Menu

Per i rivenditori

9 Tecniche di visual merchandising per le bioprofumerie

Acquistare un cosmetico, non significa solo comprare un prodotto di cui si ha bisogno, spesso le persone vengono influenzate dall'esperienza associata proprio a quel prodotto, anche solo vedendolo in vetrina.

E’ per questo che ti vogliamo suggerire delle utili tecniche di visual merchandising per le bioprofumerie.

Quante volte ti sarai chiesto perché le persone passano svogliate e poco attente davanti la tua vetrina? Non sottovalutare l’importanza di un allestimento curato della vetrina perché essa è il tuo biglietto da visita, è il modo più diretto per entrare in contatto con i clienti, abituali o potenziali.

Sappiamo che le cose da fare in una bioprofumeria sono tante e forse a volte non hai abbastanza tempo da dedicare alla creazione di una vetrina attira-clienti, ma questo è il primo step per migliorare il tuo business e dovresti proprio leggere questi semplici consigli che ti potranno essere utili in tal senso.

9 Tecniche di visual merchandising per le bioprofumerie 5

1.Crea una storia

Molti negozianti tendono a riempire all’inverosimile la vetrina nell’intento di dare ad ognuno qualcosa da guardare e accontentare tutti i tipi di clienti, ma ovviamente è impossibile.

Le persone oggi vanno sempre di fretta e camminano distrattamente, anche quando vanno a fare shopping scorrono tra le vetrine senza prestare molta attenzione, prese come sono dallo smartphone o dalle chiacchiere con le amiche!

Come fare per attirare la loro attenzione? Ecco una tecnica di visual merchandising utile per la tua bioprofumeria: crea una storia.

Fai innanzitutto mente locale, concentrati su un prodotto o una linea di prodotti che sarà il fulcro della tua comunicazione, nonché il filo conduttore della tua storia per quel mese: un’ispirazione, un’emozione che vuoi comunicare alle persone che passeranno davanti alla tua vetrina per la prima volta e crea, quindi, una storia.

Può essere legata ad un colore, ad un tema come il Natale o Halloween, puoi anche usare un poster con un’immagine significativa del cliente tipo a cui ti rivolgi, l’importante è che racconti qualcosa e che la scenografia sia accattivante.

Internet offre tante idee e suggerimenti utili a stimolare la tua creatività, strumenti come Facebook, Pinterest sono indispensabili per avere sempre nuove idee e trasferirle nella tua attività.

Guida_vetrina_visual_merchandising

2.Crea un’ambientazione con i fondali

Uno sfondo crea interesse e aggiunge dinamicità all’ambiente della tua vetrina: potresti scegliere un tema che rappresenta il messaggio che vuoi trasmettere o le emozioni che vuoi suscitare. E’ una cosa semplice che dona alla vetrina un aspetto davvero professionale.

Se hai a disposizione un’ampia porzione di negozio per la tua vetrina, questo trucchetto, ti consente di riempire lo spazio, se invece gli ambienti sono più contenuti, un fondale anche se piccolo, ti aiuta a delineare al meglio le zone, anche in modo concettuale o per tipologia di prodotti.

Uno sfondo è, quindi, in grado di conferire ordine e ti permette di far risaltare una linea di prodotti o lanciare un nuovo marchio.

Tra le tecniche di visual merchandising per bioprofumerie l'utilizzo dei fondali per le vetrine è una delle più semplici e immediate e anche tra le più diffuse, perché i pannelli sono altamente personalizzabili e ti consentono di esprimere al meglio la tua creatività.

3. Rinnova spesso la tua vetrina

Fare una bella vetrina, con tanto impegno e creatività, e lasciarla lì ferma e sempre uguale per troppo tempo non è affatto utile!

Soprattutto se sei in una strada di passaggio, le persone si aspettano di vedere qualcosa di nuovo dalla tua vetrina, qualcosa che attiri la loro attenzione: per questo ti consiglio di cambiare la vetrina almeno una o due volte al mese, in modo che tu riesca a presentare i nuovi prodotti della tua bioprofumeria, un’iniziativa accattivante, una promozione o un tema ispirato alla stagionalità o alle festività in arrivo.

9 Tecniche di visual merchandising per le bioprofumerie 6

4. Regole di composizione

Le tecniche di visual merchandising per le bioprofumerie studiano come allestire al meglio le vetrine a partire dalle abitudini di visualizzazione della clientela.

Innanzitutto è importante seguire le regole della simmetria e dell’equilibrio, per creare una vetrina armoniosa e piacevole alla vista.

Da alcuni studi di settore è emerso che il punto focale della vetrina, quello che aggancia lo sguardo del cliente di passaggio è posizionato a 1,5 metri di altezza, è quindi qui che devi porre il prodotto più importante della vetrina o il messaggio che vuoi comunicare al cliente. Dal punto focale lo sguardo si sposta, muovendosi prima verso destra poi a sinistra.

La decorazione all’interno della vetrina deve avere un “peso” visivo del 50% quindi deve riempire la metà dello spazio, i prodotti devono prendere il 10%, così come la pubblicità, mentre il 30% dovrebbe rimanere vuoto.

Questo perché riempire di prodotti la vetrina non serve, anzi crea confusione e pesantezza e non aiuta il cliente a capire la tua storia o incuriosirlo.

5. Usare display fotografici con immagini evocative

Soprattutto per quanto riguarda i profumi e le fragranze punta su grandi display fotografici da posizionare sia in vetrina che all’interno del negozio, per creare continuità e guidare il cliente anche una volta entrato nella tua bioprofumeria.

Soprattutto le immagini di paesaggi naturali sono in grado di evocare sensazioni ed emozioni coinvolgenti.

La foto di un campo primaverile è perfetta per una fragranza floreale e per lanciare prodotti come le acque profumate o i cosmetici che preparano la pelle alla bella stagione in arrivo.

Richiedi il kit di benvenuto

6. Creare un ambiente accogliente all’interno del negozio

Applicare le tecniche di visual merchandising per le bioprofumerie significa anche creare l’ambientazione giusta per il proprio target, accogliere e coccolare il cliente in un luogo che lo faccia sentire a suo agio e questo lo puoi ottenere con l’utilizzo di colori, stili e arredamento adatti, che creino un ambiente con un carattere e un’identità, la tua!

Le decorazioni alle pareti sono parte integrante dell’arredamento e dello stile della tua bioprofumeria, possono essere immagini, scritte, colori d’impatto e dovrebbero servire a creare il focus sul prodotto esposto in quella sezione, dovrebbero saper creare un percorso da far seguire al cliente per vivere un’esperienza d’acquisto ottimale per entrambi.

Non dimenticare anche che la musica è un’ottima alleata per gli acquisti, una playlist in sottofondo, in linea con i biocosmetici e la naturalità dei tuoi prodotti, suoni della natura, ti aiuterà a creare un’atmosfera piacevole, ma non invadente.

7. Disposizione dei prodotti all’interno del negozio

E’ importante sapere come si muove il cliente nel tuo negozio, per evitare che entri e dopo aver dato un’occhiata distratta se ne vada senza aver acquistato o aver chiesto nessuna informazione.

Le tecniche di vendita studiano la disposizione ottimale dell’arredamento e dei prodotti all’interno della bioprofumeria, per creare un percorso ottimale per il cliente.

E’ stato appurato infatti che i clienti una volta entrati, si dirigono verso destra, oppure sono attirati dai display verticali o dai tavoli messi al centro del negozio.

Sai che i prodotti esposti sui tavoli centrali vendono 5 volte di più degli altri prodotti all’interno del negozio?

Il nostro consiglio è quindi quello di attirare l’attenzione su questi due punti del negozio allestendoli con le ultime novità o con le promozioni.

Una migliore disposizione dei prodotti fa in modo che essi si presentino da soli al cliente, rendendoli più raggiungibili e vendibili.

9 Tecniche di visual merchandising per le bioprofumerie

8. Regole di visual marketing per allestire un display all’interno del negozio

Nella parte interna della bioprofumeria cerca di dividere al meglio lo spazio: puoi utilizzare la cartellonistica per dividere in modo ordinato e per macro-categorie i prodotti, oppure puoi  suddividerli per marchio o linee, creando dei gruppi di prodotti complementari. Ad esempio è una buona consuetudine affiancare shampoo, balsamo e maschera della stessa linea, perché permette al cliente di avere un’offerta completa di prodotti tra loro complementare.

I display e gli scaffali andrebbero riempiti, ma non esagerare! E’ vero che è consigliabile non lasciare troppo spazio tra i vari prodotti, per non dare l’impressione di scarsa quantità, ma l’insieme non deve essere percepito come pesante o come lo scaffale di un supermercato!

I prodotti La Saponaria che forniamo alle bioprofumerie non sono come i prodotti in serie, disponibili in mille declinazioni, sono prodotti di qualità, artigianali e biologici al 100%.

Le regole di visual merchandising per le bioprofumerie ricordano che è importante nell’allestimento fare attenzione alla dimensione dei prodotti: i più piccoli non vanno posizionati in alto, perché risulterebbero poco visibili, ma ad un’altezza media, così da essere subito fruibili.

Anche il colore è un fattore da tenere in considerazione nell’allestimento di una vetrina; perché i prodotti dalle tonalità scure se posizionati in alto appesantiscono la tua composizione. Ti consiglio dunque di sistemare i prodotti dai toni chiari in alto e gli scuri in basso, per creare un allestimento bilanciato e armonioso.

Ricordati poi di favorire la rotazione stagionale dei prodotti, così da rendere l’ambiente più stimolante anche per i tuoi clienti abituali che cercano sempre qualcosa di nuovo.

9 Tecniche di visual merchandising per le bioprofumerie 2

9. L’interno in continuità con la vetrina

Come avrai ormai capito da questo articolo la vetrina è il biglietto da visita del tuo negozio, la prima cosa che vede il cliente di te e della tua attività: già da qui si farà un’idea della tua filosofia e di quello che troverà all’interno del negozio. E’ quindi importante che ci sia continuità tra la vetrina e l’interno del punto vendita, per non disorientare il cliente o ancor peggio infastidirlo.

Fagli trovare il prodotto principale della vetrina in un punto strategico, vicino all’ingresso o nel banco centrale, così da accoglierlo con quello che ha attirato la sua attenzione.

Ora, dopo questo articolo di consigli e tecniche di visual merchandising per le bioprofumerie, conosci le regole base di composizione della vetrina e il modo migliore per allestire anche da solo il tuo negozio.

Usa quindi tutta la tua creatività, assieme ai nostri suggerimenti, per disporre al meglio i tuoi prodotti e il palcoscenico della tua attività.

Guida_vetrina_visual_merchandising

Lascia un commento
Tutti i commenti