Guidare il consumatore all’acquisto più mirato può non essere sempre facile, perché le aziende cosmetiche ogni anno immettono sul mercato nuovi prodotti destinati alla cura della persona. È fondamentale quindi imparare a districarsi in mezzo a proposte sempre più variegate e numerose. Da parte tua oltre alla passione che metti nel lavoro, serve una formazione attenta e un aggiornamento continuo, per stare al passo con i trend del momento senza perdere di vista l’obiettivo finale: la soddisfazione del cliente.
Con un po’ di esperienza capirai come consigliare il cosmetico giusto in ogni situazione. Non è difficile, anzi può essere molto stimolante e appagante, ma per un’attività ricca di soddisfazioni servono passione e studio costanti.
I cosmetici sono da sempre degli alleati di bellezza che ci supportano nelle sfide quotidiane migliorando il nostro aspetto e la nostra salute. Una crema spesso non è solo qualcosa da spalmarsi addosso per dovere o per ottenere risultati miracolosi, ma viene percepita come una coccola, un’attenzione particolare che facciamo a noi stesse o che vogliamo regalare. Questo è anche il pensiero delle tue clienti quando vengono da te, in cerca di un prodotto per se stesse o da donare. Forse anche per questo il settore cosmetico è uno dei pochi a non aver subito gli effetti della crisi, segnando anzi un trend in crescita costante.
Il mondo della bio cosmetica è sempre più rivolto alla personalizzazione. E’ un approccio pensato su misura del cliente, che osserva attentamente le caratteristiche del target, ascolta i suoi bisogni cercando di soddisfarli con prodotti di qualità sempre più profilati.
I consumatori pongono estrema attenzione alla sicurezza dei prodotti cosmetici, vogliono conoscere gli ingredienti di cui sono composti soprattutto per una questione di sicurezza e di etica ambientale. Per farlo leggono le etichette dei prodotti in commercio, scaricano app per conoscere l’INCI e valutare se contengono ingredienti poco sicuri o poco green.
E’ anche per questo che si sta diffondendo sempre più l’autoproduzione di cosmetici, che garantisce una personalizzazione totale: l’utente finale gestisce tutto il processo produttivo, si parte dalla scelta delle materie prime e dei principi attivi in base al risultato che si vuole ottenere. Con delle basi cosmetiche naturali, delle semplici ricette e un po’ di pratica è possibile realizzare prodotti di bellezza per tutta la famiglia, sicuri perché se ne conosce la composizione e super personalizzati. E’ un ottimo modo per risparmiare in soldi e packaging, perché è possibile produrre la quantità desiderata senza sprechi.
Sul sito La Saponaria trovi tante idee e spunti per farla tu stesso e proporla ai tuoi clienti: tante ricette che a partire dalle nostre materie prime di qualità daranno grandi soddisfazioni e risparmio! Non è difficile, anche i clienti alle prime armi possono provare con i DIY Cosmetic e i kit di autoproduzione.
Tu che hai una bioprofumeria sai che hai dei prodotti di qualità, biologici ed ecocompatibili, i tuoi clienti si rivolgono a te in cerca di un parere professionale Ti chiedi come consigliare il cosmetico giusto, quali sono i fattori da tenere in considerazione e le questioni a cui dare più importanza.
Sicuramente devi tenere in considerazione le tendenze del momento, i prodotti e i componenti più popolari, per andare incontro alle esigenze della clientela, sempre diverse e sempre più specifiche. Ma ricordati di non rinunciare mai alla qualità e al principio etico dei prodotti che esponi, perché le mode sono effimere e cambiano velocemente, mentre un buon prodotto mantiene il suo valore inalterato nel tempo. I clienti di una bioprofumeria sono molto attenti a questi aspetti e ti scelgono proprio per questo, perché sai proporre prodotti validi ed efficaci ma anche ecocompatibili, per non pesare troppo sull’ambiente.
Se sei la responsabile di una bioprofumeria conosci il tuo lavoro e sai che devi essere una persona attenta e preparata. Conoscere i prodotti che vendi è solo una parte della tua attività, c’è anche tutta la parte della consulenza che un cliente si aspetta entrando nel tuo negozio. Questo non deve spaventarti, anzi è uno stimolo, perché hai modo di esprimere la tua filosofia di vita e dimostrare la tua professionalità, servendo al meglio la clientela e ascoltando le varie esigenze. Quello che vuoi sapere ora è come consigliare il cosmetico giusto, come imparare ad essere un ottimo venditore ma anche un ottimo consigliere ed instaurare un rapporto di fiducia con i tuoi clienti.
Ora veniamo al punto, come riuscirci?
Come per ogni attività devi partire da una fase iniziale di osservazione del cliente, sia fisicamente che nelle sue abitudini di acquisto. Considera principalmente una serie di fattori, tutti ugualmente importanti:
Ti sembrerà una cosa molto banale, ma è proprio basilare! La pelle di un uomo e di una donna sono diverse e hanno esigenze differenti. E se un tempo gli uomini non prestavano molta attenzione al loro aspetto fisico, ora sono anche più attenti delle donne e tendono a spendere di più. Per questo i prodotti dedicati a loro si sono moltiplicati e diversificati.
Quando la pelle è giovane ha bisogno principalmente di idratazione e protezione per mantenere l’incarnato in salute. Crescendo poi la pelle cambia e se da adolescenti il problema potrebbe essere una tendenza acneica della pelle, intorno ai 25-30 il problema sono le rughe e la perdita di tono o elasticità, quindi potrebbe essere giusto consigliare un blando antirughe per mantenere la compattezza dell’incarnato.
Gli anni che passano influiscono anche sulle chiome, i capelli di una persona giovane avranno bisogno di essere disciplinati e talvolta curati dalla forfora, mentre quelli di una persona matura forse necessiteranno di trattamenti coloranti o anticaduta.
Come saprai esistono diverse tipologie di pelle e uno sguardo attento le riconosce subito. E’ difficile trovare pelli normali negli adulti, più spesso incontrerai clienti con pelli secche o grasse, ma le più diffuse sono quelle miste, che richiedono attenzioni particolari e prodotti appositi. Ogni pelle comunque è unica, soggetta a cambiamenti anche in base all’invecchiamento cutaneo e alla stagione, quindi ha bisogno di un trattamento personalizzato. Un piccolo aiuto? Scarica la nostra check list, uno strumento utile per te per riconoscere e classificare i vari tipi di pelle e che ti aiuterà a capire come consigliare il cosmetico giusto.
E’ uno dei problemi più diffusi per chi usa cosmetici e prodotti di bellezza. Capita sempre più spesso che le sostanze utilizzate nei prodotti cosmetici possano provocare allergie o sensibilizzazione in alcuni soggetti. I cosmetici bio sono tendenzialmente più sicuri di quelli tradizionali, perché in genere non trovi nelle loro formulazioni una serie di ingredienti spesso potenzialmente allergizzanti, come certi tipi di conservanti o profumi sintetici. E’ molto importante per te che gestisci la bioprofumeria conoscere bene gli ingredienti di cui sono composti i prodotti che hai in esposizione. Per questo ti consigliamo il nostro approfondimento sugli ingredienti da evitare, una guida da scaricare e da consultare ogni volta che vorrai.
Se un cliente si dichiara un soggetto allergico o con pelle sensibile è bene comunque indagare se abbia o meno individuato gli ingredienti a cui è intollerante (potrebbe essere allergico anche a sostanze naturali) e proporre prodotti che non ne contengano.
Per i soggetti più sensibili, la linea più indicata da proporre è sicuramente la nostra linea extravergine composta da prodotti neutri, dermatologicamente testati, senza profumazioni. Saponi dall’ottimo INCI, shampoo per la cura della cute sensibile. Sono tra i prodotti più apprezzati dai nostri clienti, che puoi consigliare a soggetti allergici o ai bambini, perché particolarmente delicati.
Anche il modo in cui il cliente usufruisce del prodotto è importante, perché ci sono prodotti indicati per essere utilizzati quotidianamente e non tutti sono costanti nel trattamento.
Poni domande come ad esempio che prodotti usa nella sua beauty routine quotidiana e soprattutto quanto tempo gli dedica. Ti serve anche capire se usa correttamente la creme viso, se applica una crema idratante prima del make up e si strucca nel modo giusto. Questo oltre ad assicurare i risultati incide anche sulla sensibilizzazione della cute.
Inoltre se chi hai di fronte è una persona sempre di corsa, non ha senso presentargli un prodotto che necessita di lunghi tempi d’attesa o che deve autoprodursi. Potresti invece suggerirgli un prodotto di facile applicazione, magari in monodose, un modo per non farlo rinunciare al trattamento di bellezza ma senza perder tempo!
Le creme e i cosmetici in genere hanno profumi, colorazioni e consistenze diverse anche a seconda della loro composizione. Ci sono persone che preferiscono una fragranza piuttosto che un’altra, chiedi al cliente se preferisce una profumazione floreale, dolce o speziata, se cerca qualcosa di delicato o persistente. E’ il punto di partenza che ti può aiutare a capire come consigliare il cosmetico giusto al cliente. Ci sono persone che non vogliono profumazioni, spesso a causa di allergie a particolari componenti, quindi tu potrai proporre dei prodotti neutri indicati anche per la pelle più sensibile, come quella dei bambini.
Ti consigliamo di usare i tester per farglieli provare direttamente anche perché i prodotti tendono a cambiare profumazione anche a seconda della pelle.
La consistenza è anch’essa soggettiva, dipende molto dalla percezione personale e dal modo in cui viene applicato il prodotto. Ricorda al tuo cliente che utilizzare più prodotto non significa aumentarne l’efficacia e guidalo alla scoperta di prodotti dalla texture più leggera, che si si assorbono in in pochi istanti, indicati per chi ha la pelle tendenzialmente grassa, per le giovani e per chi ha ritmi di vita più frenetici e dai prodotti dalla texture più corposa, in genere più ricchi di burri e oli indicati alle pelli più secche o mature. Ricorda che l’effetto vellutante o di morbidezza immediata non è sempre sinonimo di qualità, spesso il “tocco setoso” è dato dalla presenza di siliconi, che non solo non sono efficaci ma possono essere anche dannosi del lungo periodo..
La nuova frontiera della cosmetica va in direzione dell’etnocosmesi. Questo termine indica l’attitudine del settore cosmetico a soddisfare le esigenze del pubblico in base alle sue origini etniche, per andare incontro ad un target sempre più eterogeneo di persone. E non solo banalmente per il colore, perché la pelle di un paese del bacino Mediterraneo sarà inevitabilmente diversa da quella di un cittadino del nord Europa o dell’Africa e avrà necessità e problematiche sicuramente diverse. Per non parlare dei capelli!
L’etnocosmesi tiene in debita considerazione tutto questo e anche la componente etica e religiosa, perché alcune formulazioni o ingredienti non sono tollerate da alcune religioni e i fedeli che osservano queste restrizioni spesso hanno difficoltà a trovare il prodotto apposta per loro.
La nostra società è sempre più un mash-up di culture diverse e conoscere i bisogni e le peculiarità di ognuna ti aiuterà a capire come consigliare il cosmetico giusto alle diverse tipologie di clienti che si potrebbero presentare nella tua bioprofumeria.
Dopotutto è un processo avviato già da tempo nel settore alimentare e promette ampi margini di successo anche nel settore della cosmesi. Chiunque faccia parte del settore beauty dovrebbe considerare questo aspetto e sfruttarlo per personalizzare la propria consulenza al cliente e favorire la crescita della propria attività
La stagionalità non è solo motivo di cambio vetrina! In inverno la pelle ha bisogno di protezione dal freddo e di idratazione. Il viso è spesso coperto da fondotinta e make up e le creme viso hanno una texture un po’ più consistente. In estate invece, i tuoi clienti prediligono prodotti dalla consistenza impalpabile e di facile assorbimento, in grado di dare una sensazione di freschezza. Col caldo inoltre si intensifica il problema della sudorazione, consiglia di combatterla con deodoranti naturali e privi di sostanze irritanti per scongiurare fastidiose allergie.
Per entrare nel cuore dei tuoi clienti soprattutto se si gestisce una bioprofumeria con passione e professionalità, è opportuno essere chiare e oneste, presentando i vantaggi e i benefici del prodotto, ma senza dare false speranze o aspettative troppo inverosimili. La fiducia che viene riposta in te non andrebbe mai messa in discussione, per non perdere la stima del tuo pubblico, perché tanto è difficile da conquistare quanto facile da perdere!
La Saponaria è da sempre attenta alla cosmetica consapevole e alla qualità delle materie prime da cui ottiene i suoi prodotti. Ma la nostra filosofia di vita è anche quella di condividere le informazioni perché sempre più persone decidano di avvicinarsi alla cosmetica green e vogliano abbracciare uno stile di vita più sostenibile. Per questo motivo abbiamo pensato di regalare ai nostri clienti e rivenditori più affezionati degli e-book, scaricabili gratuitamente dal nostro sito. Trattano degli argomenti più importanti riguardo la bio cosmetica e sono molto utili per chi gestisce una bioprofumeria e vuole avere preziose nozioni, da utilizzare nel proprio lavoro.
Una volta capito quali sono i fattori più importanti per capire come consigliare il cosmetico giusto al tuo pubblico, ti chiederai come puoi ottenere queste informazioni.
Innanzitutto quanto il cliente entra nella tua bioprofumeria manifesta un bisogno: osservalo, ascoltalo e cerca di capire le sue esigenze. Mostrare empatia ed interesse facilita l’instaurarsi di un rapporto di fiducia tra di voi e potrai offrirgli le tue soluzioni e anche proposte aggiuntive.
Se ad esempio una persona entra da te in cerca di un regalo presentagli più opzioni e fagli capire che hai a cuore come lui il suo bisogno.
Nel tuo lavoro incontrerai sicuramente varie tipologie di cliente, eccone alcune:
Questi sono solo esempi, ma sicuramente ne avrai incontrati tanti di clienti, ognuno con le proprie esigenze a volte anche particolari. Con l’esperienza e un po’ di psicologia potrai destreggiarti abilmente, coccolarli e renderli tuoi clienti affezionati.
Se vuoi puoi iniziare a conoscere meglio il tuo pubblico anche sul tuo sito e sui social, attraverso strumenti come form, questionari di soddisfazione e recensioni.
In base alla tua clientela potrai scegliere il canale giusto per raccogliere preziose informazioni e utilizzarle sia a vantaggio del tuo pubblico e della loro esperienza d’acquisto, che della tua attività.
Potresti anche servirti di alcuni strumenti davvero utili che la tecnologia cosmetica ti mette a disposizione, che determina alcuni parametri come il ph della pelle, il suo grado di idratazione ed elasticità. Il check up della pelle è un servizio molto valido e apprezzato, che potresti proporre ai tuoi clienti alla ricerca di un cosmetico di alta qualità, biologico ed ecologico come tutti i prodotti La Saponaria.
Ecco alcuni degli aspetti più importanti che ti saranno sicuramente utili per capire come consigliare il cosmetico giusto in ogni occasione e ad ogni tipologia di cliente. La passione che metti nel tuo lavoro deve essere sempre affiancata dalla formazione e dal costante aggiornamento, per guadagnarti la fiducia del tuo pubblico. Ricorda che chi si rivolge a te cerca un rapporto diretto con una persona qualificata e preparata: solo così potrai trasformare dei semplici consumatori in clienti fidelizzati e assicurare un successo duraturo alla tua bioprofumeria.