Da sempre qui a La Saponaria abbiamo chiara la nostra mission: “realizzare prodotti efficaci e buoni per chi li usa ma non solo. Che facciano bene anche al mondo in cui viviamo, fatto di natura e di persone e comunità che lo vivono”. Quello che vogliamo è che davvero il nostro impatto sull’ambiente sia il più ridotto possibile.
Non ci accontentiamo quindi di formule green, che certo sono alla base del nostro lavoro, ma curiamo anche l’aspetto del packaging: da sempre utilizziamo packaging leggeri e sostenibili e negli ultimi anni abbiamo fatto un passo in più! Abbiamo eliminato i flaconi in plastica vergine dalla quasi la totalità dei nostri prodotti. Ora usiamo flaconi in bioplastica, in plastica riciclata re-bottle, in plastica di mare, oppure in vetro, alluminio e abbiamo ampliato tantissimo l’offerta di cosmetici solidi così che possiamo evitare del tutto l’utilizzo di flaconi e optare invece per cartoncino riciclato. Per saperne di più sul nostro packaging, si può leggere l’approfondimento qui.
Questo però non ci basta! Vogliamo essere sempre più sostenibili da tutti i punti di vista, anche da quelli a cui di solito non si pensa mai, come ad esempio dal punto di vista della logistica.
La logistica in un’azienda è tutta quella parte che nessuno vede e che si da per scontato. In economia aziendale, il termine logistica indica il complesso delle attività di gestione, organizzazione, esecuzione e controllo dei flussi fisici e dei relativi flussi informativi che avvengono all’interno di un'azienda.
Occuparsi di logistica all’interno di un’azienda significa pianificare tante attività strategiche che vanno dall'organizzazione e controllo delle attività di stoccaggio, alla gestione del magazzino fino ad arrivare al trasporto delle merci.
Quello che ci siamo chiesti e su cui abbiamo lavorato in questi anni è stato: può la logistica essere green? Si! Può esserlo! Entriamo ora dentro il laboratorio de La Saponaria e vediamo come!
Abbiamo cambiato casa nel 2019: il nostro vecchio laboratorio era troppo piccolo per continuare ad ospitarci e abbiamo scelto di andare in una nuova sede. Non abbiamo costruito un nuovo immobile da zero, scelta davvero poco sostenibile dal punto di vista del consumo del territorio, ma abbiamo optato per un vecchio capannone dismesso. I lavori di ristrutturazione da fare sono stati tantissimi, ma siamo davvero felici della nostra casa ora!
Il nostro laboratorio ad esempio ha tutta una gestione per il risparmio dell’acqua studiata da Luigi, il nostro fondatore, e dai nostri tecnici di laboratorio che lo rendono davvero super efficiente dal punto di vista energetico. Qui utilizziamo tecnologie a risparmio energetico e abbiamo creato un sistema di produzione circolare in grado di ridurre al minimo gli scarti di lavorazione: il nostro laboratorio è progettato per consumare il meno possibile e per produrre pochissimo materiale di scarto.
Inoltre è alimentato esclusivamente da energia green proveniente da fonti 100% rinnovabili. Questa è una richiesta che chiunque può fare al proprio gestore di energia elettrica, anche i singoli cittadini privati per la propria abitazione: più persone la faranno e più tutti i fornitori ricercheranno una produzione sostenibile, abbandonando metodi obsoleti e più inquinanti.
La prima cosa da dire sulla nostra logistica è che è interna: anche in questo modo riusciamo ad essere più sostenibili. Dal laboratorio, infatti, non dobbiamo spedire le merci ad un magazzino che si occuperebbe poi di distribuire i prodotti ai clienti ma gestiamo tutto internamente con i nostri fantastici ragazzi del magazzino che mettono cura e attenzione in ogni pacco che preparano. Clicca qui per vedere chi è nel team.
Da qualche tempo abbiamo adottato nuovi bancali in carta riciclata per sostituire i classici bancali in legno.
I bancali in carta sono più vantaggiosi dal punto di vista ambientale perché possono essere nuovamente riciclati una volta utilizzati, inoltre per chi li riceve non costituiscono un rifiuto ingombrante e speciale da smaltire al contrario di quanto avviene con i bancali in legno.
I nostri nuovi bancali sono fatti con carta 100% riciclata e sostenibile e noi siamo fieri di questo piccolo cambiamento: per creare un bancale classico in legno occorre tagliare alberi, con i bancali in carta, diamo invece nuova vita ad un materiale di riciclo che ci permette di salvare gli alberi!
Vi facciamo raccontare di questo progetto da Massimiliano, il nostro responsabile acquisti:
I bancali, quando viaggiano, devono essere avvolti in un film di plastica. Da qualche tempo abbiamo aderito al progetto Rewind che ci permette di non dover smaltire il film proveniente dalle merci in ingresso ma, grazie ad un processo di riciclo F2F (Film to Film) che avviene all’interno del nostro laboratorio, possiamo trasformarlo in un nuovo film pronto all’uso.
Oltre ad una riduzione importante dell'impatto ambientale, che prossimamente verrà quantificata con uno studio LCA, il progetto garantisce un importante risparmio economico. Il progetto è stato approvato come Best Praticle, in Economia Circolare dall'ICESP dell'Enea (https://www.icesp.it/buone-pratiche/rewind).
Salvare il Pianeta ci permette quindi anche di risparmiare!
Ogni giorno tantissimi pacchi partono da La Saponaria: tutti i nostri pacchi sono in carta riciclata e sono plastic free. I prodotti contenuti all’interno sono protetti da scarti di carta riciclata e persino lo scotch che utilizziamo per chiuderli è in carta.
Curiamo ogni dettaglio per rispettare al meglio il Pianeta. Ad esempio per tanti anni per proteggere i prodotti all’interno dei nostri pacchi, abbiamo usato chips in mais invece che popcorn in plastica. Queste avevano il vantaggio di poter essere buttate nell’umido, ma si trattava comunque di un materiale più impattante della carta, che rimane comunque più facile da riciclare.
Siamo molto soddisfatti di questo aspetto. La carta si è dimostrata un imballaggio perfetto e sicuro e, con tutta l’esperienza che ormai abbiamo maturato, possiamo davvero affermare a gran voce che non ha nulla da invidiare alla plastica!
E cosa succede ai nostri pacchi quando partono poi dal magazzino? Vengono affidati ai corrieri che li recapitano ai nostri amati clienti.
Consegne rapide e veloci sono quello che tutti vorremmo sempre, ma che impatto ha questo sull'ambiente? Altissimo: per garantire le consegne in 24 ore spesso i furgoni viaggiano vuoti. Un altro aspetto da non sottovalutare è quello dei lavoratori: i corrieri fanno un lavoro molto stressante e spesso senza le adeguate tutele.
Abbiamo quindi partecipato, con i GAS di Pesaro e Parma, al bellissimo Progetto Furgosol, il Furgoncino solidale: è una prima base di partenza per dire che le cose possono essere diverse. L'idea di base? Viaggiare sempre carichi, consegnando alcuni prodotti e caricandone altri.
Ad occuparsi della logistica è stata la Cooperativa Gulliver di Pesaro, che da sempre si occupa di riciclo e riuso. I costi sono più alti, i tempi più lunghi, ma allargando la rete si potrebbero ottimizzare: siamo solo all'inizio, ma forse un'alternativa più sostenibile per l'ambiente e per le persone che lavorano nella logistica c'è! Siamo super orgogliosi di fare parte di questo progetto pilota. 💚
Ne ha parlato anche il Corriere della Sera! Clicca qui per leggere l’articolo che è uscito a Gennaio 2022.
In tutti i nostri ambienti, dagli uffici, al magazzino, alla produzione, abbiamo implementato la raccolta differenziata: sembra ormai scontato, eppure in molti luoghi di lavoro non è così. Abbiamo stretto un accordo con il Comune di Pesaro che ci ha messo a disposizione più cassonetti per permetterci una perfetta raccolta differenziata in tutti i nostri ambienti.
La nostra macchina del caffè è speciale: non usa capsule, ma macina il caffè sul posto! Possiamo quindi acquistare chicchi di caffè direttamente dal commercio equosolidale. Per fare questo abbiamo stretto un accordo con i produttori della macchina che hanno fatto le modifiche proprio per noi!
Oltre a poter scegliere il caffè che vogliamo, la nostra macchina non eroga più bicchieri usa e getta: ognuno di noi si porta la sua tazza che poi potrà lavare nella nostra cucina.
Abbiamo calcolato che dal 2019 ad oggi stiamo risparmiando per ogni anno:
Anche una piccola abitudine come il caffè può diventare un modo per prendersi cura del nostro amato Pianeta.
Ecco il cartello che abbiamo attaccato sulla nostra macchinetta:
Quando un nuovo arrivato giunge a lavorare a La Saponaria gli viene regalata una delle nostre borracce: in questo modo, potrà andare a riempirla tutte le volte che vorrà nel nostro distributore di acqua potabile. Il distributore, che prende l'acqua dalla rete idrica e la filtra per osmosi, fornisce acqua potabile a temperatura ambiente, fredda e calda, per chi preferisce farsi una tisana.
Nei nostri uffici quindi non si vedono più bottigliette di acqua usa e getta e inoltre ognuno di noi ha una bellissima borraccia, e quando andiamo a pranzo nella mensa che si trova davanti al nostro laboratorio ci dicono “ecco, sono arrivati i ragazzi de La Saponaria, vi riconosciamo dalle borracce!”
Ci piace quindi pensare che le buone pratiche, come quelle di girare con la propria borraccia invece di acquistare ad ogni pranzo una bottiglietta di plastica usa e getta, possano diffondersi 💚
Alla fine ciò che guida il nostro modo di agire in tutti gli aspetti, dallo studio delle formule all’invio dei nostri pacchi, è sempre lo stesso: “Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo” E noi ci crediamo davvero che, tutti insieme, lo potremo cambiare in meglio questo mondo, ogni volta che facciamo la doccia, ogni volta che ci laviamo i denti con uno spazzolino ecologico, ogni volta che non buttiamo siliconi negli scarichi, ogni volta che spediamo un pacco, ogni volta che riempiamo una borraccia.
Ogni gesto è importante e non è mai troppo tardi per iniziare!