Lo sapevate che l’alluminio deriva da una roccia? si, proprio così!
L’alluminio viene estratto dalla bauxite, una roccia sedimentaria diffusa in varie parti del mondo. Nel momento in cui viene portato alla luce dalle miniere di bauxite si trova insieme a tante altre componenti, perciò sarà necessario un processo di separazione, che viene effettuato a livello industriale.
Ma la cosa buona è che, nonostante questo processo industriale, che come potete immaginare comporta un dispendio iniziale di energia, l’alluminio può essere riutilizzato infinite volte!
Riassumiamo insieme tutte le caratteristiche di questo meraviglioso materiale:
Vi abbiamo già parlato di quanto l’alluminio sia versatile, cosa che gli ha permesso di essere utilizzato negli ambiti più disparati: dall'aeronautica, alle costruzioni, all'elettrotecnica, agli imballaggi, fino addirittura all'arredamento!
Da una parte si preferisce produrre in alluminio beni che durino nel tempo, essendo un materiale molto resistente, dall'altra lo si utilizza ampiamente anche nella produzione di imballaggi che dall'industria sono ancora considerati beni a vita breve, anche se è necessario sottolineare che non solo garantiscono al prodotto imballato un notevole aumento dei tempi di conservazione, ma al termine del loro uso originario possono anche essere riutilizzati in tanti modi diversi!
Qualsiasi prodotto o bene una volta terminato il suo ciclo di vita ha diverse destinazioni: può essere dismesso e inviato allo smaltimento, oppure recuperato, riciclato o riutilizzato.
La legge del mercato dice che un prodotto ha maggiori probabilità di essere recuperato se il suo valore residuo alla fine del ciclo di vita è sufficientemente alto. In questo caso il prodotto invece di essere smaltito potrà essere immesso nuovamente in ciclo.
Nel caso dell’alluminio, siamo di fronte ad un materiale veramente straordinario! Infatti anche alla fine del suo ciclo di vita non perde il suo valore originario e per questo può essere riciclato indefinitamente!
L’alluminio riciclato potrà essere destinato a nuovi imballaggi, contenitori, casalinghi, ma anche indirizzato all'industria automobilistica ed edilizia.
Il ciclo e riciclo dell’alluminio fa bene all'economia e all'ambiente e l'Italia in questo fa da apripista a tutta Europa! Siamo infatti i primi in classifica nel recupero di questo materiale, che trasformiamo in automobili, occhiali, biciclette, contenitori e tanto altro ancora!
Il suo recupero e riciclo, oltre ad evitare l’estrazione di altra bauxite, consente di risparmiare il 95% dell’energia impiegata per la sua produzione partendo dalla materia prima, quella energia di cui vi parlavamo poco fa quando vi abbiamo raccontato del necessario processo di separazione industriale a cui si sottoponeva la bauxite per ottenere alluminio!
La produzione di 1 kg di alluminio di riciclo ha bisogno di un fabbisogno energetico che equivale solo al 5% del fabbisogno energetico necessario per produrre 1 kg di alluminio dalla materia prima.
Quindi gli scarti di alluminio hanno un valore economico positivo, insomma, il loro recupero e riciclo è economicamente conveniente!
L’alluminio è una vera e propria banca di energia!
Quali sono i risultati?
Introdotte alla fine degli anni Cinquanta, le lattine sono il prodotto in alluminio più diffuso in tutto il mondo!
Oggi le lattine sono fondamentali nel ciclo-riciclo di alluminio, pensate che sono necessarie:
Come avrete capito l’alluminio è uno dei materiali più green esistenti!
Ecco perché sarebbe stupendo poter sostituire ai packaging in plastica, poco amici dell’ambiente, contenitori in alluminio.
L’industria degli imballaggi è infatti la prima responsabile dell’inquinamento, soprattutto dei nostri mari. Quanto sarebbe bello se fosse proprio questo segmento industriale a incominciare a trovare alternative più ecologiche?
Oltre al fatto che sono 100% riciclabili, la leggerezza dei contenitori in alluminio permette addirittura una riduzione dei costi di trasporto e movimentazione attraverso l’intera catena di supply chain, anche perché può essere facilmente compresso e se ne può trasportare molto di più rispetto alla plastica, che occupa molto più spazio e quindi impiegherà molti più veicoli e viaggi per essere trasportata!
Anche noi abbiamo voluto fare la nostra parte per rendere il mondo migliore di come lo abbiamo trovato!
Nel 2019 abbiamo infatti deciso di introdurre dei prodotti con packaging in alluminio come le nostre creme mani (Extravergine, Rosa e Karitè, Menta e Limone) e le Wondermask Hair Limited edition (Volume, Luce, Forza), che trovate racchiuse in carinissimi cofanetti in alluminio riciclato e...riciclabile!
Una volta finiti i prodotti, i contenitori potranno essere riutilizzati come porta mollette, elastici, porta caramelle, pillole o qualsiasi altro piccolo oggetto che resta sempre sparso nelle nostre borse e che facciamo sempre fatica a trovare!
L'alluminio, non solo è riciclato e riciclabile, ma essendo molto resistente, con un po' di creatività può essere riutilizzato in tanti modi diversi, vivendo con voi tante nuove avventure!
Ricapitolando insieme, ecco i tre mantra di oggi in fatto di alluminio:
L’alluminio è 100% riciclabile ed è la soluzione perfetta per proteggere efficacemente i prodotti e nello stesso tempo l’ambiente che ci circonda! Protegge il contenuto da qualsiasi aggressione atmosferica esterna e anche da eventuali sbalzi termici.
Grazie alla versatilità di questo materiale, con un po' di fantasia e immaginazione si può reinventare un prodotto dandogli un nuovo e più innovativo packaging!
Riciclare l'alluminio permette di risparmiare tanta energia! E’ vero, anche la plastica può essere riciclata, ma il processo è molto più complesso. All'interno di un impianto di riciclaggio di alluminio la prima cosa che si fa è tagliarlo e fonderlo, lo si separa dalle impurità et voilà, è subito pronto per essere trasformato in tanti altri prodotti... come nuovi! La plastica invece deve essere prima suddivisa per tipo, poi essere trasformata in fiocchi o pellets e solo a questo punto può essere riciclata per creare prodotti come poliestere o altro.