Cosa significa davvero Nichel Tested quando lo leggiamo sull'etichetta di un cosmetico? E quali garanzie si offrono a chi deve prestare particolare attenzione agli ingredienti che entrano in contatto con la propria pelle?
In questo articolo affronteremo i seguenti punti:
Con l’espressione “Nickel Free”, che significa letteralmente “libero dal nichel”, si è soliti indicare, nel linguaggio comune, oggetti o materiali che non contengono nichel al loro interno. Tuttavia, questa convinzione non corrisponde alla realtà.
Dal 2006, l’Unione Europea ha introdotto una serie di regolamenti che disciplinano la fabbricazione, l’importazione e la commercializzazione dei prodotti contenenti nichel destinati a entrare in contatto con il corpo umano. Queste norme, però, non vietano in modo assoluto la presenza del nichel, ma ne limitano il rilascio a contatto con la pelle.
In passato, infatti, il nichel era largamente utilizzato in molte leghe metalliche impiegate ad esempio per gioielli e bijoux, in quanto è un metallo economico, facile da lavorare, resistente all’ossidazione e capace di conferire lucentezza. Successivamente si è scoperto che il nichel può causare reazioni allergiche, non tanto per la sua semplice presenza nel materiale, quanto per il rilascio sulla pelle. Sono stati testati alcuni metalli alternativi, ma l’unico sostituto tecnicamente valido, il palladio, risulta oggi poco utilizzabile a livello commerciale a causa del suo costo elevato.
Questo principio vale anche in cosmetica. Quando si parla di cosmetici e nichel, è fondamentale chiarire che un prodotto completamente “Nichel Free" non può esistere.
Ciò che è invece possibile e importante fare è controllare che la concentrazione di nichel rientri entro limiti considerati sicuri, come quelli suggeriti dall’Istituto Superiore di Sanità. In questo contesto, la dicitura “Nichel Tested” rappresenta un approccio più trasparente e affidabile: indica che il cosmetico è stato sottoposto a specifici test di laboratorio per verificare che il contenuto di nichel sia inferiore a una soglia compatibile anche con la maggior parte delle pelli sensibili o allergiche.
Per poter dichiarare un cosmetico “Nichel Tested" è necessario sottoporlo a specifiche analisi di laboratorio in grado di rilevare anche quantità estremamente basse di nichel, espresse in parti per milione (ppm). Queste analisi permettono di rilevare la presenza di nichel che può derivare da diversi fattori, come le materie prime di origine naturale, l’acqua utilizzata nei processi produttivi o eventuali contaminazioni lungo la filiera.
Affinché un cosmetico possa essere correttamente definito “Nichel Tested”, le analisi devono essere effettuate su ogni lotto di produzione. Questo perché la concentrazione di nichel può variare nel tempo, anche all’interno dello stesso prodotto, in base alla provenienza delle materie prime o alle condizioni di lavorazione. Solo test ripetuti e puntuali consentono di garantire che il contenuto di nichel rimanga costantemente al di sotto delle soglie di riferimento, generalmente fissate a <1 ppm, un valore ritenuto compatibile con la maggior parte delle persone sensibili al nichel.
Oltre ai test sul nichel, un approccio completo alla sicurezza dei cosmetici prevede anche analisi complementari, come i controlli sui metalli pesanti, i test microbiologici e le valutazioni di sicurezza del prodotto finito. Tutti questi passaggi contribuiscono a ridurre il rischio di reazioni cutanee e a garantire che il cosmetico sia stabile, sicuro e ben tollerato nel tempo.
È importante sottolineare che la dicitura Nichel Tested non equivale a una garanzia assoluta di assenza di reazioni allergiche. La sensibilità al nichel è soggettiva e può variare da persona a persona, così come la risposta della pelle a diversi ingredienti o condizioni esterne. Tuttavia, questi test rappresentano uno strumento importante per la tutela delle persone che presentano allergie o dermatiti da contatto.
Prendersi cura della pelle sensibile significa ascoltarla e rispettarne i bisogni. Arrossamenti, secchezza, prurito o reazioni improvvise sono segnali che indicano una barriera cutanea più fragile, che necessita di attenzioni particolari e di formule studiate con cura. È proprio da questa consapevolezza che nasce la scelta de La Saponaria di sviluppare cosmetici delicati, efficaci e trasparenti, pensati per accompagnare anche le pelli più reattive nella routine quotidiana.
Alla base di ogni formulazione c’è una selezione attenta delle materie prime, privilegiando ingredienti di origine naturale, biologica e sostenibile, scelti non solo per la loro efficacia, ma anche per la loro tollerabilità cutanea. Evitiamo ciò che può risultare aggressivo o superfluo e puntiamo su attivi lenitivi, idratanti e riequilibranti, come estratti vegetali, oli delicati e ingredienti funzionali in grado di supportare la naturale funzione di barriera della pelle.
Come abbiamo visto, per dichiarare un prodotto nichel free è necessario eseguire i test specifici su ogni lotto di produzione e per noi questo non è sempre sostenibile: per garantire la freschezza dei nostri prodotti, lavoriamo in piccoli lotti e aggiungere anche questo test esterno per ogni produzione avrebbe un peso importante sul prezzo finale, che invece vogliamo mantenere il più equo e basso possibile. Al momento, abbiamo alcuni prodotti testati al Nichel e dichiarati come tali in etichetta:
Su tutti gli altri nostri cosmetici, però, non rinunciamo ai controlli.
Effettuiamo infatti analisi sul primo lotto di produzione e successivamente test a campione sugli altri lotti. I risultati mostrano costantemente la presenza di tracce infinitesimali di nichel, naturalmente presenti nelle materie prime e ampiamente al di sotto dei limiti di sicurezza. Su quei lotti analizzati, sarebbe quindi possibile dichiarare la dicitura “Nichel Tested”, ed è ragionevole ipotizzare, sulla base dei controlli effettuati, che anche gli altri lotti presentino caratteristiche analoghe.
Ecco perché tante persone con pelli sensibili e problemi di allergia al Nichel si trovano bene con i nostri prodotti, ma purtroppo, come spiegato, non possiamo sempre indicarlo in etichetta e non possiamo garantire che i prodotti siano tutti esenti da contaminazione di questo metallo. Una scelta che mette al centro l’informazione chiara e il rispetto di chi ci sceglie ogni giorno.
Il nostro approccio produttivo, ovvero lavorare in piccoli lotti, è una scelta che ci permette di offrire prodotti sempre freschi e di ridurre sprechi e scorte inutili. Tuttavia, richiede anche un grande impegno in termini di controlli e qualità, oltre a una comunicazione sempre onesta su ciò che possiamo garantire e su ciò che, invece, non sarebbe corretto promettere.
Il nostro impegno è continuare a migliorare, ascoltare chi ci sceglie e offrire cosmetici sempre più gentili sulla pelle e sul pianeta.
Per chi ha una pelle particolarmente sensibile o un’allergia al nichel, scegliere i cosmetici giusti è fondamentale per vivere la routine quotidiana con maggiore serenità.
Come abbiamo visto, i prodotti de La Saponaria dichiarati Nichel Tested attualmente sono tre: il Biodeo solido Cotton Cloud, il Latte Doccia Avena Bio e Prebiotici, e la Crema Corpo Calendula Bio e Prebiotici.
Il Biodeo solido Cotton Cloud è un deodorante delicato e avvolgente, ideale anche per le pelli più sensibili. La sua formula, priva di sali di alluminio, agisce in modo naturale aiutando a contrastare i cattivi odori senza interferire con la fisiologia della pelle. La texture morbida e avvolgente, ispirata alla leggerezza del cotone, rende l’applicazione piacevole e confortevole, mentre la profumazione delicata lo rende adatto anche a chi non ama fragranze intense. Essendo un prodotto a contatto con una zona delicata e spesso soggetta a irritazioni, il test al nichel rappresenta un valore aggiunto importante.
Il Latte Doccia Avena Bio e Prebiotici è pensato per detergere con dolcezza le pelli secche e sensibili, rispettando l’equilibrio naturale della barriera cutanea. La sua formula deterge con dolcezza, aiutando a ridurre la sensazione di pelle che tira dopo la doccia. L’avena bio è nota per le sue proprietà lenitive ed emollienti, mentre i prebiotici contribuiscono a sostenere il microbiota cutaneo, elemento fondamentale per la salute della pelle. Essendo un detergente utilizzato su ampie zone del corpo, spesso anche più volte alla settimana, il fatto che sia Nichel Tested lo rende una scelta particolarmente indicata per chi cerca comfort e sicurezza.
La Crema Corpo Calendula Bio e Prebiotici è formulata per nutrire, lenire e proteggere la pelle, donando comfort e idratazione anche in caso di secchezza o arrossamenti. La calendula bio è apprezzata per le sue proprietà calmanti e riparatrici, ideali per sostenere una barriera cutanea fragile, mentre i prebiotici aiutano a mantenere l’equilibrio della pelle nel tempo. La texture è ricca ma facilmente assorbibile, pensata per nutrire senza appesantire e per accompagnare l’idratazione quotidiana anche nei periodi in cui la pelle è più stressata.
I cosmetici Nichel Tested de La Saponaria rappresentano quindi un valido supporto per chi cerca un’attenzione in più nella cura della pelle sensibile, grazie a formule delicate, controllate e pensate per un uso quotidiano consapevole.
In questo articolo abbiamo spiegato il significato delle diciture Nichel Free e Nichel Tested, spiegando perché un cosmetico totalmente privo di nichel non può esistere e quali sono invece i test di laboratorio che permettono di controllarne la presenza entro soglie considerate sicure. Abbiamo approfondito l’approccio de La Saponaria, basato su trasparenza, piccoli lotti produttivi, controlli costanti e una selezione attenta di ingredienti adatti anche alle pelli sensibili, e abbiamo visto quali sono i cosmetici attualmente testati al nichel pensati per offrire un’attenzione in più a chi ha esigenze specifiche.
Scegliere consapevolmente è un gesto di attenzione verso sé stessi, che passa dall’informazione, dall’ascolto della propria pelle e dalla fiducia in marchi che scelgono l’onestà e il rispetto.