Momento divulgativo necessario: il timo è una pianta tipica dell'area mediterranea e del Caucaso, si trova in Europa, in Nord Africa e nell’Asia mediterranea. In Italia cresce dal mare alla regione montana e preferisce i luoghi aridi e soleggiati, fra le rocce e le ghiaie. La pianta è un arbusto che può arrivare fino a 50 centimetri di altezza e ha foglie minute e lanceolate dai fiorellini di tonalità tra il rosa e il lilla.
Il suo nome, Thymus, deriva dal greco: il suo significato nella lingua antica era forza, coraggio, le stesse qualità che si risveglierebbero in coloro che ne odorano il profumo balsamico. Il primo a dare questo nome alla pianta è stato Teofrasto, discepolo di Aristotele e autore di ampi trattati botanici.
Curiosità storiche: nell’antica grecia il timo veniva aggiunto al famoso miele Ateniese per renderlo un vero e proprio elisir di forza, vigore e benessere. Nell'Impero Romano i soldati si cospargevano di acqua e timo convinti che questa pianta infondesse coraggio e vigore. Nel Medioevo si poneva sotto il cuscino un rametto di timo per tenere lontani gli incubi e le dame erano solite ricamare sulle insegne dei cavalieri delle piante di timo come segno di buon auspicio.
Perché il timo è in grado di dare forza e vitalità? I principi attivi che rendono possibile tutto questo e che sono anche responsabili del suo fresco aroma, sono oli essenziali come timolo, carvacrolo e tannini.
Timolo e carvacrolo sono sostanze fenoliche e a quest’ultimo, in particolare, è imputabile il suo profumo, principio attivo che ritroviamo anche nel rosmarino.
Ma è tutto merito del timolo quando parliamo di azioni balsamiche e benefiche soprattutto nei confronti del nostro apparato respiratorio.
Il timo ha infatti una notevole azione antisettica, antibatterica e disinfettante e grazie al suo aroma balsamico e alle sue proprietà fluidificanti ed antinfiammatorie è utilizzato soprattutto in caso di malanni stagionali come tosse, mal di gola e raffreddore.
Difficile fare una lista di tutti gli utilizzi del timo. Proviamo però ad elencare i principali:
Per preparare una tisana di timo basterà lasciare in infusione 2 grammi di foglie di timo essiccate in 200 ml di acqua bollente per una decina di minuti.
Anche su pelli e capelli si può usare il timo. Ecco a cosa serve il timo in cosmetica:
Utilizzo sul corpo: per affrontare raffreddori e mali di stagione si può applicare l’unguento al timo su torace, petto, collo e schiena, con movimenti circolari, massaggiando queste zone dolcemente e lasciando sprigionare il suo freschissimo aroma balsamico.
Utilizzo sul viso: per defaticare e lenire pelli miste e impure, si può usare l’idrolato di timo spruzzandolo puro sul viso come un tonico. Basterà essere a pelle pulita e detersa e applicare l’idrolato per poter ottenere tutti i benefici anti-infiammatori.
Nel caso invece di acne, oltre all’utilizzo dell’idrolato puro sul viso, si può fare una volta a settimana una maschera peel-off arricchita da 5ml di idrolato al timo. La maschera rimeneralizzante servirà a riportare equilibrio e il timo antibatterico e disinfettante a combattere le infiammazioni.
Utilizzo sui capelli grassi: diluire uno shampoo concentrato neutro o uno specifico per capelli grassi con l’idrolato di timo al posto dell'acqua può riportare alla normalità il livello di sebo sulla cute.
Il timo utilizzato nei nostri cosmetici è coltivato con grande passione e attenzione in un'azienda agricola in provincia di Teramo. Adagiata sulla via per il Gran Sasso d’Italia, l’azienda agricola si estende nella valle del Vomano a Propezzano di Morro D’Oro, in provincia di Teramo (Abruzzo). E' una famiglia contadina da diverse generazioni. Attualmente l’azienda, estesa su circa sei ettari, si occupa della coltivazione di piante officinali in campo e della successiva prima lavorazione.