Gli approfondimenti de La Saponaria

Io sono Wonder: un selfie per combattere la violenza di genere

Scritto da Laura | 6-mar-2019 11.46.19

Una campagna contro la violenza di genere

Le wondermask sono le eroine mascherate, potenti alleate pronte a prendersi cura della nostra bellezza e per salvare ogni pelle da grigiore, impurità e dai segni dell’età!

Prima di essere maschere sono però coccole che ogni donna (o uomo, perchè noi non facciamo distinzioni!) decide di concedersi, per prendersi cura di sè, perchè siamo tutte meravigliosamente uniche e speciali, siamo tutte wonder!

A volte, prese dalla routine e dalla frenesia quotidiana, ci dimentichiamo di noi stesse e di quanto siamo preziose.

Ma volerci bene è importante. E’ importante ricordare a noi stesse quanto valiamo e quanti super-poteri abbiamo per riuscire ad affrontare ogni giornata con il sorriso, prenderci cura dei nostri cari e continuare ad inseguire i nostri sogni con la forza e la passione che ci contraddistingue!

Le nostre super eroine mascherate si fanno portavoce dell’inno all’autostima e al rispetto femminile: “Io sono wonder” per far sapere al mondo intero quali sono i nostri super poteri e perchè siamo preziose e speciali, coinvolgendo tutte le donne a volersi bene, portando con sè contagiosi sorrisi e autostima!

Il tuo selfie a sostegno dell’Associazione Percorso Donna contro la violenza di genere!

A partire dal 6 marzo, con ogni acquisto sul nostro shop online riceverai nel pacco il cartello “Io sono wonder perchè..” (e lo troverai anche presso i nostri rivenditori), ecco cosa fare per partecipare al contest:

  1.  - Scrivi all’interno del fumetto il motivo che ti rende speciale e il tuo super-potere
  2.  - Fatti un selfie con il cartello
  3.  - Condividilo sui tuoi profili social con gli #sonowonder #wondermask #lasaponaria #noallaviolenza (#il nome del tuo rivenditore di fiducia)
  4.  - Fatti una coccola! Concediti un paio d’ore solo per te, rilassati e goditi la Wondermask più adatta alla tua pelle!

Il nostro impegno concreto!

Per ogni selfie pubblicato faremo una donazione del valore di 0,50 euro per sostenere le attività e i progetti di formazione dell’associazione Percorso Donna diretti alla prevenzione della violenza di genere a alla promozione del rispetto delle differenze.

Gridiamo insieme al mondo “Io sono wonder perchè..”, con l’aiuto di tutte la rivoluzione culturale è possibile!

Cos'è e come opera Percorso Donna

Percorso Donna è un’ associazione di promozione sociale che opera nella provincia di Pesaro-Urbino.

E’ un’associazione tutta al femminile, ciascuna donna che ne fa parte mette a disposizione di tutte le donne maltrattate e vittime di violenza la propria specifica professionalità, in forma volontaria ma soprattutto con grande passione e amore.

L’obiettivo della associazione è quello di “far emergere, conoscere, combattere, prevenire e superare la violenza di genere”, per questo le associate vengono scelte per la loro forte motivazione e l’impegno concreto nella lotta alla violenza.

L’associazione Percorso Donna offre le competenze delle proprie associate come supporto all’interno del Centro Antiviolenza Parla con Noi.

Le associate di Percorso Donna sono professioniste, avvocate e psicologhe, che prestano il proprio servizio offrendo colloqui informativi di carattere legale e assistenza psicologica, ma anche operatrici di prima accoglienza, per ascoltare, consigliare e indirizzare le donne che si rivolgono all’associazione,

La competenza e la professionalità delle professioniste e operatrici di Percorso Donna è il primo fondamentale passaggio per imboccare la via della libertà dalla violenza.

Il progetto La Saponaria e Percorso Donna

La violenza di genere è un macigno che piega la nostra società, per questo abbiamo scelto di schierarci immediatamente al fianco delle condottiere di questa battaglia.

Assieme a Percorso Donna vogliamo contribuire in modo concreto alla rivoluzione culturale rispetto al tema del maltrattamento e della violenza sulle donne, educando al rispetto della persona e dei suoi diritti, contrastando gli stereotipi che sono alla base di una concezione profondamente sbagliata e arcaica di uomini e donne nella società.

Abbiamo bisogno anche della tua energia di donna, del tuo contributo, delle tue idee, solo così una rivoluzione culturale è possibile!

Con questo progetto vogliamo far si che il nostro lavoro si faccia promotore della battaglia per liberare le donne dalla violenza in ogni sua forma.

 

Per concludere in bellezza..l'intervista alle donne di Percorso Donna

Grazie alla realizzazione di questo progetto abbiamo avuto la fortuna di conoscere tante meravigliose donne, le donne di Percorso Donna.

E' stata l'occasione per parlare, capire e stringerci con loro unite in questa grande battaglia. 

Vogliamo rendere parteci anche tutti voi, perchè è necessario conoscere per combattere!

Lo facciamo condividendo l'intervista che abbiamo rivolto a Laura, avvocata, socia fondatrice e oggi Presidente della Associazione Percorso Donna.

Cosa significa violenza di genere?

Violenza di genere significa qualsiasi forma di violenza che viene agita su un’altra persona in ragione della sua appartenenza ad un determinato genere.

La violenza maschile sulle donne è una forma di violenza di genere che viene esercitata sulle donne da parte di partner, ex partner, conoscenti, amici, colleghi di lavoro e soltanto in rarissimi casi, da sconosciuti.

Si tratta di ogni atto di violenza fondato sul genere che abbia come risultato o possa avere come risultato un danno o una sofferenza fisica, sessuale o psicologica per le donne, incluse le minacce di tali atti, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà che avvenga nella vita pubblica o privata.

Cosa sono i centri anti-violenza? Chi si rivolge a questi centri?

I centri antiviolenza sono luoghi di accoglienza per donne che hanno subito o subiscono violenza di genere.

A Pesaro esiste, dall’aprile 2009, un Centro Antiviolenza che si chiama “Parla con Noi” e che fa capo all’Ambito Territoriale e Sociale 1 e all’interno del quale operano come volontarie alcune associate di Percorso Donna accanto ad operatrici della Cooperativa Labirinto che gestisce il Servizio in appalto.

Come nasce Percorso Donna? Quali sono le vostre principali attività?

Percorso Donna nasce nel gennaio 2009 dall’idea di 4 avvocate ma oggi conta 45 socie di professioni diverse, unite dal desiderio di far emergere, combattere e prevenire la violenza di genere.

Siamo impegnate su diversi fronti:

  • Sostegno volontario al Centro Antiviolenza “Parla con Noi”: forniamo operatrici volontarie per colloqui di accoglienza, colloqui informativi di carattere legale; colloqui di sostegno psicologico;
  • Formazione: realizziamo progetti di formazione nelle scuole, per educare ad una cultura fondata sul rispetto dell’altro, e sui luoghi di lavoro per favorire l’adozione di politiche attente alle questioni di genere e alla valorizzazione delle pari opportunità;
  • Collettività: organizziamo eventi di sensibilizzazione per la cittadinanza al fine di diffondere consapevolezza sul fenomeno della violenza di genere.

Ci sono storie o episodi che ti hanno particolarmente colpito?

Ricordo una Donna che aveva memorizzato sul cellulare il numero del nostro Centro Antiviolenza al nome “Speranza” e quello del maresciallo dei Carabinieri incaricato del suo caso al nome “Celeste”.

Essere per queste donne un luogo di Speranza e di costruzione di un percorso di uscita dalla violenza è il motivo per cui vale la pena offrire la propria opera come volontarie, ogni giorno.

Ricordo poi una classe in cui, al termine di un progetto, una ragazza ci ha ringraziate chiedendoci di replicare il progetto nella sua scuola media, dove pochi anni prima aveva sofferto tantissimo per le violenze subite dai suoi stessi compagni di scuola: questo ci ha portato ad abbassare l’età dei ragazzi che incontriamo perché è evidente che la violenza, tra i banchi di scuola e nelle relazioni, inizia presto!

C'è un motto o una frase che vi rappresenta?

Il nostro motto è “rivoluzione culturale” perché crediamo che questa sia la chiave per un cambiamento reale circa la percezione del fenomeno della violenza di genere come oggi lo conosciamo.

L’altra parola chiave è per noi “prevenzione”. Il Centro Antiviolenza è indispensabile oggi ma l’azione di contrasto alla violenza va iniziata molto prima.

Bisogna prevenire per poter vincere questa rivoluzione. Per questo abbiamo scelto di combattere ogni giorno, al fianco delle Donne, educando fin da piccoli bambini e bambine al rispetto delle differenze e al riconoscimento dei primi campanelli d’allarme nelle relazioni tra adolescenti.

Poi ci sono ragazzi che ci lasciano biglietti (di carta!) con su scritto semplicemente “grazie!” e che iniziano a seguire le nostre attività su instagram e facebook.

In quel preciso istante acquisiamo certezza che li e le incontreremo ancora e che la loro consapevolezza, sul tema della violenza di genere, sarà certamente più profonda!

Ogni volta a scuola lavoriamo e gettiamo un semino tra questi ragazzi e ragazze, un semino che se sarà coltivato, darà certamente buoni frutti.

Oltre a splendidi fiori! Per questo Percorso Donna continua con impegno il proprio lavoro, perché la rivoluzione culturale che cerchiamo è fatta di questi semplici, indispensabili gesti.

Ci sono i ragazzi e le ragazze che per ricordare i nostri progetti creano hastag sui social come #unpassoavanti talmente bello da meritare la stampa di un adesivo con il quale tappezzare la scuola, i caschi, le biciclette, i diari.

Oppure #ioposso seguito dalla creazione di un video per dire che anche se sono un maschio #ioposso piangere, #ioposso dimostrare affetto, #ioposso prenderemi cura dei miei figli…e se sono una femmina? Beh #ioposso amare un’altra donna, #ioposso fare il lavoro che voglio, #ioposso avere il fisico che voglio, #ioposso vestirmi provocante e tanto altro ancora!