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Come prendersi cura del corpo in modo naturale e sostenibile
Prendersi cura del corpo è un gesto d’amore quotidiano verso sé stessi. Molto spesso però, le regole base per la cura del corpo vengono generalizzate, trattando in egual modo aree più delicate di altre. Quando in realtà basta semplicemente utilizzare nel modo corretto prodotti bio specifici.
In questa sezione amplieremo il concetto di cura del corpo applicato all’utilizzo di prodotti naturali. Per poter riscoprire il piacere di concedersi una coccola, salvaguardando la salute del pianeta.
Questo contenuto affronterà nel dettaglio il tema della cura del corpo, in particolare:
- Come prendersi cura della pelle nelle diverse aree del corpo
- La pelle del corpo: struttura e funzioni
- L’epidermide
- Il derma
- L’ipoderma
- Cosa accade quando la pelle del corpo è danneggiata?
- I rimedi naturali per la pelle del corpo secca
- I rimedi naturali per la pelle del corpo irritata
- Pelle del corpo secca e fragile
- Pelle del corpo irritata e sensibile
- Tutte le differenze della pelle nelle varie aree del corpo
- Come evitare i cattivi odori salvaguardando la salute della pelle?
- Come idratare le mani secche e screpolate con prodotti naturali?
- Come prendersi cura dei piedi in modo efficace e sostenibile?
- Rimedi naturali da adottare per la pelle secca delle gambe
- La zona delle ascelle
- La zona delle mani
- La zona dei piedi
- La zona delle gambe
- Body care routine: salute e benessere del corpo con prodotti sostenibili
- Step 1- Detergere il corpo senza stress
- Step 2- Esfoliare delicatamente
- Step 3- Idratare in profondità
- Step 4- Massaggiare correttamente la pelle del corpo
- Le buone abitudini migliorano il corpo dentro e fuori
Come prendersi cura della pelle nelle diverse aree del corpo
La cura del corpo inizia dalla pelle!
La pelle è l’organo che ricopre interamente il corpo umano e si compone di una struttura specifica e di funzioni capaci di proteggerlo su più fronti.
Tuttavia è opportuno suddividere il tessuto cutaneo in base alla localizzazione corporea, questo perché la cute assume particolari caratteristiche, associate alla parte del corpo che ricopre. Dunque ogni zona può trarre reale beneficio solo se il trattamento cosmetico è specifico e su misura.
Prima di affrontare la tematica dei prodotti naturali per la cura del corpo è opportuno capire com’è strutturata fisiologicamente la pelle e le funzioni svolte in concomitanza su più aree.
La pelle del corpo: struttura e funzioni
Per il corpo la pelle rappresenta una vera e propria barriera in grado di contrastare gli attacchi da parte degli agenti dannosi esterni, come le radiazioni UV, le particelle inquinanti o traumi di vario tipo.
Negli adulti contiene circa il 20% dell’acqua corporea totale, mentre nei bambini si arriva fino ad un grado d’idratazione del 75%.
Per capire come agiscono i prodotti naturali sulla pelle del corpo suddividiamo la cute in tre strati, sovrapposti l’uno sull’altro:
L’epidermide
L’epidermide è lo strato più esterno della cute ed è quello sul quale agiscono gran parte dei prodotti cosmetici. Caratterizzato da un’elevata dinamicità, le cellule che lo compongono si rinnovano continuamente dando luogo al processo di cheratinizzazione.
L’epidermide si suddivide in 5 strati ognuno con le proprie funzioni e cellule.
Partendo dalla zona più esterna troviamo:
- Strato corneo: chiamato così per la presenza di corneociti, cellule prive di nucleo composte da cheratina e proteine, risulta importante per la presenza del fattore d’idratazione naturale (NMF) fondamentale per il mantenimento dei livelli ottimali d’acqua epidermica.
Inoltre in questo strato avviene l’importante fenomeno della desquamazione, ultimo stadio del viaggio percorso dai cheratinociti, i quali si staccano dalla pelle lasciando spazio alle nuove cellule nascenti. - Strato lucido: definito così per l’aspetto traslucido che assumono i cheratinociti, in procinto di perdere il nucleo, è presente solo nelle zone dove la pelle è più spessa come nei palmi delle mani e dei piedi.
- Strato granuloso: composto da cellule notevolmente appiattite disposte su più strati, viene chiamato così per la presenza di granuli di cheratoialina e cheratinosomi che contribuiscono a formare quello che si chiama cemento intracellulare che si deposita negli spazi vuoti tra le cellule.
- Strato spinoso: parte esterna dello strato basale, qui i cheratinociti iniziano a produrre molecole e strutture necessarie per la formazione della cheratina e dei corpi lamellari essenziali nella formazione della barriera cutanea.
- Strato basale: detto anche germinativo contiene cellule attive dalla forma regolare da cui si generano i cheratinociti, dunque è lo strato responsabile del rinnovo epidermico. Nello strato basale troviamo inoltre, i melanociti responsabili del colore della pelle e dell’abbronzatura e le cellule di Langherans da cui si attiva la risposta immunitaria.
Il derma
Zona intermedia della pelle, svolge funzioni di supporto meccanico e nutritivo nei confronti dell’epidermide.
Caratterizzato da una forma ondulata per aderire allo strato sovrastante e potenziare gli scambi metabolici, il derma è un connettivo formato da glicoproteine fibrose al cui interno sono immerse diversi tipi di strutture come i follicoli piliferi e le ghiandole sudoripare e sebacee sottocutanee.
I tre protagonisti che danno forma al derma sono:
- Le cellule: in prevalenza fibroblasti e mastociti, i primi sintetizzano le fibre e gli elementi che compongono la sostanza fondamentale. I secondi racchiudono al loro interno l’eparina, anticoagulante e l'istamina mediatore delle reazioni infiammatorie.
- Le fibre: si tratta perlopiù di collagene, glicoproteina complessa organizzata in grossi fasci con l’importante funzione di sostenere e conferire resistenza meccanica al derma. Inoltre consideriamo anche l’elastina, capace di conferire alla pelle un certo grado di elasticità.
Grazie a questi due elementi la pelle può distendersi ed assecondare i movimenti del corpo, tuttavia se avviene la rottura delle fibre di collagene si creeranno sulla pelle le smagliature.
- La sostanza fondamentale: composta da glicosaminoglicani come l’acido ialuronico e l’eparina, la sostanza fondamentale ha la capacità di trattenere elevati quantitativi d’acqua sotto forma di gel. Disperdendosi negli spazi intracellulari, è capace di donare alla pelle quel turgore tipico di un corpo in salute.
L’ipoderma
Rappresenta lo strato profondo della pelle è costituito da un’impalcatura di tessuto connettivo al cui interno sono incastrati adipociti e trigliceridi e anche qui, tra una cellula ed un’altra, troviamo la “Sostanza Fondamentale” componente acellulare che funge da collante.
L’ipoderma è la sezione da dove arriva tutto il nutrimento della pelle, grazie all’elevata presenza di nervi e vasi sanguigni.
Possiamo distinguere tre diversi livelli:
- Lamina superficiale: zona di accumulo del grasso sotto forma di adipociti
- Lamina intermedia: area importante per la presenza dei muscoli mimici
- Lamina profonda: detta anche strato lamellare costituisce un divisorio tra la pelle e la parte sottostante.
La complessa struttura della pelle appena vista, riflette le importanti funzioni che svolge nei confronti del corpo, come la funzione protettiva, sensoriale, termoregolatoria, metabolica e immunitaria.
Perciò risulta fondamentale, per prendersi cura del corpo, partire dalla parte più esterna, adottando i cosmetici naturali più adatti sulla base della zona da trattare.
Ma cosa accade al corpo se la pelle è danneggiata? Come possiamo prendercene cura attraverso la cosmetologia bio? Scopriamolo subito nel paragrafo che segue.
Cosa accade quando la pelle del corpo è danneggiata?
La pelle del corpo danneggiata presenta di norma una di queste 5 caratteristiche: secca, disidratata, desquamata, sensibile e con possibili cicatrici. La causa è da ricercare in tutto ciò che può arrecare disturbi o intolleranze capaci di alterare l’equilibrio cutaneo e l’epidermide è il primo strato ad essere colpito.
I segni che comporta una pelle danneggiata sono solitamente:
- Tensione cutanea
- Prurito
- Sensibilità a diversi gradi
- Ruvidezza
- Sfaldamento e disidratazione
- Colorito spesso con zone arrossate
Vediamo di seguito i più comuni tipi di pelle del corpo danneggiata e il relativo rimedio naturale.
Pelle del corpo secca e fragile
La pelle secca o molto secca può essere una semplice fase passeggera causata da un detergente troppo aggressivo o una situazione congenita da dover tenere sotto controllo con prodotti dermosensibili.
In entrambi casi il film idrolipidico, rappresentato da un sottile strato di grasso, ha dei problemi sostanziali che riguardano la mancanza di acqua o la carenza di lipidi.
Per cui la pelle del corpo, ma soprattutto l’epidermide, privata della protezione idrolipidica tenderà a seccarsi diventando opaca e fragile.
Alcuni fattori responsabili della pelle del corpo secca sono
- Acqua troppo calda
- Condizioni climatiche estreme, come umidità e freddo
- Calore eccessivo sia in estate che in inverno
- Detergenti per il corpo aggressivi ed eccessivamente schiumogeni
- Alimentazione sbagliata associata a carenze vitaminiche
- Condizioni patologiche (dermatiti atopiche)
- Fattori ormonali, che riguardano in particolar modo un abbassamento degli estrogeni
- Invecchiamento della pelle
- Uso prolungato di farmaci
I rimedi naturali per la pelle del corpo secca
Si può fare molto per migliorare la condizione di una pelle danneggiata partendo dai piccoli accorgimenti quotidiani fino ad arrivare all’utilizzo di prodotti naturali capaci di nutrire senza danneggiarla.
- Garantire al corpo il giusto apporto di vitamine e minerali attraverso l’alimentazione
- Limitare il tempo sotto la doccia, sia per il Pianeta ma soprattutto per la pelle, le alte temperature potrebbero infatti compromettere il film idrolipidico
- Utilizzare il bagnodoccia mediterraneo ricco di nutrienti e povero di chimica con un Ph capace di rispettare l’equilibrio idrolipidico cutaneo
- Eliminare la cellule morte, una volta a settimana, attraverso scrub naturali per il corpo
- Proteggere e nutrire l’epidermide mediante una crema corpo per la pelle secca
- Evitare l’evaporazione cutanea proteggendo la pelle del corpo durante le esposizioni solari.
Per migliorare una pelle del corpo secca e fragile occorre costanza e attenzione dei gesti quotidiani, i risultati se si utilizzano i prodotti giusti non tarderanno ad arrivare.
Pelle del corpo irritata e sensibile
Questo scenario si verifica nel caso in cui la pelle sensibile è esposta ad agenti esterni dannosi come prodotti detergenti aggressivi, tessuti abrasivi o non traspiranti, il freddo o lo stress. Inoltre, le cellule della pelle possono essere più o meno soggette a irritazioni cutanee a seconda dell’età.
Le fasi più delicate sono l’infanzia e la vecchiaia. La pelle dei bambini è, infatti, più sottile e sensibile rispetto a quella degli adulti; allo stesso modo, la pelle di un anziano è più incline a secchezza e disidratazione cutanea.
Alcuni fattori responsabili della pelle del corpo irritata sono:
- Improvvisi sbalzi termici
- Squilibri ormonali soprattutto in gravidanza e menopausa
- Disidratazione
- Carenza di Vitamina D
- Allergie o intolleranze alimentari
- Tessuti sintetici e aderenti
- Scottature solari non trattate
- Patologie della cute come la Psoriasi
I rimedi naturali per la pelle del corpo irritata
L’obiettivo primario da raggiungere, nel caso di una pelle del corpo sensibile ed irritata è quello di calmare la zona infiammata, per poi passare al vero e proprio trattamento che riporterà l’area soggetta ad irritazione di nuovo in salute.
Nel caso in cui la situazione persista è consigliabile consultare il medico di fiducia, per accertarsi che non siano in atto eventuali reazioni allergiche.
Ma andiamo per gradi:
- Lenire la zona irritata utilizzando oli vegetali da massaggiare delicatamente sul corpo
- Utilizzare bagno doccia dermosensibili capaci di rendere la pelle morbida e profumata allo stesso tempo
- Idratare in profondità con prodotti bio come il Succo di aloe per il ripristino ottimale della barriera cutanea
- Assumere il giusto quantitativo di Vitamine e antiossidanti naturali, attraverso la corretta alimentazione
- Proteggere la pelle danneggiata dagli sbalzi termici sia in estate che in inverno
Dunque al termine di questo paragrafo dedicato alla pelle danneggiata è possibile trarre una conclusione appropriata, ovvero che scegliere un prodotto eco bio e naturale, nel vastissimo panorama dei prodotti sul mercato, è decisamente il valore aggiunto che fa la differenza e sottolinea l’attenzione e l’amore che abbiamo per noi stessi, per il nostro corpo.
Di seguito verranno approfondite aree particolari del corpo di cui non si parla spesso quanto il viso, ma che meritano anche loro le giuste attenzioni e i prodotti naturali più adatti.
Tutte le differenze della pelle nelle varie aree del corpo
La pelle esternamente appare pressoché simile in tutte le parti del corpo, tuttavia esistono zone differenti, per grado di delicatezza e sensibilità tali per cui è opportuno utilizzare prodotti specifici e naturali per prendersene cura.
Vediamo come differisce la pelle nelle varie parti del corpo e quali detergenti utilizzare.
La zona delle ascelle
L’area ascellare è particolarmente soggetta a svariati tipi di stress come:
- Lo sfregamento sui vestiti
- Le continue abrasioni causate dall’epilazione
- Lo stress chimico esercitato da deodoranti contenenti un’elevata percentuale di agenti ipersensibilizzanti
- L’azione anti-traspirante esercitata dalle creme depilatorie
Considerando che si tratta di una zona buia e umida dove facilmente avviene la proliferazione batterica, la pelle delle ascelle assume un gradiente acido pari al Ph di 5-5,5 che forma un mantello naturale capace di proteggere la cute dai batteri.
Quando si parla di ascelle non si può non citare il sudore, nemico incontrastato di molte persone. La sudorazione è una normale funzione del corpo umano.
Ogni persona suda in quantità più o meno elevate, producendo un liquido trasparente e salato composto dal 99% d’acqua e dall’ 1% di sale, rilasciato attraverso le ghiandole sudoripare eccrine, soddisfacendo così la funzione fisica fondamentale di raffreddare la temperatura corporea.
Nella quotidianità risulta essenziale mantenere stabile il Ph delle ascelle affinchè il corpo possa contrastare attivamente l’azione batterica.
Come evitare i cattivi odori salvaguardando la salute della pelle?
La scelta del deodorante è la prima cosa a cui pensare!
I deodoranti attualmente in commercio nelle diverse formulazioni (stick, gel, spray) contengono molto spesso elementi aggressivi per la pelle, come alcool e profumazioni, capaci di indurre reazioni allergiche, arrossamenti o irritazioni cutanee.
Tra gli elementi tossici ed anti-traspiranti più conosciuti troviamo i sali di alluminio, utilizzati per ridurre la fuoriuscita di sudore. La loro azione occlusiva però è capace di creare veri e propri danni al corpo, a causa del blocco della traspirazione cutanea, impedendo la fuoriuscita di tossine ed elementi di scarto.
3 rimedi naturali a cui attingere per risolvere la problematica del sudore, semplici e facili da reperire alla portata di tutti:
- Sotto la doccia applicare del bicarbonato di sodio sotto le ascelle per ridurre l’umidità ed evitare i cattivi odori
- Versare nella vasca qualche goccia di olio essenziale alla salvia per contrastare efficacemente la sudorazione eccessiva
- Utilizzare deodoranti biologici delicati per una protezione naturale contro la formazione dei cattivi odori
Di base per evitare i cattivi odori occorre curare l’igiene personale, evitare abiti sintetici prediligendo i tessuti naturali e utilizzare prodotti dall’elevata compatibilità cutanea.
Così facendo il corpo sarà in grado di controllare efficacemente la produzione e il grado di acidità del sudore. Per approfondire l’argomento si può leggere l’articolo Quali sono le cause dell'odore di sudore
La zona delle mani
La pelle delle mani in alcune situazioni risulta marcatamente diversa dal resto del corpo, per via del quotidiano e logorante utilizzo che ne si fa.
Nelle mani distinguiamo due principali zone:
- Il dorso: caratterizzato da una scarsità di tessuto adiposo, è molto sottile e con poca peluria. Il numero di ghiandole sebacee è ridotto dunque i lipidi presenti legheranno una quantità inferiore d’acqua, riducendo il grado d’idratazione che normalmente si ha nel resto del corpo.
- Il palmo: ha uno strato corneo spesso e robusto, è ricco di tessuto connettivo-adiposo, non ha né peli né ghiandole sebacee e manca il fattore d’idratazione naturale (NMF). Tuttavia è presente un’alta densità di ghiandole sudoripare.
Il fatto che la pelle del palmo è molto diversa dalla pelle del dorso significa che il sottile strato di film idrolipidico è compromesso e questo porta inevitabilmente a soffrire di mani secche e screpolate.
Ad aggravare la situazione concorrono agenti esterni come: le alte e le basse temperature, i frequenti lavaggi con detergenti ricchi di tensioattivi e solventi, la scarsa idratazione e le numerose attività quotidiane.
La pelle delle mani ha un Ph meno acido rispetto al resto del corpo, dunque manca quel mantello capace di proteggere attivamente gli strati più esterni della cute.
Come idratare le mani secche e screpolate con prodotti naturali?
Se la situazione delle mani è davvero grave meglio iniziare con veri e propri trattamenti, come l’impacco al Burro di Karitè spalmato in buona quantità sulle mani e infilandole dentro a dei guanti, donerà un’azione lenitiva ed emolliente in solo 60 minuti.
Oppure procedere allo stesso modo con l’unguento alla calendula dalle proprietà idratanti e ricostituenti della cute danneggiata.
Valido sostituto dei burri è l’olio di mandorle dolci in grado d’idratare a fondo anche le pelli più aride, si consiglia di inumidire la mano per un’azione più profonda.
Passando poi alla routine quotidiana come forma di prevenzione contro la secchezza è opportuno utilizzare una crema mani bio che si assorba in fretta, non lasci la fastidiosa sensazione d’unto e svolga un’azione idratante e protettiva.
Per approfondire l’argomento si può leggere l’articolo Mani secche e screpolate: i rimedi naturali e la giusta routine.
La zona dei piedi
La pelle dei piedi è più spessa di 0,1 mm rispetto al resto del corpo, questo perché è sottoposta quotidianamente a pressioni e frizioni prolungate diventando con il tempo spessa e dura se non trattata adeguatamente.
Sulle piante dei piedi, nello strato più interno si trovano le cellule adipose, questo perché sopportano tre volte il peso del corpo umano ad ogni passo e sono spesso soggetti a pressioni manuali come lo sfregamento delle scarpe.
Come prendersi cura dei piedi in modo efficace e sostenibile?
È fondamentale lavare quotidianamente i piedi con detergenti bio delicati ma soprattutto, è importante asciugare bene senza lasciare che l’umidità favorisca l’insorgenza di lacerazioni cutanee o micosi negli spazi interdigitali.
Lavare i piedi significa anche idratarli, una cute secca e disidratata rischia di essere un problema a lungo andare. La mancanza di idratazione è uno dei più comuni problemi riscontrati dai podologi.
Oltre alla pulizia, infatti, è consigliato utilizzare la Crema gel defaticante che restituisce al piede morbidezza e lucentezza alla pelle. Occorrono pochi minuti per un massaggio rigenerante.
La zona delle gambe
A volte basta semplicemente passare la mano lungo la gamba per sentire al tatto la secchezza e la perdita di compattezza della cute, soprattutto nella zona che va dalla caviglia al ginocchio.
Mentre dal ginocchio in su il problema principale, soprattutto per chi passa molte ore seduto, è la ritenzione idrica che si manifesta attraverso una pelle violacea a tratti calda e caratterizzata dalla conformazione a buccia d’arancia.
Rimedi naturali da adottare per la pelle secca delle gambe
Da un punto di vista sistemico, se non vi sono particolari patologie il primo rimedio da adottare riguarda l’aumento dell’apporto di liquidi, dunque bere più acqua per evitare la disidratazione cutanea.
In secondo luogo, un occhio di riguardo all’alimentazione e allo sport, la prima permette l’apporto di vitamine, acidi grassi, antiossidanti essenziali per mantenere rimpolpata la pelle anche quando le condizioni esterne non lo permettono. L’attività fisica invece riattiva il microcircolo ossigenando i tessuti e ripristinando il colorito ottimale che ogni pelle in salute dovrebbe avere.
Per ultimo, la detersione deve avvenire con acqua tiepida e non calda perché capace di dilatare i capillari venosi e affaticare ulteriormente le gambe. Mentre i detergenti da utilizzare devono rispettare il tipo di pelle ed essere il più naturali possibili, privi di tensioattivi e petrolati che potrebbero indurre tensione e secchezza nello strato epidermico.
La pelle delle gambe va coccolata anche dopo la detersione e quale modo migliore di un massaggio con una crema bio defaticante, esercitato con movimenti circolari verso l’alto, così da riattivare la circolazione e il microcircolo linfatico.
Mentre per la zona della coscia e dei glutei l’ideale sarebbe applicare Fitocell Out crema adatta a contrastare gli inestetismi della cellulite o Fitocell olio con estratti naturali di ginkgo biloba, edera, rusco e oli essenziali di limone e menta. Aiuta a prevenire e a combattere gli inestetismi della pelle a buccia d’arancia favorendo la microcircolazione sottocutanea, grazie alla presenza di preziose sostanze funzionali dalle spiccate proprietà stimolanti, tonificanti e rassodanti.
In questa sezione abbiamo messo in luce le diverse esigenze in termini di nutrimento e benessere della pelle del corpo, permettendo un miglior approccio nella scelta dei prodotti per la cura e la detersione della cute.
Alla base della cura del corpo deve esserci la consapevolezza verso i prodotti che si usano. Tale cultura verso la cosmetica si costruisce apprendendo le proprietà benefiche di ogni principio attivo o eventuale elemento non tollerato dal corpo.
Il miglior modo per iniziare ad apprendere è leggere l’INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients) di un prodotto, ovvero la nomenclatura obbligatoria dal 1999 tenuta ad indicare l’elenco degli ingredienti che compongono ogni cosmetico per la cura del corpo.
Per saperne di più si può leggere l’articolo INCI: strumenti utili per decifrarli
Body care routine: salute e benessere del corpo con prodotti sostenibili
Se gli impegni quotidiani non rendono sempre possibili tutti i minuziosi passaggi della body skincare, nessun problema, ci si può prendere cura del corpo anche con poche semplici mosse, basta utilizzare i prodotti bio più adatti alle proprie esigenze .
È arrivato il momento di scoprire gli step fondamentali della body care routine per prendersi cura del corpo in modo naturale e ottenere una pelle fresca idratata e sana dalla testa ai piedi.
Step 1- Detergere il corpo senza stress
Primo passaggio quotidiano, che se effettuato troppo frequentemente può danneggiare la pelle del corpo, privandola della naturale tonicità ed elasticità.
Per non compromettere gli strati protettivi limitare una doccia al giorno e usare acqua tiepida per un massimo di cinque minuti.
Scegliere i prodotti per la doccia in base al tipo di pelle. Per la pelle secca ad esempio si consiglia un sapone solido emolliente, mentre quella sensibile preferirà un detergente lenitivo come la Crema di sapone Extravergine. Mentre per le parti intime è opportuno usare un gel per l’igiene intima in grado di mantenere in equilibrio il Ph cutaneo. La zona intima ha un Ph particolare, che si differenzia dal resto del corpo, per questo richiede detergenti specifici in grado di non alterarne i livelli ottimali.
Altro punto importante di questo primo step riguarda la modalità con cui ci si deterge.
Evitare tutto ciò che è abrasivo o ruvido come le spugne, preferendo un panno bagnato da passare lungo il corpo applicando più o meno vigore nelle zone che lo necessitano.
Oppure in alternativa usare semplicemente le mani massaggiando il detergente corpo per poi risciacquare accuratamente.
Step 2- Esfoliare delicatamente
Parola d’ordine per questo secondo step: rigenerazione cellulare!
Senza l’eliminazione meccanica delle cellule morte depositate sull’epidermide, i trattamenti e le creme che verranno successivamente applicate non avranno la stessa resa di quando la pelle è pulita e pronta a ricevere il nutrimento fino agli strati più profondi.
Procedere preferibilmente sotto la doccia una o due volte a settimana con uno scrub corpo o un detergente solido dalle proprietà esfolianti come il nostro sapone effetto scrub.
Massaggiando la pelle con movimenti circolari, senza premere troppo, la cute risulterà subito più morbida e pulita in profondità.
Una volta terminato lo scrub la pelle va asciugata tamponando delicatamente con un asciugamano pulito per evitare arrossamenti ed irritazioni.
Step 3- Idratare in profondità
Una volta scelta la crema bio o l’olio più adatto, è buona norma applicarla dopo una doccia o un bagno caldo.
L’idratazione deve essere sempre fatta dopo la detersione, in quanto la pelle pulita è maggiormente in grado di assorbire gli ingredienti attivi contenuti in essa.
La pelle, di fatto, tende ad accumulare un film lipidico in grado di creare una pellicola che frena la penetrazione di sostanze al suo interno: per questo l’assorbimento di qualsiasi crema è maggiore quando la cute viene lavata o meglio ancora se anche esfoliata.
In aggiunta, i vapori e l’acqua fanno aprire i pori della pelle, facilitando l’assorbimento e l’idratazione in profondità.
Step 4- Massaggiare correttamente la pelle del corpo
Eseguire il massaggio stendendo il prodotto dal basso verso l’alto, mai andare in senso opposto. Questo per facilitare la risalita della linfa e del sangue deossigenato nelle zone periferiche del corpo come dai piedi verso il bacino, dalle mani alle spalle e dai fianchi allo sterno.
Applicare la crema facendo dei delicati e ampi movimenti circolari, massaggiare delicatamente la pelle così che il prodotto possa penetrare in profondità.
Insistere soprattutto sui talloni, sulle ginocchia e sui gomiti, dove la pelle è eccessivamente secca e tende ad avere un aspetto antiestetico.
A fine applicazione aspettare almeno cinque minuti prima di rivestirsi, in quanto occorre dare tempo alla pelle di assorbire completamente la crema.
Per l’applicazione dell’olio corpo: usare poche gocce di prodotto, frizionare le mani tra loro per scaldarlo leggermente e massaggiare la pelle nelle zone necessarie.
L’olio prevede un massaggio più lungo, che oltre ad aiutare il prodotto ad essere assorbito, predisporrà la pelle a ricevere al meglio gli elementi nutritivi dell’olio.
A seconda del tipo di pelle e dal grado di secchezza applicate una o più volte al giorno.
Prendersi cura del corpo non è un concetto astratto, ma è un insieme di abitudini e azioni concrete da applicare giorno per giorno al fine di mantenerlo sano, controllato e curato. Così come per la pelle del viso, anche il corpo ha bisogno di trattamenti di bellezza necessari per rigenerarsi ogni giorno.
Le buone abitudini migliorano il corpo dentro e fuori
Per concludere sintetizziamo in pochi semplici punti le buone abitudini da tenere sempre a mente quando si parla di cura del corpo dentro e fuori!
- Conoscere il tipo di pelle e la situazione complessiva in cui versa il corpo
- Dedicare del tempo per l’acquisto consapevole di prodotti naturali specifici per le diverse aree del corpo
- Curare l’alimentazione con il giusto quantitativo di frutta e verdura limitando l’apporto di sale e idratare sufficientemente il corpo bevendo la quantità d’acqua consigliata giornalmente
- Impostare una body care routine seguendo i 4 semplici step discussi precedentemente inserendo la cosmesi naturale come protagonista
Per un corpo sano in modo naturale basta seguire poche semplici regole, capire quali sono gli errori da evitare e impostare un rituale di bellezza quotidiano all’insegna della cosmetica biologica.