Menu

Gli approfondimenti de La Saponaria

Risciacquo acido: cos'è e come farlo per avere capelli lucenti e in ordine

In cerca di capelli lucenti, morbidi e setosi? Strutturare una hair routine con prodotti naturali ci aiuterà a mantenere in salute e in bellezza i nostri capelli e fare un risciacquo acido alla fine di ogni lavaggio è un ottimo modo per setificare e renderli più pettinabili. Vediamo di cosa si tratta, come si fa e perché può essere sempre utile.

Chi non vorrebbe capelli morbidi e lucenti? Chiunque si trovi a combattere con il crespo o con capelli spenti e opachi è continuamente alla ricerca di qualcosa che riesca a domare la propria chioma. Vediamo insieme come e perché il risciacquo acido può essere una prima ed efficace risposta. Ecco i punti che toccheremo nel nostro articolo:

Risciacquo acido: cosa significa

In estrema sintesi, fare un risciacquo acido ai capelli significa applicare come ultimo risciacquo una soluzione di acqua e un elemento acido, come ad esempio aceto, limone o un idrolato a scelta.

Questo trattamento, da applicare dopo il normale lavaggio che facciamo abitualmente con shampoo e balsamo, può essere effettuato tutte le volte che ci laviamo i capelli. Servirà a chiudere bene le cuticole, rendendo la nostra chioma più lucente, morbida e setosa.

Perché questo succede? Per capirlo, vediamo come sono strutturati i nostri capelli.

La struttura del capello

Il capello è costituito da due parti:

  • la radice, ovvero la parte “viva” e terminante nel bulbo, quella che noi non vediamo
  • il fusto, ovvero la parte visibile e “morta”: è qui che agisce il nostro risciacquo acido.

Andiamo ad analizzare il fusto: prendiamo un capello e tagliamolo in orizzontale. Mettendolo sotto la lente di un miscroscopio: si può vedere la struttura composta da tre aree principali concentriche:

  • La cuticola: la parte più esterna del capello, è formata da un’unica fila di cellule sottili (spessore di 0,25 micron) disposte verticalmente a livello della radice e in file oblique, come delle scaglie, a livello del fusto: quando facciamo il risciacquo acido andiamo ad agire su questa sezione. Le cellule che compongono la cuticola si chiamano proprio scaglie e per immaginarle possiamo pensare ad una pigna. La funzione delle scaglie è quella di proteggere gli strati più interni del capello.
  • La corteccia: area intermedia è la parte più ampia del capello ed è composta da cellule affusolate disposte in file parallele. A differenza delle precedenti, queste contengono pigmento, ovvero la melanina, che tende a ridursi con il passare degli anni attraverso il processo d’incanutimento.
  • Il midollo: rappresenta il cuore del capello formato da cellule arrotondate disposte in colonne e separate tra loro da cuscinetti d’aria. Tali zone proteggono i capelli dalle alte o dalle basse temperature, mantenendo equilibrata l’idratazione interna.  

struttura-capelli-sezione

Per saperne di più sulla struttura del capello si può leggere l’articolo sul nostro blog Cura dei capelli bio: come rinforzare i tuoi capelli in modo naturale, dove analizziamo anche le altre sezioni dei capelli. Qui invece approfondiamo la struttura della cuticola.

La cuticola

Abbiamo quindi visto che la cuticola è la parte più esterna del capello. Se le scaglie che la compongono si dispongono in maniera ordinata il capello appare sano e lucido. 
Nel tempo però, le cuticole possono danneggiarsi, per via delle aggressioni degli agenti esterni. In particolare trattamenti chimici aggressivi e le alte temperature di piastra e phon sono le principali cause di danneggiamento delle cuticole.
Quando le cuticole si rovinano non appaiono più perfettamente disposte a proteggere il fusto capillare, ma si sollevano. Questo favorisce l’accumulo di sostanze esterne come polvere e smog ad esempio. Quindi cuticole rovinate sono tra le principali cause di indebolimento del capello in generale, e più le scaglie sono disposte in maniera disordinata e più sarà difficile che l’ordine si ristabilisca in autonomia, se non cambiamo almeno qualcuna delle abitudini che ha portato alla nascita di questa situazione.
In particolare, quanto più il capello è danneggiato, tanto più tenderà ad accumulare sostanze che ne compromettano la salute: oltre alle polveri, tende ad accumulare anche residui dei prodotti utilizzati per la detersione e sali minerali. Il risultato è un capello opaco, secco, crespo e stressato, anche dopo il lavaggio.
La zona più delicata? Le punte dei capelli, che proteggono il capello da più tempo e che sono composte da scaglie più delicate, che tendono a spezzarsi più facilmente. Ecco perché le estremità dei capelli sono sempre le zone più danneggiate.



Il risciacquo acido serve a riordinare le cuticole dei capelli, a chiudere bene le scaglie che le compongono:
per questo otteniamo subito capelli più lucenti!



Come lo fa? Il risciacquo acido ristabilizza il pH del capello: in questo modo si ripristina la struttura delle cuticole e si ottengono capelli più leggeri e luminosi

acido-jaluronico-capelli-1

Come fare il risciacquo acido ai capelli

Come abbiamo visto, fare il risciacquo acido ai capelli è molto semplice: basta passare una soluzione di acqua e si una sostanza acida sui capelli. Ma come fare nella pratica? Possiamo usare prodotti specifici appositamente formulati, ma i risultati non saranno molto diversi da quelli che si possono ottenere con metodi casalinghi o tonici che possiamo destinare anche ad altri usi. Ecco perché La Saponaria non propone prodotti specifici per il risciacquo acido. Siamo da sempre per una cosmetica consapevole e per l’autoproduzione.

Il risciacquo acido si può fare ad esempio con aceto e limone, facilmente reperibili in casa oppure anche con gli idrolati. Vediamo insieme come.

Risciacquo acido con aceto: pro e contro

Per farlo basterà diluire un cucchiaio di aceto, meglio se di mele, in un litro di acqua. Per capelli molto lunghi si possono usare anche 2 cucchiai di aceto diluiti in 2 litri di acqua. Se non si possiede aceto di mele è possibile usare anche aceto di vino. L’aceto di mele è consigliabile perché rispetto all’aceto di vino ha un contenuto ridotto di acido acetico. 

Come fare nella pratica: lavare i capelli con normale shampoo e balsamo, risciacquare con abbondante acqua. L’ultimissimo lavaggio può essere effettuato anche con acqua fredda, utile anch’essa a chiudere le scaglie. Dopo aver scolato i capelli, passare il nostro composto di acqua e aceto su tutti i capelli. Procedere quindi all’asciugatura senza ulteriori risciacqui. Beauty tip: se a questo punto si asciugano i capelli col phon, meglio tenerlo alla massima distanza possibile 😉

Pro del risciacquo acido con aceto: L’acido acetico permette di chiudere bene le scaglie delle cuticole, aiuta ad eliminare residui di detergenti ed eventuali accumuli di sali di minerali.

Contro del risciacquo acido con aceto: l’aceto è inquinante per i mari! In particolare l’acido acetico è pericoloso per l’ecosistema marino: quando arriva nell’acqua di fiumi e mari va a creare un ambiente troppo acido che mette a rischio la salute di pesci e altre specie marine. 

Risciacquo acido con limone

Per fare il risciacquo acido con il limone invece, basta aggiungere un cucchiaio di succo di limone in un bicchiere di acqua e poi applicare la soluzione ottenuta sui capelli, anche in questo caso senza ulteriore risciacquo. In questo modo otterremo capelli morbidi e luminosi.
In alternativa al succo di limone che potrebbe essere un po’ troppo per alcuni tipi di capelli, si può usare l’acido citrico, che si presenta come una polvere bianca. In questo caso ne basta una punta di un coltello da diluire in un litro e mezzo d’acqua.

Come fare nella pratica: dopo aver lavato i capelli con shampoo e balsamo applicare come ultimo passaggio senza ulteriori risciacqui la nostra soluzione di acqua e limone o acqua e acido citrico.

Idrolati_blog_low

Risciacquo acido con idrolato

Per fare il risciacquo acido con idrolato, basta spruzzare direttamente sui capelli un idrolato, senza ulteriore risciacquo. Si lavano i capelli con shampoo, si scolano e tamponano con un asciugamano e prima di procedere all’asciugatura si spruzza l’idrolato sui capelli.

In questo modo aiuteremo le squame dei capelli a chiudersi bene e i capelli saranno lucidi, morbidi e setosi.

Il trend dell'Idrolato di rosmarino

Vuoi capelli lunghi, forti e che crescano più velocemente? Su Tik Tok spopola il trend #rosemaryoil e #rosemarywater che consiste nel far bollire il rosmarino a casa e applicare con regolarità sui capelli l'acqua ottenuta. Il motivo? Farebbe crescere i capelli più velocemente. Vanno forte anche gli impacchi ai capelli a base di olio essenziale di rosmarino: guardando i social sembra proprio che il rosmarino porti a velocizzare la crescita dei capelli. In realtà non ci sono ancora evidenze scientifiche che questo metodo dia i risultati sperati, anche se sappiamo che sono in corso degli studi. Ne parliamo in questo articolo sul nostro blog.

Come abbiamo visto, fare un ultimo risciacquo acido con idrolato è un ottimo modo per chiudere bene le squame dei capelli e renderli più setosi e lucenti. Se non sappiamo che idrolato scegliere possiamo optare per quello di rosmarino, non si sa mai che sia vero che faccia crescere i capelli più velocemente! 

900x600-acidi-della-frutta-AHA

Risciacquo acido con Acidi della frutta AHA

L'Acido della frutta AHA è un Attivo Capelli, un trattamento spray leggero e anti-crespo, ideale da usare come risciacquo acido. Contiene infatti gli AHA che hanno effetto anti-calcare e anti-sale e ha un pH leggermente acido che chiude bene le scaglie dei capelli ed è quindi un perfetto risciacquo acido capace di rendere la chioma setosa e disciplinata. Profuma di fiori di arancio ed è arricchito con ortica e proteine vegetali per un effetto rinforzante. 

Da un punto di vista funzionale gli AHA contengono polisaccaridi naturali che nutrono il capello e molecole antiossidanti che li proteggono dai danni ossidativi, come sole e smog. In combinazione con un pH acido aiutano non solo a far risplendere la chioma e a disciplinarla combattendo il tanto antipatico effetto crespo ma anche a proteggerne la colorazione, allungando la durata e l’intensità di tinte e riflessanti.

Gli AHA svolgono anche un’importante funzione anti-calcare e anti-sale, importantissima per una chioma lucente e setosa. I depositi di calcio e calcare possono infatti sbiadire il colore mentre il sale marino porta alla disidratazione del fusto, rendendolo secco e fragile. Rimuovere efficacemente calcare e sale è uno step fondamentale per mantenere i capelli sani e belli soprattutto durante e dopo l’estate.

Quando fare il risciacquo acido ai capelli

Abbiamo visto che il risciacquo va fatto subito prima dell’asciugatura, senza ulteriori risciacqui. Il risciacquo acido è molto amato da chi ha i capelli crespi e opachi perché li rende più morbidi e lucidi. Quando però si rende necessario farlo?
Se usiamo uno shampoo solido con PH basico è necessario effettuare un risciacquo acido per ristabilire il corretto ph dei capelli. In tutti gli altri casi è solo consigliato per far acquisire maggiore lucentezza alla chioma. Per saperne di più sugli shampoo solidi e le loro differenze si può leggere l’approfondimento a questo link.

Fai il test capelli

Lascia un commento
Tutti i commenti