Gli approfondimenti de La Saponaria
Preparare la valigia per il parto: soluzioni sostenibili e rispettose dei piccoli in arrivo e delle loro mamme
Tra i preparativi da fare per accogliere al meglio il nostro bimbo si deve anche pensare a cosa mettere in valigia per la permanenza in ospedale. Qui troverai una lista di essenziali che ti servirà avere a portata di mano prima del parto e i primi giorni insieme al tuo bimbo.
Con l'avvicinarsi della data presunta del parto è naturale chiedersi come sarà vivere l’emozionante evento che abbiamo atteso durante tutta la gravidanza: conoscere finalmente il nostro bimbo. Tra i numerosi preparativi da fare per accogliere il nostro piccolino in arrivo dobbiamo sicuramente pensare anche alla valigia per il parto con tutto l’occorrente per la degenza in ospedale.
Il primo passo da fare è quello di consultare la lista messa a disposizione dalla struttura in cui hai deciso di partorire. Infatti non esiste un elenco standard e ogni ospedale o clinica fornisce indicazioni specifiche, utili per capire cosa viene messo a disposizione direttamente dalla struttura e cosa è necessario procurarsi.
Il secondo passo è sempre quello di farsi guidare dal buon senso. Ognuna di noi è diversa e ha le sue esigenze: ciò che è indispensabile per una mamma può essere secondario per un’altra. Quindi il consiglio è quello di prendersi un po’ di tempo e chiedersi cosa ci servirà davvero durante il parto e nei giorni subito successivi. Ma qual è il momento giusto per cominciare a preparare la valigia per il parto?
Quando preparare la valigia per il parto?
Come puoi immaginare non esiste un momento che sia valido per tutte per preparare la valigia per il parto: c’è chi preferisce pensarci con grande anticipo e chi invece inizia a riempire la valigia a ridosso della data presunta del parto, comunicata dal ginecologo all’inizio della gravidanza. Il giorno individuato per il parto è però ipotetico e il bimbo potrebbe arrivare in anticipo o più tardi rispetto a questa data.
Il consiglio è quindi quello di preparare la valigia per il parto intorno alla 36 settimana, così da essere pronte anche per un eventuale parto prematuro che di solito potrebbe avvenire a partire dalla 37 settimana.
In ogni caso avere tutto pronto con un po’ di anticipo ci può aiutare a diminuire l’ansia legata al parto e a prendere coscienza del fatto che il momento in cui conosceremo il nostro bimbo è vicino. La preparazione della valigia è sicuramente una tappa importante della gravidanza, ma cosa dobbiamo portare con noi?
Cosa mettere in valigia
Scegliere cosa portare con sé durante la permanenza in ospedale è certamente soggettivo: come abbiamo detto prima non esiste una ‘valigia tipo’ che possa andare bene per tutte le future mamme, ma ci sono sicuramente una serie di indicazioni generali che possono tornare utili a tutte, soprattutto a chi si trova ad affrontare il primo parto e non sa ancora cosa aspettarsi.
In linea generale quello che va inserito in valigia riguarda l'occorrente per affrontare il travaglio e la successiva degenza della mamma, senza però dimenticare il necessario per prenderci cura del nostro bambino già durante i primissimi giorni della sua vita.
Anche la scelta della valigia in sé non è scontata. Si può optare per la classica valigia rigida oppure per un borsone morbido: forse la scelta migliore per adattarsi agli spazi limitati delle camere d’ospedale.
E per quanto riguarda le dimensioni? Anche queste sono soggettive. Dobbiamo tenere presente che la degenza nella struttura post partum può essere più o meno lunga. In genere sia la mamma che il bambino restano ricoverati per almeno tre giorni, ma questo tempo può variare a seconda della tipologia di parto: se cesareo di solito i giorni di degenza diventano quattro.
In ogni caso è bene tenere a mente il sopracitato buonsenso e non esagerare: portarsi dietro la casa non è la soluzione ideale per creare attorno a te un ambiente famigliare. Quindi una volta che avrai inserito le cose che reputi davvero indispensabili - e qualche extra per coccolare te e il tuo bimbo - sarai pronta! Ma quali sono le cose che proprio non puoi non avere con te?
Durante il parto
Il momento del travaglio è il più cruciale di tutta la gravidanza: di lì a poco potrai vedere per la prima volta il tuo bambino e tenerlo tra le braccia. Non sono molte le cose di cui avrai bisogno in questa fase: quello che conterà davvero sarà trovare dentro di te tutta l’energia e la concentrazione di cui avrai bisogno per dare alla luce il piccolino che porti in grembo. Ma a parte questo non dimenticare:
- I tuoi documenti personali: spesso te li chiedono appena entri in struttura quindi fai in modo di avere con te la tua carta di identità e la tessera sanitaria.
- I documenti relativi alla gravidanza: porta con te tutti gli esami e le ecografie che hai svolto durante i mesi della gravidanza. Puoi tenerli tutti insieme in una cartellina o organizzarli in un raccoglitore così non finiranno in giro per la valigia.
- La camicia per il parto: l’ideale è scegliere un modello con apertura sul davanti così da favorire il contatto pelle a pelle con il bambino dopo il parto. Puoi optare anche per una maglietta ampia per stare comoda. Per quanto riguarda il materiale prediligi indumenti in tessuti traspiranti e non troppo caldi.
Dopo il parto: per la mamma
Durante la degenza in ospedale è importante avere una valigia ben organizzata in cui sia facile individuare a colpo d’occhio quello che ti serve, così anche i tuoi cari o il personale infermieristico potranno trovare senza problemi il necessario. La lista di cosa dovresti inserire in valigia per i 3 o 4 giorni di degenza comprende:
- 2 o 3 camicie da notte: predisponi con anticipo una camicia da notte da indossare subito dopo il parto o la doccia. Aggiungi alla valigia altre 2 camicie da notte per i giorni successivi. Anche in questa fase prediligi un modello con apertura sul davanti così da facilitare le visite e l’allattamento.
- assorbenti specifici per il post parto: sono più grandi, più assorbenti e più delicati di quelli tradizionali. Preferiscili in morbido cotone anallergico.
- slip post parto: in commercio li trovi sia usa e getta - in rete o in tessuto non tessuto - sia lavabili.
- due o più reggiseni specifici per l’allattamento: sono reggiseni che si aprono in modo da facilitare l’accesso al capezzolo. Prendilo di una taglia comoda, così andrà bene anche durante la montata lattea.
- delle coppette assorbilatte: sono simili ai dischetti di cotone che si utilizzano per struccarsi ma si posizionano all’interno del reggiseno per assorbire le perdite di latte. Vanno cambiate abbastanza spesso così il capezzolo non resta troppo a lungo a contatto con il bagnato.
- tre o quattro paia di calzini: soprattutto nella stagione fredda possono tenere caldi i piedi. Vengono richiesti anche per una questione prettamente igienica.
- una vestaglia: utile per quando vuoi uscire dalla stanza.
- un indumento caldo, ma non troppo: assicurati di avere con te un capo da poter sovrapporre alla camicia da notte nel caso sentissi freddo. Questo è un consiglio valido anche se la data del tuo parto è fissata in piena estate: l’aria condizionata potrebbe essere fastidiosa.
- un paio di ciabatte: comode e facili da indossare. Puoi portare anche un paio di infradito che ti torneranno utili per fare la doccia o nel caso tu optassi per il parto in acqua.
- degli asciugamani: prendi con te uno o due asciugamani di taglia normale e uno piccolo per il bidet. Se vuoi puoi aggiungere anche un asciugamano piccolo per il viso.
- l’accappatoio o in alternativa un telo grande che puoi utilizzare per asciugarti dopo la doccia o se scegli di partorire in acqua.
- i vestiti per il giorno della dimissione: meglio scegliere abiti comodi, facili da indossare e morbidi.
Per quanto riguarda l'igiene quotidiana avrai bisogno di:
- uno spazzolino e un dentifricio.
- un sapone o un detergente liquido.
- un detergente intimo: scegline uno molto delicato, soprattutto se hai avuto un parto naturale o se hai subito un episiotomia. Meglio se pensato appositamente per il post partum.
- uno shampoo: nel caso volessi lavarti i capelli non dimenticarti il phon.
- una spazzola o un pettine
- il tuo deodorante
- un beauty con tutto l’occorrente per la cura personale: sei una beauty addicted e non sai cosa portare con te e cosa invece lasciare a casa? Allora il prossimo paragrafo è scritto apposta per te!
Cosa mettere nel beauty?
Se a casa sei abituata a svolgere una beauty routine completa e il solo pensiero di trascurare la tua pelle durante i tre o quattro giorni di degenza ti mette i brividi, sappi che puoi portare con te un beauty con tutto il necessario per mantenere la pelle bella e idratata anche durante la permanenza in ospedale.
Ma in questo caso è necessario mantenersi il più possibile essenziali: i prodotti beauty possono occupare diverso spazio e se non vuoi optare per i campioncini - perché non molto eco-friendly - dovrai compiere delle scelte! Quindi, a meno che tu non abbia a disposizione la borsa di Mary Poppins, gli essenziali sono:
- una crema viso per garantire alla pelle la sua dose quotidiana di idratazione.
- un burrocacao: utile per evitare screpolature alle labbra causate dell’aria condizionata o dal riscaldamento elevato.
- un detergente delicato per il viso: per mantenerlo pulito e fresco.
- delle salviettine umide: utili in mille occasioni.
- una crema o un olio per i capezzoli: utile per prevenire le ragadi, fastidiosi tagli che si formano sui capezzoli in seguito all’allattamento. Se vuoi mantenere idratata questa zona così delicata del corpo femminile e prevenire i rossori puoi provare il Bio Olio mamma e bimbo: non è necessario risciacquarlo prima di allattare ed è perfetto anche per prenderci cura della pelle del nostro piccolo. Pratico, no? In alternativa puoi procurarti anche la Vitamina E che ha sulla pelle un grande potere elasticizzante.
Dopo il parto: per il bimbo
Ora che hai messo in valigia tutto ciò che può servirti durante i giorni in ospedale puoi passare agli indispensabili per prenderti cura del tuo bambino:
- un cambio completo da indossare subito dopo il parto: Procurati un body, una tutina, 1 paio di calzine e una cuffietta. Una volta venuto alla luce, il tuo bimbo avrà bisogno di indumenti caldi che lo aiutino a ritrovare la sensazione di rassicurante calduccio provata durante i mesi della gravidanza e a rendere più graduale il passaggio alla temperatura esterna, sicuramente più fredda. Per questo motivo, di solito si opta per una tutina a maniche lunghe anche in estate. Prediligi tessuti morbidi e traspiranti come il cotone, così da evitare che la pelle del tuo bambino si irriti.
- 3 o 4 completini per i giorni successivi al parto: puoi inserirli in valigia già separati in pratiche bustine così non dovrai rovistare in lungo e in largo per trovare il calzino disperso.
- un pacco di pannolini in taglia new born: di solito sono messi a disposizione anche dall’ospedale. Se però vuoi assicurarti di evitare irritazioni al tuo bimbo è meglio procurarsi pannolini fatti in materiali analergici e dermatologicamente testati.
- la mussolina di cotone con cui fasciare il tuo bimbo e tenerlo al caldo.
Per quanto riguarda i prodotti per l’igiene quotidiana del nostro bimbo è meglio prediligere prodotti formulati con ingredienti naturali e delicati sulla pelle. Fai attenzione che sul packaging sia presente l’indicazione ‘dermatologicamente testato su pelli sensibili’ così sarai sicura che la pelle del tuo bimbo non andrà incontro a rossori e irritazioni. Tra gli indispensabili da mettere in valigia abbiamo:
- un detergente delicato adatto alla pelle dei neonati: per prenderti cura della pelle sensibile del tuo bimbo scegli un prodotto in grado di detergere e preservare il delicato equilibrio fisiologico della pelle. Sono particolarmente indicati i prodotti con estratti biologici addolcenti, emollienti e lenitivi, come l’estratto di Hamamelis, Calendula e Camomilla.
- un detergente per il cambio pannolino: se hai già avuto a che fare con pannolini e cremine lenitive sai che i rossori si combattono partendo da un buon detergente. É molto importante sceglierne uno delicato e lenitivo per pulire con dolcezza la pelle dei nostri bimbi. Anche per questo prodotto sono indicati gli estratti di Hamamelis, Calendula e Camomilla.
- una pasta protettiva per il cambio: un altro passo fondamentale per evitare i rossori sui sederini dei nostri bimbi è quello di procurarsi una pasta protettiva da applicare ad ogni cambio. Possiamo optare per una crema ricca di ingredienti naturali come il Burro di Karitè, l’olio di Albicocca e d’Oliva, dai grandi poteri nutritivi, e l’Ossido di Zinco che, grazie al suo effetto barriera, proteggere la pelle dallo stress del pannolino.
- delle salviettine umidificate: per detergere la pelle dei nostri bimbi con delicatezza prediligi delle salviettine fatte in tessuto morbido e che contengano tensioattivi di origine vegetale. L’estratto di Camomilla e quello di Melissa sono i migliori per lenire e rigenerare la pelle. Altri ingredienti da ricercare sono l’Olio d’Oliva e il Bisabololo che ammorbidiscono e proteggono la cute delicata dei nostri piccoli
- una crema lenitiva e nutriente: anche la pelle dei bimbi ha bisogno di mantenersi idratata! Per nutrirla a fondo scegli una crema ricca e protettiva con ingredienti naturali ed emollienti. Il tuo piccolo adorerà questa morbida coccola!
Come preparare una valigia per il parto più sostenibile
Se mentre prepariamo la valigia per il parto non vogliamo perdere di vista la sostenibilità ambientale possiamo adottare qualche accorgimento strategico. Per avere una valigia ‘leggera’ puoi:
- sostituire i pratici organizer per la valigia, di solito realizzati con materiali plastici, con altrettanto comode borsine o pochette di stoffa realizzate in cotone organico o in cotone riciclato.
- sostituire gli assorbenti tradizionali con quelli biodegradabili oppure con quelli lavabili. In quest’ultimo caso ricordati di mettere in valigia anche la tua wet bag dove riporli una volta utilizzati. É sconsigliato invece l’utilizzo della coppetta mestruale dopo il parto.
- anche i pannolini tradizionali possono essere sostituiti con la loro versione biodegradabile o lavabile.
- preferisci cosmetici biologici con ingredienti naturali e non dannosi per l’ambiente: una coccola per la pelle e un dono per il nostro pianeta!
- anche lo spazzolino può essere sostituito con una versione in fibra vegetale ancora meglio se ha le testine intercambiabili.
- sostituisci i cosmetici liquidi contenuti in pack di plastica con la loro versione solida: saponi e shampoo solidi sono ancora più comodi rispetto alla loro versione liquida perché occupano meno spazio. Se poi vuoi ridurre all'essenziale la tua bag per l’ospedale puoi tagliare il sapone in due e voilà, avrai guadagnato ulteriore spazio!
- un altro modo per essere sostenibili e acquistare prodotti con pack in plastica riciclata. I prodotti de Le Albicoccole, la linea de La Saponaria pensata per i bimbi, sono contenuti in flaconi realizzati con plastica riciclata post consumo. Un ottimo modo per prenderci cura dei nostri bimbi e regalargli un mondo sano e pulito!
Questo è tutto ciò che devi sapere su come preparare una valigia per il parto completa di tutto l’occorrente! Buon parto!