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Gli approfondimenti de La Saponaria

Conosci la vera importanza della protezione solare?

Proteggere la pelle dai raggi solari è una sana e fondamentale abitudine. Ce lo sentiamo ripetere spesso, in ogni dove, dai Caraibi alle Antille, dal polo nord alla Terra del Fuoco. Radio, tv, web, social, riviste: quando si affaccia la bella stagione, tutti i vari canali di informazione dispensano consigli volti a responsabilizzarci e a renderci sempre più consapevoli. I dermatologi su tutti, sottolineano l’importanza di una buona protezione solare, esortandoci non solo ad esporsi con prudenza al sole ma anche ad adottare delle strategie efficaci per evitare il rischio di creare dei danni a carico della pelle.

 

I raggi solari

La luce solare è composta da tre differenti tipi di onde:

  • Luce visibile
  • Raggi Infrarossi 
  • Raggi Ultravioletti (Uv)

Le differenze fra questi tre tipi di radiazioni dipendono dalla lunghezza d’onda e dalla frequenza. 

La luce visibile è quella che illumina la nostra terra, e in piccola parte la nostra abbronzatura dipende anche da lei. La radiazione Infrarossa è invece quella responsabile del "riscaldamento", è a bassa energia e non è pericolosa per la nostra salute. 

Esistono poi i raggi Uv, che si dividono in: UvA-UvB e UvC.  Gli UvC sono quelli a più elevato livello energetico con cui entriamo in contatto, ma per fortuna vengono assorbiti per lo più dall'atmosfera e solo una minima quantità riesce a raggiungere la nostra pelle. Gli UvB sono raggi a media energia e sono i maggiori responsabili delle scottature. Anche loro vengono in parte filtrati dall'atmosfera, che attualmente riesce a bloccarne circa il 95%! Tuttavia, a causa del buco dell'ozono questa percentuale è purtroppo in diminuzione. E infine ci sono i raggi a bassa energia: gli UvA. Questi ultimi costituiscono la maggior parte della radiazione Uv che raggiunge la superficie terrestre, e fra le 3 tipologie di raggi Uv sono i maggiori responsabili dell'abbronzatura. Tuttavia, essendo gli UvA più penetranti degli UvB i loro effetti sulla salute sono visibili nel lungo periodo.

importanza della protezione solare

 

L'importanza della protezione solare

Un'esposizione solare sconsiderata e senza le giuste precauzioni può provocare diversi danni, un danno diretto come disidratazione, arrossamenti, scottature, ustioni ed eritema ed anche un danno indiretto, danneggiando dall’interno il sistema naturale della pelle. Oltre al danno termico dunque c’è il rischio di un danno energetico che comporta reazioni di invecchiamento: invecchiamento precoce, comparsa di rughe, alterazione della colorazione, meccanismi di degenerazione fino a forme tumorali come il melanoma.  

L’eritema solare, che cos'è?

Scottature ed eritema solare sono gli effetti acuti più noti dell’esposizione eccessiva e non progressiva alle radiazioni UV. L’eritema solare consiste nella comparsa di un tipico arrossamento della cute spesso accompagnato da bruciore e gonfiore della zona interessata.

L’invecchiamento della pelle

L’invecchiamento cutaneo si manifesta con la comparsa precoce e marcata di macchie e altre lesioni a carico della pelle, l’aumento dello spessore, della secchezza, della rugosità e una riduzione dell’elasticità soprattutto nelle zone più esposte al sole come volto, collo e mani.

La maggiore causa dell’aumento dell’incidenza dei melanomi che si è registrata negli ultimi cinquant’anni è correlata, alla progressiva riduzione della fascia dell’ozono nell’atmosfera ed alle erronee abitudini di esposizione al sole. Un’esposizione corretta e non prolungata al sole, utilizzando le dovute protezioni, è di fondamentale importanza per arrestare questo aumento.

 abbronzatura

L'importanza della prevenzione

Negli ultimi 30 anni, s’è registrato non solo un aumento del numero di casi di melanoma ma anche una diminuzione dell’età media dell’ insorgenza del melanoma stesso. L’aumento dell’incidenza registrata è da imputarsi con alte probabilità anche ad una eccessiva e scorretta esposizione solare.

Dal momento che l’esposizione al sole e l’abbronzatura artificiale sono gli unici fattori modificabili tra i fattori di rischio tumorale (nei confronti della predisposizione genetica e del fototipo non si può certamente fare niente), risulta chiaro come un'adeguata protezione solare sia indispensabile soprattutto nel caso di soggetti sensibili o di bambini, la cui pelle è più sottile di quella degli adulti e capace di «memorizzare» il danno.

Gli esperti, a ragion veduta, insistono sulla prevenzione. Uno studio americano comparso sulla rivista Jama Dermatology ha documentato una riduzione del 27% dei casi di melanoma nelle persone a rischio che usavano regolarmente le creme solari.

Le sane abitudini

Le scottature non sono da considerarsi come banali inestetismi momentanei ma come l’anticamera di lesioni profonde della pelle. Quella della protezione solare deve diventare sempre più un'abitudine. Protezione e prevenzione sono di estrema importanza per il mantenimento di una pelle sana. È bene evitare sia l’esposizione cronica al sole ma ancor di più l’esposizione violenta ed intermittente che non permette al corpo di abituarsi e di attivare le proprie difese.

La prevenzione è rivolta ad evitare un'eccessiva esposizione al sole e punta all’adozione di stili di vita e comportamenti salutari:

  • Evitare l’esposizione al sole nelle ore di massima irradiazione (ore 11-16)
  • Scegliere la protezione solare più adeguata e adatta al proprio tipo di pelle
  • Applicare il prodotto prima dell’esposizione in modo uniforme
  • Non trascurare alcune parti del corpo come dorso delle mani, dei piedi e il padiglione auricolare
  • Rinnovare l’applicazione ogni 2 ore, dopo il bagno e dopo avere sudato intensamente
  • Utilizzare la protezione anche se ci sono le nuvole perché le radiazioni UV ci sono lo stesso
  • Usare cappelli e occhiali con filtri UV
  • Fare attenzione ai  lettini a raggi UVA,  presentano rischi
  • Non esporre per quanto possibile al sole diretto i bambini sotto i  3 anni (per consigli su quale sia la miglior crema per neonati e bambini si può leggere questo approfondimento sul nostro blog: Come proteggere neonati e bambini al mare o in montagna: la crema solare bio per i più piccoli)

importanza della protezione solare

I filtri solari

L’impegno di scienziati, formulatori e degli addetti ai lavori è volto, stagione dopo stagione, a realizzare filtri solari dalla formulazione sempre più efficace. Lo scopo di una protezione solare non è tanto quello di aumentare il numero totale di ore di esposizione al sole, ma quello di permettere un'esposizione solare senza rischi che permettano di godere dei benefici del sole senza subirne gli effetti negativi.

Ma che cosa sono e come agiscono i filtri solari? Si dividono in filtri fisici e chimici: i primi sono particelle molto piccole di minerali che agiscono riflettendo la luce e hanno dimostrato un' efficacia sia per i raggi UvA che UvB. I secondi, quelli chimici, sono molecole che grazie alla loro composizione e struttura,  mimano il meccanismo della melanina. I filtri chimici sono in grado di assorbire in modo selettivo le radiazioni UV (A e B), assorbono energia elettromagnetica restituendola sotto forma di altra energia (calore o fluorescenza).
Nelle preparazioni che troviamo abitualmente in commercio troviamo spesso la presenza di filtri chimici, e nelle protezioni più alte, associati  entrambi i tipi di filtri, fisici e chimici.

Noi de LaSaponaria abbiamo scelto invece per le nostre formulazioni, di impiegare solo filtri di tipo fisico che, anche grazie all'inserimento in formula di alcune sostanze booster che ne potenziano l'effetto, garantiscono protezione efficace e senza controindicazioni da raggi UVA e UVB.

Di che pelle sei?

Le pelli non reagiscono tutte allo stesso modo ai raggi solari. Alcune sono più resistenti di altre. Tutte però devono proteggersi perché il sole può causare danni sia in quelle più chiare e sensibili che in quelle più scure e resistenti. Si possono individuare 6 fototipi diversi. Questi fototipi vengono determinati in base alla carnagione, al colore dei capelli, degli occhi, alla presenza di lentiggini e alla capacità di abbronzarsi.
  • Il fototipo 1 ha pelle molto chiara, capelli biondi o rossi,  occhi chiari e lentiggini.
  • Il fototipo 2 ha pelle chiara capelli e occhi chiari.
  • Il fototipo 3 ha pelle chiara capelli chiari o castani e occhi bruni.
  • Il fototipo 4 ha pelle olivastra, capelli bruni occhi bruni.
  • Il fototipo 5 ha pelle scura, capelli neri e occhi neri.
  • Il fototipo 6 ha pelle nera, capelli neri e occhi neri.

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