L’hennè e le erbe tintorie hanno ottime performance sulla copertura dei bianchi se utilizzati nel modo giusto e con i giusti accorgimenti, risultati non soddisfacenti dipendono in gran parte da errori molto comuni che si commettono, la maggior parte delle volte inconsapevolmente, nella scelta dei prodotti per i capelli e nella modalità di applicazione delle erbe tintorie.
Ecco cosa dobbiamo tenere bene a mente per un risultato soddisfacente:
Questo è un passaggio fondamentale poichè permette di aprire le squame dei capelli e pulirli in profondità, eliminando ogni residuo di sostanze chimiche derivanti da prodotti precedentemente applicati o dalle sostanze inquinanti ambientali, o ancora eliminando ogni residuo di sebo, poichè tutte queste sostanze si depositano sui capelli creando una patina impermeabile che non lascerebbe penetrare il colore.
Applicare invece la pastella su capelli non puliti potrebbe compromettere il risultato finale poichè eventuali residui di sostanze chimiche sul capello potrebbero inficiare la penetrazione ottimale del colore per i motivi appena detti.
Inoltre lavando i capelli prima di applicare la pastella non si è costretti a farlo dopo, riducendo così il rischio di lavare via un colore non ancora ben fissato.
Non serve infatti acidificare la pastella poichè la lawsonia ha ph acido, quindi è sufficiente l’aggiunta di sola acqua per mantenere tale il ph.
E’ sconsigliata l’aggiunta di altri ingredienti acidificanti come yogurt, succo di limone e aceto, ma anche di qualsiasi altro ingrediente poichè creerebbero un film sui capelli compromettendo la buona riuscita del colore.
Ricordiamoci che non stiamo applicando una tinta chimica, bensì una tinta completamente naturale che farà si risplendere i nostri capelli di bellezza e salute, ma ha bisogno di tempi più lunghi per arrivare ad un risultato perfetto...i tempi della Natura in fondo sono così e vanno rispettati.
Per ottenere quindi una copertura soddisfacente dei capelli bianchi ci vogliono circa 2 ore effettuando un solo passaggio, mentre può essere sufficiente circa un’ora/un’ora e mezza nelle due applicazioni del doppio passaggio.
Questo perchè il silicone crea una guaina intorno al capello, impedendo così ai pigmenti delle erbe tintorie di penetrare. Utilizzando costantemente prodotti con siliconi, dagli shampoo ai prodotti di styling, sicuramente avremo una copertura dei capelli bianchi meno soddisfacente, oltre che a capelli inariditi, spenti e stressati.
Il colore che si otterrà è sempre “personalizzato”, nel senso che dipenderà dalla storia dei capelli: dal colore naturale di base, dal potere del capello di assorbire il colore, da pregressi trattamenti con tinte chimiche.
Per questo, consigliamo sempre di fare una prova su una ciocca di capelli (nascosta o presi dalla spazzola) per vedere se il colore finale soddisfa le nostre aspettative.
Ad ogni modo non ci si deve aspettare un effetto standard, mono-tono e uguale su tutta la capigliatura tipico delle tinte chimiche poichè le polveri naturali agiscono stratificando il colore (e mai schiarendolo) e donando riflessi lucenti e sempre diversi, unici e personali: se per esempio si applica il rosso rame su una base castana, non si otterrà una schiaritura del proprio colore ma riflessi molto luminosi di colore rosso.
In generale possiamo dire che con le erbe tintorie non è possibile schiarire il proprio colore.
Se si parte quindi da un colore chiaro si possono potenzialmente ottenere tutti i colori (castano chiaro, scuro, rosso, mogano) mentre se si parte da un colore scuro si possono intensificare i riflessi rossi (usando il mogano, il rame o il melograno ad esempio) o rimanere sul proprio colore castano (castagno o castano scuro).
I capelli con trattamenti chimici sono più porosi, assorbono quindi il colore più facilmente e necessitano di tempi di posa minori.
Se si parte da una base scura si può usare Devi, il color sabbia, che non ha potere tintorio sui capelli scuri.
Questo si può usare anche se si parte da una base chiara, avendo però cura di tenere in posa per soli 30 minuti.
Anche in questo caso si consiglia di tenere la posa per 30 minuti.
Si, le erbe tintorie si possono usare in gravidanza o nel periodo dell’allattamento a meno che non si soffra di favismo o di particolari allergie.
In ogni caso, dato che gravidanza e allattamento sono due periodi molto particolari, consigliamo di consultare il proprio medico.
Fare la pastella è semplicissimo.
Innanzi tutto ricordiamo di indossare i guanti perchè l’hennè a contatto prolungato con la pelle potrebbe...tingere!
Fatto questo passiamo all’operatività: in una ciotola mescolare la polvere tintoria con acqua calda (circa 70 gradi). Aggiungere acqua fino ad ottenere una pasta liscia e omogenea, non deve essere né troppo liquida né troppo densa per una perfetta applicazione.
La quantità di polvere da utilizzare è determinata dalla lunghezza dei propri capelli e deve essere necessaria per coprire tutta la zona da trattare.
Solitamente 100 g di polvere sono sufficienti per capelli di media lunghezza.
La giusta consistenza della pastella è sempre quella di un mix cremoso, facilmente spalmabile sui capelli, che non cola e assolutamente non cade a pezzi sporcando tutto ciò che sta intorno.
Un composto che si sfalda in tanti pezzettini è sinonimo di un mix di scarsa qualità contenente della sabbia.
La sabbia infatti abbassa i costi di produzione e aumenta il peso finale del prodotto, un trucco purtroppo utilizzato da rivenditori poco onesti.
N:B: Per migliorare la consistenza della pastella (o nel caso si sia aggiunta per sbaglio troppa acqua) far bollire dei semi di lino (1 cucchiaio in 300g di acqua), filtrando l'acqua quando diventa un gel non troppo denso, e incorporarlo alla pastella.
L’ossidazione non è necessaria a patto che la temperatura della pastella sia di almeno 50-70 gradi.
Quando parliamo di doppio passaggio altro non intendiamo che due applicazioni di tinta naturale, lo stesso giorno o a distanza di un giorno l’una dall’altra.
La caratteristica fondamentale del doppio passaggio è che va fatto con due colorazioni differenti:
Per questo consigliamo di fare il primo passaggio con un mix di hennè ed erbe tintorie contenente un’alta percentuale di lawsonia (deve essere ai primi posti nell’inci) poichè ha funzione di aggrappante sui capelli. Il tempo di posa per questo primo passaggio dovrebbe essere di circa 1 ora e mezza
Dopo il primo passaggio i capelli bianche assumono un colore aranciato-ramato.
Può essere fatto lo stesso giorno del primo passaggio o il giorno seguente. In questo caso il tempo di posa dipenderà da che tipo di colorazione finale desideriamo: da 30 a 60 minuti se vogliamo per lo più riflessi e una colorazione non troppo coprente, fino a 2 ore se invece vogliamo un colore decisamente coprente.
Il doppio passaggio con hennè ed erbe tintorie è sempre necessario:
In questi casi è decisamente consigliato il doppio passaggio con hennè ed erbe tintorie per ottenere una colorazione finale omogenea e decisamente soddisfacente!