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Parabeni nei cosmetici: nuovi limiti dall'Europa
I parabeni sono forse una delle categorie di sostanze più controverse presenti nei cosmetici e molti, nello scegliere i propri cosmetici, cercano di evitarli. E fanno bene.
Questo perchè i parabeni sono un gruppo di sostanze ampiamente utilizzate come conservanti nei prodotti cosmetici e per la cura personale, allo scopo di prevenire efficacemente la crescita di microrganismi ma non sono assolutamente esenti da rischi per le persone e l'ambiente.
Per valutare la sicurezza del loro attuale utilizzo, il Comitato Scientifico per la Sicurezza dei Consumatori (CSSC o Scientific Committee on Consumer Safety) ha più volte, nel corso degli anni, valutato i dati scientifici riguardanti i loro potenziali effetti sulla salute. Sulla base di questi, la Commissione Europea ha stabilito già da anni dei limiti sulla concentrazione e l'utilizzo dei parabeni e con l'approvazione di alcuni recenti regolamenti ha rivisto al ribasso questi limiti e bandito definitivamente l'utilizzo di alcuni parabeni nelle formule cosmetiche (era ora, aggiungiamo noi).
Cosa prevede oggi la normativa sui parabeni
I regolamenti che sono stati approvati dalla Commissione europea sono due.
Il primo (n.358/2014) che risale ad aprile scorso, mette definitivamente al bando 5 parabeni: isopropylparaben, isobutylparaben, phenylparaben, benzylparaben e pentylparaben.
A settembre, il secondo regolamento (n.1004/2014) che obbliga:
- ad abbassare le concentrazioni singole e individuali di propyl e butylparaben (e dei relativi sali) da 0,4% a 0,14%;
- a non usare i due parabeni nei prodotti senza risciacquo applicabili all’area pannolino in bambini di età inferiore a tre anni;
- a indicare, nei prodotti senza risciacquo destinati a bambini di età inferiore a tre anni, la scritta “non utilizzare nell’area pannolino”.
I produttori hanno tempo fino al 16 aprile 2015 per adeguare le formulazioni dei loro prodotti in vendita.
A cosa continuare a prestare attenzione. I nostri consigli:
Bisogna riconoscere che, in materia di sicurezza nell’uso di prodotti cosmetici, sono stati fatti dei passi importanti con queste ultime decisioni. Tuttavia vogliamo darvi alcuni suggerimenti in più.
- Evita tutti i prodotti senza risciacquo che contengono propyl e butylparaben.
- Bambini e donne in gravidanza: evitare tutti i prodotti (a risciacquo e non) che contengono i due parabeni.
- Non tutti i parabeni sono pericolosi nello stesso modo. Il Comitato scientifico per la sicurezza dei consumatori ha definito sicuri, alle concentrazioni massime ammesse, methyl ed ethylparaben. Ma, potendo scegliere, meglio comunque evitarli.
- Attenzione ai messaggi pubblicitari “senza parabeni”, “no parabeni” e/o “0% parabeni”. I parabeni non sono le uniche sostanze critiche e, a volte, vengono sostituire da ingredienti altrettanto pericolosi.
Altri conservanti da evitare
I Parabeni, sono stati oggetto di diverse campagne mediatiche e in molti si sentono rassicurati dal saperli assenti dai cosmetici che usano per sè e i propri cari. Siamo talmente in tanti a cercare prodotti sicuri (strano, no??) che molte aziende, anche quelle non propriamente ecobio, si definiscono "paraben free", "senza parabeni" e perciò "ecologiche" e via dicendo. Ma attenzione, i parabeni non sono le uniche sostanze nocive nei cosmetici, purtroppo la lista degli ingredienti ammessi di cui è accerta la pericolosità o sui quali ci sono ancora dei dubbi è ancora molto lunga. Ecco alcuni conservanti, spesso utilizzati in sostituzione dei parabeni, che è bene evitare:
- METHYLCHLOROISOTHIAZOLINONE e METHYLISOTHIAZOLINONE per entrambi accertato rischio di forti allergizzanti e prodotti ad alto impatto ambientale;
- 2-BROMO-2-NITROPROPANE-1,3-
DIOL estremamente allergizzante, causano tossicità sistemica, cessori di formaldeide e accertati cancerogeni; - DMDM HYDANTOIN cessore di formaldeide, accerttata cancerogena, ultra irritante;
- DIAZOLIDINYL UREA cessore di formaldeide, accerttata cancerogena , ultra irritante.