Un’attività in proprio è di sicuro una sfida, ma con passione e determinazione si può affrontare e può regalarti tante soddisfazioni.
Se un passo del genere può spaventarti, leggendo questo articolo troverai informazioni utili per documentarti sui primi step da fare per entrare nel mondo dell’autoimprenditorialità e capirai come aprire una bioprofumeria.
A volte nel tuo lavoro ti sei sentita triste e demoralizzata, quasi senza stimoli, ma tranquilla non sei la sola. Scommetto che è capitato a tutti almeno una volta!
Se poi hai sempre fatto un lavoro da dipendente e sei stanca degli orari fissi, della routine logorante e dei carichi di lavoro opprimenti, perché non scommettere su te stessa?
Il lavoro occupa buona parte della giornata, per questo è importante che sia un’attività il più possibile stimolante e appagante. Hai mai pensato ad avviare un’attività tua?
Un lavoro diverso da quello che fai abitualmente, che non sia solo timbrare il cartellino, ma occuparti di qualcosa che veramente ti appassiona e che vuoi condividere con le altre persone.
Ami il contatto con il pubblico e già da tempo scegli abitualmente i prodotti naturali e biologici per prenderti cura della tua pelle, vorresti contribuire anche tu a diffondere il pensiero di un consumo più etico, più equo, più rispettoso sia delle persone che dell’ambiente, allora la tua nuova attività potrebbe incentrarsi proprio sui biocosmetici.
Ora sei curiosa e vorresti sapere come aprire una bioprofumeria, vero?
Ciò che devi sapere prima di aprire un’attività in proprio, è che questo non vuol dire lavorare di meno, anzi, soprattutto nella fase di avvio, un negozio ti impegnerà molto di più del tuo lavoro precedente. Potresti passare ore a studiare il giusto arredamento, su quali prodotti puntare o come allestire la vetrina, ma siamo sicuri che con la tua passione e la tua dedizione tutto sarà più facile e le soddisfazioni non tarderanno ad arrivare. La Saponaria poi sarà sempre a disposizione per aiutarti nella tua nuova avventura!
Tra i settori del mercato più interessanti a livello globale c’è tutto il comparto beauty, sia perché è un mondo molto stimolante fatto di tanti prodotti per il benessere della persona, sia perché si sta rivelando un settore in crescita costante.
L’attenzione alla cura della persona e al proprio aspetto fisico è una delle esigenze più sentite tra le donne e gli uomini, che credono che avere un bell’aspetto, curato e sano sia il miglior biglietto da visita nel mondo del lavoro come nella vita privata. E’ infatti il modo in cui si comunica il proprio modo d’essere agli altri. E in un mondo fatto molto spesso di apparenze e prime impressioni, il modo in cui gli altri ti percepiscono è molto importante.
I bio cosmetici sono, tra i prodotti dedicati al mondo della bellezza, quelli più in ascesa tra le preferenze del pubblico, sia tra le donne che tra gli uomini, per non parlare dei prodotti pensati appositamente per i bambini, per gli animali domestici e quelli per la pulizia della casa.
Avrai sicuramente notato che le persone oggi non si limitano a ricercare l’efficacia nei cosmetici, non vogliono solo apparire belle, ma sono sempre più attente ad acquistare prodotti che siano sicuri per sé e rispettosi dell’ambiente.
Proprio per questo un’idea imprenditoriale nuova come aprire una bioprofumeria, potrebbe essere uno step importante nella tua vita lavorativa, per ritrovare stimoli e ottenere il successo professionale e personale a cui aspiri.
La scelta di aprire una bioprofumeria è innanzitutto l’occasione di intraprendere una professione autonoma, indipendente, in cui sarai tu a gestire il tuo tempo e il tuo lavoro.
Se poi il mondo beauty è il tuo pane e il biologico il tuo stile di vita, allora aprire una bioprofumeria potrebbe essere la soluzione ideale per te! Sarai responsabile del tuo punto vendita, della scelta dei prodotti di cui essere rivenditore e del rapporto che instaurerai con i tuoi clienti.
Se già ci stai pensando in questo articolo ti verrà mostrato come aprire una bioprofumeria.
Prima di partire ti sarà utile conoscere i costi e le autorizzazioni necessarie ad aprire una bioprofumeria.
I primi passi che dovrai muovere per prepararti a gestire la tua attività sono di carattere burocratico e si tratta di documenti e richieste che dovrai presentare agli enti preposti.
Seguono delle tempistiche diverse da zona a zona e sono i primi costi che dovrai considerare nel tuo business plan.
Ecco dunque come aprire una bioprofumeria in Italia.
Per aprire una qualunque attività in proprio si deve seguire un iter burocratico ben definito che consiste nei seguenti passaggi:
Per le richieste più tecniche elencate sopra il consiglio è quello di fare affidamento su un commercialista, che ha già esperienza nel campo delle attività commerciali.
Mentre per quanto riguarda la formazione, la cosa più importante è informarsi con precisione sui prodotti che ti appresti a vendere, conoscere a fondo tutti i componenti e i principi attivi che compongono le creme, gli shampoo, i profumi, le materie prime e tutto quello che vorrai proporre ai tuoi clienti.
I consumatori al giorno d’oggi sono molto attenti a quello che acquistano, si informano tramite i social, internet e le app, per capire di cosa sono composti i cosmetici che utilizzano e il responsabile di una bioprofumeria deve essere sempre informato e aggiornato, proprio per poter esaudire le loro richieste. Questo è il primo passo per avere dei clienti fedeli e soddisfatti.
Per la formazione vera e propria potresti rivolgerti ai rappresentanti di zona o alle case produttrici dei tuoi brand che spesso organizzano workshop e programmi di formazione per i propri venditori, anche direttamente in negozio, molto utili per tenersi sempre aggiornati sulle ultime novità.
Vuoi sapere come aprire una bioprofumeria, ma non conosci il percorso o peggio sei preoccupata per i costi e le autorizzazioni necessarie? Non esserlo! Aprire una bioprofumeria, infatti, è come aprire un qualunque negozio. Ma questo sarà speciale, perché sarà il tuo!
Tutti all’inizio di una nuova attività imprenditoriale devono fare i conti con i costi della nuova impresa. Tuttavia non è sempre possibile quantificarli in modo preciso perché legati ad una molteplicità di fattori e variabili.
Innanzitutto dipende da te, dal tuo piano di lavoro e dall’impronta che vorrai dare al tuo negozio.
Costi e tempi possono dipendere molto dalla zona geografica in cui si intende aprire, soprattutto per quel che riguarda l’affitto dei locali: le grandi città ovviamente saranno più care rispetto alle città di provincia, (ma anche i volumi di profitto saranno diversi e ti assicureranno entrate maggiori).
La posizione del negozio è un altro elemento da tenere in considerazione, per avere un’attività di successo e duratura: ad esempio non è lo stesso se ti trovi in centro città o in periferia, se all’interno della galleria di un centro commerciale con un alto flusso di passaggio o in una via poco trafficata.
La collocazione influisce in modo determinante sul tuo futuro business, i maggiori costi da sostenere in fase di avvio per avere il negozio in un posto più favorevole agli affari, potrebbero permettere un più rapido rientro dall’investimento iniziale.
Studia bene gli spazi, la metratura del locale è di primaria importanza per determinare da subito che impronta dare al tuo negozio.
Se vuoi puoi prediligere spazi ampi e luminosi da arredare con un buon assortimento di prodotti disposti in modo ordinato. Così il tuo cliente potrà muoversi con facilità nel suo percorso e finalizzare la sua esperienza d’acquisto.
Optare per un ambiente più piccolo, vuol dire indirizzarsi verso un negozio più intimo e accogliente, in cui far sentire il cliente a proprio agio. Questo si traduce in differenti costi di locazione.
E’ ovvio che se preferisci un locale ampio anche l’affitto sarà più salato, inoltre dovrai spendere più tempo, energia e denaro anche per arredarlo e allestirlo. Se, al contrario, preferisci uno spazio più piccolo potrai avere un negozio più essenziale e potrai contenere i costi, utile soprattutto all’inizio, quando sei agli esordi della tua avventura imprenditoriale.
Per tutti questi motivi il nostro consiglio è quello di redigere subito un dettagliato business plan, che deve essere quanto più accurato possibile e tenere conto di questi punti fondamentali:
Alcuni studi di settore hanno quantificato in circa 30.000 euro di media i costi iniziali da sostenere per avviare un’attività di bioprofumeria. Tale stima però non tiene conto della territorialità e, come sopra descritto, la zona geografica e la posizione del negozio giocano un ruolo fondamentale.
Come prima cosa inizia a documentarti sul luogo in cui intendi aprire, sceglilo in base al flusso di gente e alla concorrenza nelle strette vicinanze, il marketing della tua attività parte da questi aspetti basilari.
In Italia e nel mondo il consumatore è diventato sempre più attento alle tematiche ambientali e sensibile al tema della sicurezza dei cosmetici.
I prodotti usati per la pelle, il corpo e i capelli devono rispondere a determinati requisiti di qualità ed essere naturali e biologici.
Cosmetica Italia (l’associazione delle imprese cosmetiche) nel suo report annuale, ha sottolineato come il fatturato green delle aziende italiane intervistate, nel 2017 tocca i 1.000 milioni di euro, pari al 9,5% del fatturato cosmetico italiano. Un trend che conferma le previsioni ed è in costante crescita.
Questo rappresenta solo un motivo in più per credere nella tua passione: abbiamo voluto fornirti alcuni consigli su come aprire una bioprofumeria, perché sicuramente è un’attività entusiasmante e stimolante e, non ultimo, ci sono tutti i presupposti perché si riveli un’impresa di successo.