strumento di marketing: un packaging curato, l’effetto sorpresa, il valore percepito superiore al prezzo pagato, tutti elementi con una forte spinta all’acquisto.
✔ Promettono un’esperienza “luxury” accessibile: l’idea di aprire ogni giorno un mini prodotto crea un rituale emozionale, un piccolo “regalo quotidiano” che attira moltissime persone.
✔ Permettono ai brand di smaltire stock o far provare mini-size: molti calendari contengono formati piccoli, scorte di magazzino o prodotti pensati appositamente per queste confezioni.
Insomma: il Calendario dell’Avvento è un perfetto mix tra tradizione, sorpresa e consumismo moderno.
Ora la domanda centrale: se i Calendari dell’Avvento beauty sono così diffusi e così richiesti, perché noi non li facciamo? Le motivazioni sono diverse, ma tutte profondamente legate alla nostra filosofia e ai valori che guidano il nostro lavoro da sempre.
Partiamo dalla considerazione più semplice, ma più importante: un Calendario dell’Avvento è, nella maggior parte dei casi, uno dei prodotti con più packaging e meno sostenibili dell’intero mercato beauty.
Per creare un calendario servono:
- una scatola grande e rigida
- 24 (o 12) finestrelle o cassettini
- 24 contenitori singoli in cui inserire i prodotti
- ulteriori protezioni interne
- sovrascatole esterne per la spedizione
È un oggetto bello da vedere, certo, ma che spesso vive solo per poche settimane. Poi finisce nel bidone della carta, della plastica, del misto.
Noi ogni giorno cerchiamo di ridurre il packaging, studiare soluzioni più sostenibili, eliminare il superfluo.
Per questo non avrebbe senso creare un prodotto che, per sua natura, comporta una grande quantità di materiali usa-e-getta.
Sì, ci sarebbe la possibilità di farlo in cartone riciclato, con inchiostri sostenibili, con materiali compostabili…
Ma il punto resta: un calendario dell’Avvento, anche nella versione più eco possibile, è comunque un oggetto nato per durare pochissimo.
E noi vogliamo che ogni prodotto che esce dal nostro laboratorio duri, venga amato, venga usato fino all’ultima goccia e non utilizziamo packaging secondari a meno che non siano necessari.
Un altro punto importante: il Calendario dell’Avvento, quasi sempre, porta a fare acquisti impulsivi e poco consapevoli guidati da:
- un prezzo percepito come vantaggioso
- dall’effetto “wow” del packaging (molto Instagrammabile!)
- dalla promessa della sorpresa quotidiana
- dalla paura di “perderlo” se va sold out
E sappiamo bene che, nella maggior parte dei casi invece capita che solo alcuni dei prodotti presenti sono davvero adatti al nostro tipo di pelle o di capelli, altri rimangono dimenticati in un cassetto.
Noi invece crediamo in un consumo consapevole. Crediamo che scegliere un cosmetico debba essere un gesto informato, legato alle proprie esigenze reali, rispettoso dell’ambiente e in linea con una routine personalizzata e ritagliata sui nostri tempi: inutile comprare la maschera miracolosa che deve stare in posa 3 ore se so benissimo che nella mia giornata queste 3 ore non le troverò mai!
Il Calendario dell’Avvento, invece, spesso va nella direzione opposta: tanti prodotti, poco personalizzati.
Preferiamo che chi ci sceglie lo faccia perché ha bisogno di quel prodotto, perché ha letto l’INCI, perché ha capito che può fare bene alla pelle e ha anche un impatto leggero sul pianeta. Non vogliamo alimentare l’idea del “prendo tutto, poi vedo cosa farne”.
Un altro motivo che spesso non si considera riguarda il prezzo. Molti Calendari dell'Avvento funzionano così:
- si mettono insieme prodotti mini o formato viaggio
- si aggiungono alcuni full size
- si calcola il prezzo della scatola e del pack
- si comunica un “valore totale” spesso molto superiore al prezzo richiesto
Il risultato finale diventa accattivante: “Valore 200€, lo paghi 79€!”. Un grande affare, apparentemente.
I nostri prezzi sono già calcolati per essere giusti: quelli che vogliamo sono prodotti di alta qualità a prezzi accessibili che permettano il rispetto del lavoro di tutte le persone coinvolte nella filiera produttiva. Per questo abbiamo tagliato dai prodotti tutto il superfluo come packaging complicati, costosi e inquinanti per l'appunto, proprio per rendere accessibile il prezzo dei nostri prodotti senza scendere a compromessi con la qualità delle ricette e delle materie prime utilizzate.
Perché lo facciamo? Perché vogliamo cambiare il mondo e ne sogniamo uno più giusto e più pulito, dove lo persone possano inquinare il meno possibile, lasciando un'impronta leggera sulla Terra! Secondo noi un cambiamento, per essere importante, deve coinvolgere molte persone e non pochi eletti! Vogliamo rendere disponibile a chiunque prodotti di qualità e vogliamo tutti insieme “rendere il mondo migliore di come lo abbiamo trovato”.
Per questo poi non potremmo creare un calendario che promette super sconti: preferiamo prezzi giusti sempre, tutto l’anno.
No! Assolutamente no. Non siamo qui per demonizzare qualcosa che per molte persone rappresenta un rituale affettivo e gioioso. Anzi, possiamo capire il fascino del momento quotidiano da dedicarsi, la gioia di aprire un piccolo regalo ogni giorno in attesa del Natale e la sensazione di coccola che questo genera.
Quello che ci sta a cuore è non fare qualcosa solo perché tutti lo fanno!
Se un giorno troveremo un modo davvero sostenibile, zero sprechi, utile e rispettoso dei nostri valori… non lo escluderemo a prescindere!
Ma deve essere un prodotto in linea al 100% con la nostra filosofia e non un compromesso.
Se quasi tutti i marchi cosmetici lanciano un calendario dell’Avvento, un motivo c’è—anzi, più di uno.
Il Calendario dell'Avvento è uno strumento di fidelizzazione
Mettere tanti prodotti in piccolo formato permette ai clienti di scoprire nuove linee e innamorarsi del brand.
È una strategia efficacissima dal punto di vista commerciale.
Incide sul fatturato natalizio
Il periodo novembre–dicembre è cruciale per il settore beauty.
Un calendario dell’Avvento è un moltiplicatore di vendite.
Aiuta a smaltire stock e mini-size
Molti brand creano mini formati apposta, oppure li inseriscono per evitare sprechi di magazzino.
Risponde al bisogno di regalo pronto
È un prodotto perfetto da regalare: bello, scenografico, già confezionato, fa sempre una bella figura.
È perfetto per i social
Unboxing, video ASMR, reels: aprire 24 cassettini è un contenuto irresistibile per influencer e creators
Non vogliamo limitare la tua voglia di creare un rituale d’attesa. Vogliamo solo che sia consapevole, sostenibile, gentile con l’ambiente.
Per questo, ecco qualche spunto per creare un calendario dell’Avvento davvero green.
✔ 1. Calendario fai-da-te (riutilizzabile)
Puoi usare:
- sacchettini di cotone
- barattoli di vetro
- bustine di carta
- cassettini riciclati
Riempilo con piccoli pensieri utili, non necessariamente cosmetici: un biglietto gentile, una frase motivazionale, una ricetta, un seme da piantare, una buona azione quotidiana. La magia è assicurata, e l’impatto ambientale è minimo.
✔ 2. Un calendario di “gesti per sé”
Invece che oggetti, 24 attività come:
- una tisana e 10 minuti per respirare
- una camminata nella natura
- un massaggio viso con il proprio siero viso preferito
- una coccola beauty già presente in casa
- un momento senza schermi
Il vero lusso è il tempo, non gli oggetti.
✔ 3. Un calendario delle buone abitudini sostenibili
Un’idea perfetta per trasformare dicembre in un mese green:
- prova uno shampoo solido
- evita l'utilizzo di plastica usa e getta
- scegli un prodotto refill
- borraccia e shopper sempre con sé
- vai al lavoro in bici,se possibile
Piccoli passi quotidiani che fanno bene a te e al pianeta.
✔ 4. Un mini-kit personalizzato
Se vuoi regalare cosmetici, crea tu stessa un kit:
- scegli prodotti specifici per la persona, in base al suo tipo di pelle o capelli
- aggiungi un sapone mani con il tuo profumo preferito: penserà a te ogni volta che si laverà la mani!
- ci sono tante possibilità anche a minima spesa, come le travel size, le lime unghie o altri prodottini che hanno un prezzo davvero piccolissimo.
Il risultato sarà molto più personalizzato e quindi molto più amato.
Crediamo che un prodotto debba avere:
- un suo perché
- una funzione reale, utile ad una persona particolare
- un impatto positivo nel mondo
Per questo il “Calendario dell’Avvento La Saponaria” oggi non esiste.
Sarebbe bello? Certo.
Venderebbe? Sicuramente sì.
Porterebbe entusiasmo sui social? Assolutamente.
Ma sarebbe coerente con la nostra lotta allo spreco e al packaging inutile?
Aiuterebbe davvero chi ci segue a fare scelte consapevoli?
Ad oggi, la risposta è no. Preferiamo investire energia e creatività in nuove formule sempre più efficaci e sostenibili, riduzione del packaging, progetti solidali, filiere etiche, prezzi onesti e trasparenti.
Il nostro modo di festeggiare il Natale è offrire idee regalo sostenibili e utili, senza sprechi e senza imballaggi extra.
Pensiamo davvero che il Calendario dell’Avvento nasca da una bella tradizione, ricca di magia e aspettativa.
Ma crediamo fortemente che la vera magia sia scegliere con consapevolezza, senza accumulare oggetti che durano un giorno, senza creare rifiuti inutili, senza lasciarsi trasportare da un trend.
La nostra missione è portare bellezza naturale, trasparente, sostenibile. E questo vale 365 giorni l’anno.
E allora sì: anche quest’anno niente Calendario dell’Avvento La Saponaria. Ma ci sarà comunque un Natale pieno di coccole buone, consapevoli e rispettose del pianeta. Perché il regalo più bello è quello che non fa male a nessuno: né alla tua pelle, né all’ambiente.