Gli approfondimenti de La Saponaria
I risultati delle votazioni...scelto il nuovo sapone!
Si chiudono le urne e si chiude anche il nostro sondaggio (vedi il sondaggio).
In questi giorni lieti ci uniamo anche noi ai festeggiamenti chiudendo la votazione e incoronando il sapone prescelto da tutti voi!
La gara è stata ardua..se all'inzio il sapone mirto e uva rossa sembrava avanzare spedito verso il successo abbiamo poi assistito ad un incredibile rimonta del sapone argilla e tea tree.
Ma a nulla è valso questo sprint finale, la vittoria incontrastata spetta comunque a lui...il naturalissimo, delicatissimo e rinvigorente sapone mirto e uva rossa!
Ringraziamo tutti per la partecipazione, per i vostri preziosi pareri e per i cari messaggi ed e-mail che ci avete inviato, ci hanno fatto molto piacere.
E a questo punto non ci resta che aspettare la nuova vendemmia per raccontarvi meglio il progetto, gli ingredienti utilizzati e documentare la creazione del sapone vincitore! Ne risentirete quindi parlare in autunno..A presto ;)
(p.s. per ringraziarvi della collaborazione - fino ad esaurimento scorte - per tutti gli ordini effettuati sul nostro sito in omaggio un campione del sapone vincitore!)

Sapone con la cenere
Ma il sapone non si faceva con la cenere???
E' una domanda che spesso ci viene rivolta. La risposta è sì e no.
Nel senso che sì, il sapone una volta si faceva con la cenere, ma non quello della generazione delle noste nonne!

Cos'è il vero sapone di Marsiglia?
Questo è il testo dell'editto che proclamè il l Re Sole nel 1688 per sancire il procedimento di saponificazione ed eliminare le contraffazioni del sapone di Marsiglia.

La Saponaria per Fondazione Cetacea: insieme per le tartarughe dell'Adriatico
Amiamo davvero il nostro mare e i suoi abitanti e abbiamo voluto fare un passo in più! La Saponaria ha fatto una donazione a Fondazione Cetacea, Onlus di Riccione che da più di 30 anni si occupa della salvaguardia dei cetacei e delle tartarughe dell'alto Adriatico: abbiamo adottato due tartarughe! Ecco com'è andata e come sta andando.
Una l'abbiamo chiamata Mirtilla: è una tartaruga marina recuperata al largo di Cesenatico, era intrappolata in una rete da pesca. Ora è al sicuro al centro di recupero della Fondazione Cetacea dove sta ricevendo tutte le cure di cui ha bisogno per tornare ad essere forte e libera di nuotare nuovamente nel suo mare.