Menu

Gli approfondimenti de La Saponaria

Perché la borraccia in acciaio è la scelta più ecologica

La borraccia è il primo passo per una vita con meno rifiuti. Così possiamo evitare di utilizzare bottiglie in plastica usa e getta! Ma come orientarsi tra i tanti modelli in acciaio, alluminio, vetro, plastica? Meglio prenderne una termica? Vediamo insieme quale borraccia scegliere per fare una scelta davvero ecologica.

Abbiamo tutti in mente le immagini terribili di oceani cosparsi di rifiuti in plastica e, a farla da padrone in quelle immagini, è sempre lei: la famigerata bottiglietta in plastica. Se vogliamo vivere in un mondo con sempre meno rifiuti, il primo passo da fare è proprio quello di dotarsi di borraccia e smettere per sempre di usare bottiglie in plastica usa e getta.

Sembra semplice, fino a quando non ci affacciamo nel panorama odierno, costellato di borracce di ogni tipo e foggia, tutte in prima linea nella battaglia al cambiamento climatico. Ci sono quelle in plastica (ancora plastica? attenzione però, questa non è usa e getta!), quelle in vetro (attenzione si romp.. ops, s’è rotta), quelle in alluminio e quelle in acciaio (hanno differenze sostanziali anche se iniziano entrambe con “a”). E poi quelle termiche, quelle colorate, quelle allegre, quelle leggere, quelle pesanti, quelle da escursione e quelle da scrivania. Ma andiamo per ordine e vediamo insieme quale borraccia scegliere e perché.

Vivi zero waste

Quale borraccia scegliere

Come abbiamo detto le borracce possono essere di diversi tipi e fogge. La classificazione migliore che se ne può fare è in base al materiale di cui sono fatte. Non dimentichiamoci infatti che la loro primaria funzione è quella di contenere i liquidi che poi dovremo bere: sarà bene assicurarsi che tengano le nostre bevande al sicuro da eventuali contaminazioni.

Borraccia in plastica

Sono leggere e colorate e non sono usa e getta. Qui però finiscono tutti i loro vantaggi 😅

Appurato che le bottigliette in plastica sono prodotte per essere utilizzate solo una volta oltre la quale potrebbero rilasciare sostanze nocive dal contenitore al contenuto, alcuni pensano che la plastica più dura delle borracce possa essere un’alternativa valida ed economica.

In realtà bisogna fare attenzione alle indicazioni che vengono riportate; non devono avere Biosfenolo A, più spesso abbreviato in BPA. Studi scientifici hanno confermato che questo elemento usato per la fabbricazione dei contenitori di plastica, è un interferente endocrino che agisce sul corretto sviluppo psicofisico infantile, per questo è stato vietato l’impiego in prodotti per l’infanzia, il biberon in primis.

Il BPA sarebbe anche responsabile dell’insorgere di tumori al seno, alla prostata e al fegato, oltre ad alterare gli ormoni sessuali con perdita di fertilità maschile e femminile.

Ce ne sarebbe abbastanza per proibirne l’uso, ma purtroppo il bisfenolo A è ancora utilizzato in contenitori e oggetti di plastica di uso comune che possono venire a contatto con gli alimenti. Se scegliamo la plastica, facciamo dunque attenzione quindi che siano BPA-free 😉

Generalmente le borracce in plastica sono lavabili in lavastoviglie e utilizzabili con tutti i tipi di bevande, anche calde ma è sempre bene verificare in etichetta che non siano previste limitazioni: sbagliare ad utilizzarla può rovinare prematuramente l’articolo o peggio, alcune sostanze potrebbero migrare dal contenitore al contenuto con risultati poco salutari. La loro manutenzione diventa a volte difficile a causa della formazione di muffe e batteri, da qui il cattivo odore che possono iniziare ad avere nel tempo e che diventa difficile da mandare via. La vita di una borraccia in plastica spesso è minore rispetto a borracce di altri tipi di materiali.

Borraccia in vetro

Il vetro è un materiale perfetto per contenere i liquidi: totalmente riciclabile e amico dell’ambiente, non nuoce alla nostra salute: ha la capacità di conservare inalterato il gusto e la freschezza dell’acqua e la protegge dalle contaminazioni batteriche. Peso e fragilità sono però i suoi punti deboli!

Le borracce in vetro infatti sono più pesanti di quelle in altre materiali e poco si prestano per essere portate in giro, perché se cadono si possono rompere facilmente. Ecco perché il vetro è un materiale poco impiegato per le borracce.

Borraccia in alluminio

Leggero e durevole nel tempo l’alluminio è un materiale molto usato per le borracce, ma non essendo un elemento inossidabile ha bisogno di un rivestimento interno.

In passato i rivestimenti interni delle borracce in alluminio erano in plastica: cadute accidentali o usura potevano portare al loro deterioramento, esponendo direttamente il metallo alla bevanda contenuta, cosa che non dovrebbe mai succedere dato che l’alluminio è un metallo tossico per il sistema nervoso, può danneggiare le ossa e compromettere la funzionalità renale.

Oggi invece il rivestimento interno più gettonato è la ceramica: si tratta di un materiale molto più resistente all’usura e in grado di mantenere inalterate odore e sapore delle bevande. È bene tuttavia verificare l’uniformità del rivestimento durante la fase di acquisto: se lo strato ceramico presenta irregolarità e increspature, purtroppo è molto facile che si formino e prolifichino muffe e batteri.

Spesso l’alluminio non si può utilizzare per contenere liquidi grassi come latte o oli e bevande acide come ad esempio i succhi di frutta: meglio fare attenzione alle indicazioni del produttore per questo aspetto.

L’alluminio, che come abbiamo visto non è il materiale ideale per creare una borraccia, può essere invece felicemente utilizzato per contenitori di cosmetici plastic free. Anche in questo caso l’alluminio sarà ricoperto da una vernice che lo renda inerte al contatto con creme e shampoo. La sua leggerezza e altissima riciclabilità lo rende il candidato ideale a sostituire la plastica. Ne parliamo in questo articolo.

 

Borraccia in acciaio

L’acciaio inox è materiale ideale per realizzare una borraccia: è super resistente e inossidabile. Questo significa che anche inserendo bevande acide non si rischia di corroderlo. E’ quindi inerte rispetto a tutto ciò con cui viene a contatto: acqua, bevande energetiche, succhi di frutta, bevande calde. Ecco perché non conserva odori e sapori dei liquidi contenuti in precedenza.

In caso di cadute tutto quello che può succedere è che si ammacchi, ma essendo molto resistente anche questo risulta essere un rischio davvero minimo. Essendo inossidabile non ha bisogno di rivestimenti interni, più soggetti ad usura nel tempo e in generale è meno soggetto alla proliferazione di muffe e batteri e nel tempo.

Importante per chi è allergico al nichel: quando sul contenitore si legge “acciaio inox 18/10”, significa che nella lega è presente un 18% cromo e un 10% nichel.

Altre caratteristiche importanti in una borraccia

Appurato che il materiale migliore per una borraccia è l’acciaio, altre caratteristiche importanti da tenere sotto controllo nella scelta della nostra borraccia ideale sono la sua capacità di conservare freschi o caldi i liquidi contenuti all’interno.

Al giorno d’oggi i termos possono davvero lasciare il passo a una borraccia termica, che assicura che le bevande contenute all’interno rimangano calde per 12 ore. Meglio ancora se si vuole essere sicuri che le bevande si mantengano fresche: la loro freschezza infatti viene assicurata per 24 ore.

Questo accade nelle borracce a doppia camera: il doppio rivestimento isolante mantiene la temperatura interna costante indipendentemente da quella esterna e assicura assicura un sapore sempre fresco e duraturo ai liquidi contenuti. La struttura a due strati poi elimina la condensa: le borracce a doppia camera non lasceranno fastidiosi anelli d’acqua sulle superfici o bagnato sulle mani quando la si afferra.

Come pulire la borraccia in acciaio

La manutenzione e la pulizia di una borraccia in alluminio sono semplici: basterà sciacquarla con abbondante acqua calda e una goccia di sapone per i piatti. Alcune borracce in acciaio possono anche essere lavate in lavastoviglie se non hanno decori esterni. Per il lavaggio in lavastoviglie comunque bisogna sempre far riferimento alle indicazioni del produttore.

La borraccia de La Saponaria

A grande richiesta, per abbracciare sempre di più una vita Zero Waste, abbiamo deciso anche noi di uscire con borracce a marchio La Saponaria. Naturalmente abbiamo voluto che aderissero ai più alti standard e abbiamo scelto queste caratteristiche che per noi erano essenziali:

  • le nostre borracce sono in acciao inox
  • sono a doppia camera
  • mantengono quindi il sapore dei liquidi contenuti sempre freschi
  • mantengono la temperatura interna calda fino a 12 ore e fredda fino a 24
  • hanno il tappo a vite, per evitare sgocciolamenti e assicurare una facile pulizia nel tempo
  • la capacità è di 500ml

Le trovate qui: Borraccia termica in acciaio inox

Per una vita sempre più Zero Waste

Per una vita sempre più Zero waste quindi, il primo passo da fare è quello di dotarsi di una borraccia. Il secondo è quello di fare attenzione a ogni tipo di contenitore in plastica e chiederci: non ci sono davvero alternative a questo flacone usa e getta? Una cosmesi senza plastica in realtà è possibile, ne parliamo in questo articolo.

Un’alternativa facile e alla portata di tutti è quella di scegliere shampoo solidi al posto di quelli liquidi e saponi solidi al posto di detergenti. Se lo shampoo solido vi da qualche preoccupazione e vi sembra difficile capire quale può essere il più adatto a voi, potete leggere il nostro articolo Come si usa lo shampoo solido e perché è meglio di quelli liquidi.

Non ci resta che augurarvi una vita libera da inutili bottiglie in plastica usa e getta e sempre più zero waste 😊

Vivi zero waste

Lascia un commento
Tutti i commenti

Cerca Nel Blog

gli articoli più letti