Gli approfondimenti de La Saponaria

Gli usi e le proprietà della calendula per prendersi cura della pelle sensibile

Scritto da Simona | 26-feb-2020 11.13.00
Oggi vi porteremo con noi alla scoperta degli usi e delle proprietà della calendula, il bellissimo fiore arancione, famoso per essere un rimedio naturale dalle mille virtù! Perfetta per lenire, sfiammare e coccolare le pelli più sensibili e delicate.

La calendula è una pianta erbacea coltivata come pianta annuale, originaria dell’Africa, precisamente dell’Egitto, si è diffusa spontaneamente in Italia, soprattutto nelle zone collinari del meridione. Viene però coltivata anche al nord, per motivi ornamentali. In ogni caso, grazie al suo valore erboristico e officinale è ormai più che diffusa in tutto il mondo.

I suoi bellissimi fiori arancioni sono stati utilizzati dai contadini fin dai tempi antichi per prevedere la pioggia: se è attesa in giornata, i fiori di calendula che normalmente si aprono al mattino, restano chiusi e non si aprono! D'altronde, quando piove, chi ha voglia di uscire dal piumone caldo e andare al lavoro!? 😆

Il nome della Calendula Officinalis secondo alcuni deriva dal latino Calendae, cioè primo giorno di ogni mese, tempo della sua fioritura. Esistono una trentina di varietà diverse di calendula, ma di certo la Calendula Officinalis è la più diffusa nelle coltivazioni spontanee insieme alla Calendula Arvensis.

La varietà che invece vi sarà capitato di vedere dal fiorista, dai fiori grandi e vistosi, è stata selezionata solo a scopo ornamentale e non ha nulla a che vedere con il fiore di calendula spontaneo che possiamo incontrare durante una camminata in campagna e che possiede le proprietà officinali di cui parleremo!

La nostra calendula

Ormai ci conoscete, e sapete che quando si tratta di scegliere le nostre materie prime non scendiamo a compromessi!

Quando diciamo che attraverso i nostri prodotti vogliamo raccontare delle storie è proprio vero: sono le storie dei nostri produttori, persone che hanno fatto di una passione il proprio lavoro, proprio come noi, donne e uomini che con le proprie mani raccolgono la materia prima che siamo lieti e orgogliosi di inserire nelle nostre creazioni.

E' per questo che per noi la scelta di una filiera locale è importante, perché cerchiamo realtà delle quali possiamo fidarci ciecamente e con le quali possiamo condividere non solo il nostro lavoro ma anche le nostre idee e il nostro progetto, facendole entrare a tutti gli effetti nella nostra famiglia!

La nostra calendula cresce rigogliosa nelle campagne di Collecchio in provincia di Parma ed è accudita con amore da Giulia e Marco agricoltori de La Spinosa, ai quali abbiamo fatto una bellissima intervista che trovate a questo link, nella quale ci hanno spiegato come avviene il processo di coltivazione e lavorazione della loro calendula e che cosa significa per loro.

La Calendula: dalla cucina alla pelle!

Vi abbiamo già accennato qualcosa sugli effetti benefici della calendula sulla pelle, ma in realtà è un fiore molto versatile, che viene utilizzato in tanti ambiti diversi, dalla salute, alla bellezza, alla cucina!

Questo fiore ha un odore delicato e molto caratteristico, balsamico, quasi pungente, adorato da alcuni e considerato sgradevole da altri. Subito dopo la raccolta i fiori possono essere essiccati allo scopo di utilizzarli come infuso o decotto, nei quali di solito si trovano in combinazione con altre erbe, ma possono anche essere usati per creare la tintura madre e l’oleolito.

Che differenza c’è tra infuso, oleolito e tintura madre di calendula?

  • Infuso: è una bevanda dal sapore delicato che si ottiene mettendo a bagno i fiori essiccati.
  • Oleolito o olio di calendula: si ottiene mettendo a macerare i fiori essiccati nell'olio di mandorle dolci. Si può utilizzare un barattolo di vetro scuro con coperchio a chiusura ermetica. L’olio di mandorle deve coprire interamente tutti i fiori e la macerazione deve durare circa un mese in un luogo fresco e buio. Il tutto deve essere girato ogni due giorni per evitare che si formi della muffa. Al termine di questo periodo il macerato va filtrato con una garza e conservato in un luogo fresco, al chiuso e sempre in un contenitore di colore scuro.
  • Tintura madre: è un liquido idroalcolico che si ottiene dai fiori freschi. Si adoperano solo fiori freschi perché quelli essiccati hanno un minor contenuto di principio attivo e perdono buona parte delle sue proprietà intrinseche. La soluzione è composta da alcol e acqua distillata nei quali i fiori freschi devono macerare per circa 21 giorni al termine dei quali la soluzione deve essere filtrata e tenuta in un luogo buio e fresco.

Grazie al suo contenuto ricco in triterpeni, flavonoidi, polisaccaridi, carotenoidi, fitosteroli, olio essenziale, mucillagini e sostanze amare è una preziosa fonte di benessere.

Ma... facciamo un salto in cucina!

La calendula, è ricca di vitamine e sali minerali, ma i suoi costituenti più importanti sono i carotenoidi, che le conferiscono anche il suo caratteristico colore giallo-arancio, precursori della Vitamina A, nella quale vengono processati una volta arrivati nell'intestino. Ma non solo, i petali di calendula sono ricchi anche in Vitamina C!

Se la Vitamina A migliora in generale la salute della pelle e aumenta la produzione di collagene agendo come un super efficiente anti-age, la Vitamina C ha una grande azione antiossidante e tanti altri effetti benefici, ecco perché non bisogna mai scordarsi di inserire nella propria dieta un frutto, o in questo caso, un fiore, che contenga questo fantastico attivo!

Ma quindi, quando troviamo la calendula nel piatto? La calendula può essere utilizzata per condire insalatine, carne, e per insaporire e colorare brodi e risotti grazie alle proprietà dei petali che sono molto simili a quelle dello zafferano!

Dalla cucina alla pelle il salto è breve!

Se la calendula nel nostro piatto agisce come antiossidante e anti-age, pensate se la applichiamo sulla nostra pelle! Ma non solo, la calendula può essere utilizzata in diverse forme, che agiscono dall'interno e dall'esterno, come tisane e infusi, oltre che creme, unguenti e pomate: i suoi benefici sono veramente tantissimi!

Può avere un’azione lenitiva, antinfiammatoria, cicatrizzante, antibatterica... ma guardiamo nello specifico quali sono tutti i suoi straordinari poteri!

Le proprietà della calendula

La calendula, come abbiamo visto, può essere utilizzata sia per uso interno che per uso esterno, attraverso gel, creme, tinture, olio, unguento e le sue azioni efficaci ma delicate sono perfette per il trattamento di pelli sensibili!

Vendiamo insieme le principali proprietà dell'unguento alla calendula:

1. Azione antinfiammatoria

Utilizzata come crema o unguento è in grado di migliorare eritemi, scottature e la rigenerazione della pelle anche in presenza di ferite, migliorandone la cicatrizzazione. E’ ideale per trattare zone irritate, arrossate, eritemi solari e piccole infezioni.

Soprattutto quando la si utilizza sotto forma di unguento è importante applicarla direttamente sulla zona interessata, anche più volte al giorno, per garantire il lento rilascio del suo principio attivo. Se invece la volete utilizzare sotto forma di infuso o tisana, può essere di grande sollievo in caso di piccoli fastidi al nostro intestino, oppure anche in caso di cistiti.

2. Azione antibatterica

La calendula è un ottimo rimedio per prendersi cura delle pelli sensibili, anche in caso di rossori, acne e brufoli. E’ un ingrediente infatti molto utilizzato nelle creme per il trattamento di acne e pelle con imperfezioni, grazie alla sua azione lenitiva e antibatterica, che apporta sollievo e lenisce il rossore che ne deriva. Ha anche un'azione schiarente nei confronti delle macchie e cicatrici, come possono essere appunto quelle causate dall'acne.

3. Azione Lenitiva

Vi abbiamo già parlato del potere della calendula di dare sollievo alla pelle afflitta da rossore e piccole infiammazioni. Grazie a questa sua caratteristica è un ottimo rimedio non solo per gli adulti, ma anche per le pelli delicate ed esigenti dei più piccoli, che hanno bisogno di un principio attivo efficiente, ma non aggressivo, anzi, dolce e delicato.

Per questo motivo la calendula è un ingrediente utilizzato spesso nelle creme per bambini, per lenire le irritazioni da pannolino, per proteggere la pelle, di viso e manine, dal freddo e nel caso di punture d'insetto!

Ma oltre che per i bimbi è ottima anche per le mamme: previene le ragadi al seno durante l’allattamento e aiuta a cicatrizzare quelle presenti.

4. Azione anti-age

Come abbiamo visto poco fa, la calendula ha anche un’azione anti-age molto importante! Sia in creme, unguenti o anche sotto forma di olio, la calendula tonifica la pelle rendendola più luminosa e portando via quel colorito spento e opaco. Stimola la produzione di collagene, previene la formazione di rughe e aiuta a migliorare quelle già esistenti.

Insomma... non c’è rimedio migliore della calendula in caso di pelle secca, sensibile, irritata e delicata.

Ci sono controindicazioni?

Se soffrite di allergia all'ambrosia o ad altre piante della famiglia delle Compositae, come appunto la calendula, evitate di utilizzarla. In realtà le reazioni allergiche a questo tipo di preparati sono molto rare perché è una pianta nota per essere ben tollerata, ma in seguito a contatti frequenti, soprattutto con la pianta stessa, potrebbe portare a reazioni di sensibilizzazione.