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Gli approfondimenti de La Saponaria

Sapone con la cenere

Ma il sapone non si faceva con la cenere???
E' una domanda che spesso ci viene rivolta. La risposta è sì e no.
Nel senso che sì, il sapone una volta si faceva con la cenere, ma non quello della generazione delle noste nonne!Molti molto anni fa (parliamo più di 100) i saponi erano fatti con una soluzione derivante dalla bollitura della cenere.
Già dai tempi del dopoguerra, in cui era possibile trovare nelle drogheria la soda, era stata abbandonata la cenere per usare la soda, che porduceva un sapone migliore e più compatto (e più bianco!!!)

Invece, la cenere è stata usata fino pochi decenni fa per lavare la biancheria.

La cenere veniva messa a bollire in acqua per diverso tempo, poi questo liquido veniva lasciato riposare e filtrato, ed era chimato “LISCIVA”. Era un liquido molto caustico, che aveva la proprietà di pulire e sbiancare.

I panni venivamo messi a bagno in questa bacinella contenente la lisciva per tutta la notte (e questo era chiamato “RANNO”), e al mattino erano pronti per essere lavati, strofinati e infine risciacquati.

Almeno questo è quello che mia nonna mi ha sempre raccontato, ma forse potrebbe variare da regione a regione, o forse anche da famiglia a famiglia…..se qualcuno ha la propria (o dei propri nonni) esperienza da raccontare…

beh, secondo le nonne uscivano molto più bianchi e più profumati di quelli “moderni”….

Io non ci credo pienamente, anche perchè profumi chimici e sbiancanti ottici che sono presenti nei detersivi fanno la loro funzione (oltre ad inquinare il mondo!!!)

Però le storie delle nonne sono belle…..

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