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Gli approfondimenti de La Saponaria

Cura dei capelli bio: come rinforzare i tuoi capelli in modo naturale

Prendersi cura dei capelli con prodotti bio è la soluzione più sicura per avere capelli in salute: scopri come iniziare una hair routine naturale!

Sapere cos’è il cuoio capelluto e conoscere il ruolo che riveste, è il primo modo per prendersi cura dei capelli, evitando così di trascurare la cute della testa e favorire lo sviluppo di anomalie del capello.

Intraprendere una scelta sostenibile quando si vuol riparare un capello visibilmente stressato, oltre a fare del bene al Pianeta, rinforza la chioma dalla radice fino alle punte, soprattutto nel caso in cui il cuoio capelluto è danneggiato dalle cattive abitudini e dall’uso protratto di prodotti aggressivi.   

Attraverso l’impostazione di una beauty routine costruita sulla base del tipo di capello, è possibile nutrire e fortificare il cuoio capelluto per ottenere una chioma morbida e lucente sinonimo di benessere naturale.

In questo contenuto affronteremo nel dettaglio il tema della cura dei capelli, in particolare:

Fai il test capelli

Come riconoscere il proprio tipo di capelli

I capelli sono filamenti proteici che si sviluppano a partire dai follicoli interni al cuoio capelluto.

Costituiscono una parte importante sia da un punto di vista protettivo che estetico, dunque per poterne avere cura, occorre conoscere la struttura e saper identificare il tipo, così da acquistare i prodotti bio più adatti ad ogni esigenza.

Vediamo insieme l’importanza che ricopre il cuoio capelluto nel benessere dei capelli per poi analizzare gli elementi fondamentali di cui si compongono.

L’importanza del cuoio capelluto

Il cuoio capelluto è quella zona della cute in cui risiedono e hanno origine i capelli. La sua funzione è quella di proteggere la testa attraverso un’azione termoregolatrice in grado di schermare dal calore dei raggi solari e dal freddo intenso.

L’importanza del cuoio capelluto risiede nel nutrimento che dona ai capelli, grazie alla fitta rete di capillari e alle ghiandole sebacee sottostanti.

Tuttavia a volte può essere la causa di capelli secchi, grassi, spenti, fragili o troppo folti, dunque per capire come intervenire per risolvere le problematiche che riguardano la cute della testa, bisogna conoscere i diversi tipi di cuoio capelluto

Cuoio capelluto normale

Un cuoio capelluto si definisce normale quando, fisiologicamente parlando, funziona bene! Ciò vuol dire che le cellule morte, attraverso il processo di desquamazione, vengono espulse dalla superficie dei capelli per lasciar spazio ai nuovi cheratinociti, il tutto in modo impercettibile,senza fastidi o pruriti.

Avere un cuoio capelluto normale non vuol dire che non si può o non si deve andare ad aiutare i capelli con del nutrimento extra, anzi si consiglia l’utilizzo di prodotti bio specifici, come la nostra lozione idratante e lo shampoo solido Energia, per rendere i capelli più corposi e luminosi

Cuoio capelluto sensibile

Il cuoio capelluto è già di per sé una zona molto sensibile, per via dei molti recettori presenti nello strato sottocutaneo. In alcuni casi questa sensibilità è accentuata da una forte ipersensibilità ad agenti inquinanti, stress e prodotti per capelli troppo aggressivi. Causando sia anomalie invisibili come forti bruciori, sia anomalie visibili come forfora secca o nei casi più gravi dermatiti seborroiche.

Questa condizione non preclude la possibilità di avere una chioma sana e concedersi degli styling particolari. Esistono infatti prodotti naturali altamente specifici per le pelli più delicate, come lo shampoo Extravergine in grado di ovviare tutti i disagi che può creare un cuoio capelluto sensibile ed irritato.

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Cuoio capelluto secco

Un cuoio capelluto secco si manifesta con il sollevamento e distacco delle lamelle cornee della cute, ovvero la forfora secca, capace di causare prurito intenso e nei casi più gravi infezioni della pelle e perdita dei capelli.

Questa forte desquamazione spesso è indotta da frequenti lavaggi, dal tipo di shampoo ma anche dalla modalità di risciacquo e asciugatura dei capelli, per questo il prodotto specifico più adatto rimane la lozione lenitiva: al suo interno contiene il prebiotico di cicoria che rafforza il naturale microbiota cutaneo ripristinando l’equilibrio della cute sensibile, migliorando la resistenza contro gli elementi irritanti esterni.

Per contrastare efficacemente la secchezza cutanea occorre sicuramente essere delicati nei gesti, dunque non strofinare ma massaggiare, non utilizzare alte temperature del phon ma preferire un’asciugatura delicata, tamponando i capelli con un telo di cotone.

Cuoio capelluto grasso

Quando i capelli tendono ad ingrassarsi velocemente il problema potrebbe partire dal cuoio capelluto, stimolato a produrre un’elevata quantità di sebo. In questo caso il grasso cutaneo si deposita sulle radici del capello creando l’antiestetica patina che rende la chioma unta e pruriginosa.

Un cuoio capelluto grasso espelle una quantità più elevata di forfora biancastra a scaglie grosse a causa dell'aumentato ricambio cellulare, un forte disagio per chi ne soffre.

Per prendersi cura dei capelli grassi occorre intervenire con rimedi naturali, ma prima ancora indagare i fattori scatenanti, così da andare dritti alla fonte del problema e ritrovare la naturale bellezza dei capelli.

Per avere capelli forti ed in salute, bisogna partire da un’analisi approfondita del cuoio capelluto e constatare la condizione in cui versa.  Per poter poi iniziare ad adottare nuove abitudini e prodotti naturali che non vadano a stressare troppo la cute, mettendola  in condizione di nutrire efficacemente i capelli.

Quante tipologie di capelli esistono?

Sulla base di fattori genetici si possono evidenziare molte tipologie di capelli, ognuna con le sue caratteristiche sia positive che negative.

Dunque per poter scoprire il tipo di capello, occorre chiarire i fattori comuni e gli elementi per i quali differiscono.

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Struttura interna del capello

Prendendo una sezione orizzontale di un capello si può analizzare la struttura composta da tre aree principali concentriche:

  • La cuticola: la parte più esterna del capello, è formata da un’unica fila di cellule sottili (spessore di 0,25 micron) disposte verticalmente a livello della radice e in file oblique, come delle scaglie, a livello del fusto. Per la sua posizione la cuticola è la prima ad essere danneggiata quando i capelli vengono maltrattati.
  • La corteccia: area intermedia è la parte più ampia del capello ed è composta da cellule affusolate disposte in file parallele. A differenza delle precedenti, queste contengono pigmento, ovvero la melanina, che tende a ridursi con il passare degli anni attraverso il processo d’incanutimento.
  • Il midollo: rappresenta il cuore del capello formato da cellule arrotondate disposte in colonne e separate tra loro da cuscinetti d’aria. Tali zone proteggono i capelli dalle alte o dalle basse temperature, mantenendo equilibrata l’idratazione interna.  

Queste tre parti sono comuni a tutte le tipologie di capelli, quella che varia è la composizione organica, ovvero la quantità di lipidi, minerali e pigmenti che definiscono la tipologia di chioma.

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Composizione organica dei capelli

I capelli sono costituiti per un 95% da proteine fibrose chiamate cheratine, mentre per il resto si compongono di lipidi, minerali e pigmenti.

La carenza di uno di questi elementi, nella struttura chimica del capello, potrebbe comportare problemi strutturali, come ad esempio alcuni casi di capelli sottili.

  • La cheratina: è una proteina filamentosa ricca di zolfo e insolubile in acqua. All’interno dei capelli troviamo le tipologie alfa e beta ed è composta da aminoacidi essenziali. La sua sequenza è preimpostata geneticamente, conferisce al capello elasticità, robustezza e resistenza e la troviamo in massima parte a livello della corteccia. La quantità di cheratina prodotta è influenzata, oltre che dalla genetica, anche da abitudini sbagliate come: una dieta squilibrata, ricca di grassi e povera di minerali, dall'inquinamento, dalle lunghe esposizioni al sole e da trattamenti cosmetici troppo aggressivi per il proprio tipo di capello. Dunque per far si che la quantità rimanga costante nel tempo, occorre avere cura dei propri capelli e mantenere uno stile di vita sano ed equilibrato. Impostare una routine quotidiana all’insegna del benessere, porterà riscontri positivi anche nella quantità di cheratina prodotta dal cuoio capelluto.

  • La melanina: rappresenta la sostanza da cui dipende il colore dei capelli ed è prodotta da cellule specializzate chiamate melanociti, presenti anche nella pelle. La melanina si divide in due tipologie che danno luogo ai differenti colori di capelli:
  • Dall’Eumelanina hanno origine i colori nero e castano

  • Dalla Feomelanina hanno origine i colori biondo e rosso. Con l’avanzare degli anni, per via del processo di senescenza cellulare, i melanociti tenderanno a diminuire la produzione di pigmento con l’inevitabile arrivo dei capelli bianchi. Tuttavia in alcune particolari condizioni tale fenomeno potrebbe avvenire in modo prematuro, causato nella maggior parte dei casi da disfunzioni genetiche o patologiche.

  • I lipidi: presenti nei capelli derivano esclusivamente dal sebo, prodotto dalle ghiandole sebacee contenute nel cuoio capelluto. Le principali molecole di grasso all’interno del sebo sono: lo squalene, i trigliceridi esteri cerosi, esteri streolitici e il colesterolo. Svolgono un’importante funzione, ovvero lubrificano e proteggono sia i capelli che il cuoio capelluto, formando un film idrolipidico. La quantità di sebo prodotta può variare in base a molti fattori come: lo stato di salute dell’organismo, in base alle condizioni ambientali esterne, o a stress indotti da lavaggi frequenti e prodotti per capelli sebo stimolanti. Risulta importante utilizzare uno shampoo che rispetti il naturale Ph cutaneo (5-5,5) e non utilizzare detergenti aggressivi che priverebbero i capelli della loro naturale protezione, spingendoli a produrre ancora più sebo per ripristinare l’equilibrio idrolipidico. 
  • I minerali: chiamati anche oligoelementi sono sostanze nutrienti, presenti in piccole quantità all’interno dell’organismo ma indispensabili per il benessere di pelle e capelli. I minerali giungono fino ai capelli per diffusione, grazie alla fitta rete di capillari sanguigni che circola al di sotto dei cuoio capelluto. A volte però non basta la quantità fisiologica di vitamine e minerali che riusciamo ad introdurre attraverso l’alimentazione, dunque entrano in gioco quelli che sono gli integratori naturali che permettono un’ulteriore apporto di nutrienti per mantenere in salute i capelli. Oltre all’uso d’integratori nella quotidianità si può far riferimento alle maschere nutrienti capaci di rimpolpare i capelli donandogli una nuova luminosità.

Si completa così la panoramica sulla struttura del capello e le molecole organiche di cui si compone. Molto bene! Ora siamo pronti per entrare nel vivo dell’argomento trattando tutte le tipologie di capelli.

Ciò che determina la conformazione del capello: liscia, mossa o riccia è l’angolazione del bulbo pilifero dal quale origina e la quantità di cheratina al suo interno.

Capelli lisci

I capelli lisci per via del tipo di follicolo, si definiscono lissotrichi, ovvero a sezione rotonda. In questo caso il capello fuoriesce dal bulbo pilifero con un orientamento di 90 gradi rispetto alla cute, risultando privo di movimento.

Si identificano due classi di capelli lisci:

  • Capelli lisci fini: sicuramente facili da gestire ma caratterizzati da una mancanza di volume, mantengono difficilmente uno styling mosso e tendono a sporcarsi molto facilmente, soprattutto nella zona della radice.
  • Capelli lisci spessi: a differenza dei precedenti tendono ad essere meno svolazzanti e a non perdere consistenza sulle lunghezze, risultando più corposi. Tuttavia i capelli lisci spessi soffrono l’umidità, capace di renderli crespi e gonfi.

Per avere dei capelli lisci ed in salute, bisogna rispettare la consistenza del capello, ad esempio per quelli fini è meglio evitare di sottoporli ad elevate temperature.

Utilizzare un balsamo districante capelli lisci come il balsamo Moringa & Limone, garantisce una tenuta della piega perfetta e fornisce un ottimo aiuto per la cura dei capelli.

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Capelli mossi

I capelli mossi chiamati anche cimotrichi hanno la sezione del follicolo ovale con un’inclinazione maggiore rispetto a quelli lisci. In questo tipo di capelli possiamo apprezzare una quantità maggiore di cheratina, capace di creare ponti di solfuro (legami chimici molto stabili) che donano il tipico aspetto ondulato dei capelli mossi.

Per la loro struttura sono molto versatili sia per styling ricci che lisci, hanno un buon volume e si sporcano più lentamente. Se da un lato i capelli mossi si amano per la loro versatilità, dall’altro si odiano per l’aspetto gonfio che possono assumere nelle situazioni più umide.

Il miglior amico dei capelli mossi è la crema disciplinante Ravvivaricci, trattamento modellante che fissa i ricci in modo leggero, contrastando l’effetto crespo e rinforzando le  chiome più ribelli. Questo grazie al prebiotico di cicoria e al gel di aloe capaci di idratare a fondo e rendere i capelli lucidi e setosi.

Capelli ricci

I capelli ricci nascono da follicoli con un’angolazione molto in diagonale rispetto al punto d’uscita della fibra dall’epidermide. Questo comporta una sezione trasversale più ovale e una stratificazione irregolare della cheratina. La ripetizione non omogenea dei pattern di cheratina fa sì che si crei la conformazione superavvolta tipica dei capelli ricci.

Questo tipo di capello è soggetto all’antiestetico effetto crespo, capace di rendere la chioma simile alla paglia. Per eliminare l’effetto crespo dai capelli ricci occorre intervenire dal momento in cui si lavano, pettinandoli accuratamente affinchè il districante per capelli ricci, possa penetrare in profondità nella fibra del capello, eliminando il crespo durante l’asciugatura.

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Con le informazioni appena discusse sulle tipologie di capello è possibile individuare il tipo d'appartenenza, dunque i prodotti naturali più adatti per prendersene cura.

Tuttavia se ancora non è ben chiaro o si vuole approfondire l’argomento, affidarsi ad un test studiato ad hoc sarà la risposta ad ogni dubbio!

Di seguito verranno evidenziati i 3 problemi più comuni, con i relativi rimedi bio, che caratterizzano tutte le tipologie di capello, non resta che leggere per scoprire tutti i rimedi.

Problemi del cuoio capelluto e i rimedi più efficaci 

In questa sezione verranno trattati i problemi più comuni dei capelli, spiegando come riconoscerli e come trattarli attraverso la cosmetica biologica.

Naturalmente l’insorgenza di queste anomalie avverrà in base all’età, alla predisposizione genetica e alla mancata cura dei capelli, perciò occorre far attenzione e intervenire sia per prevenirli che per trattarli in modo efficace.

Come combattere la forfora?

La forfora è un disagio che colpisce il cuoio capelluto ed è più comune di quanto si pensi. Tale problematica è provocata dall’aumento del turnover cellulare della cute: le cellule una volta raggiunta l’epidermide muoiono distaccandosi attraverso la desquamazione, formando così delle scaglie biancastre, identificate come forfora.

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Oltre a costituire un importante inestetismo la forfora, comporta sintomi come prurito sia lieve che intenso correlato a più fattori come ad esempio:

  • Pelle grassa: si creano squame giallastre dalla consistenza spessa, per l’elevato quantitativo di sebo. Generalmente correlate a dermatite seborroica che interessa il cuoio capelluto. Tale tipologia di forfora tende a rimanere adesa ai capelli ed è causata dalla predisposizione genetica, da squilibri ormonali endocrini, da stress indotti o proliferazione fungina.

  • Pelle secca: facile da riconoscere per le scaglie leggere e dal colore bianco che scivolano sulle spalle, la forfora secca è indotta dalla mancata idratazione del cuoio capelluto che velocizza la desquamazione, dall’utilizzo di detergenti aggressivi, da lavaggi con acqua troppo calda o da un abbassamento delle difese immunitarie.

  • Malattie della pelle: un esempio è la psoriasi che induce l’infiammazione del cuoio capelluto inducendo la produzione di ampie squame pruriginose, in questo caso non esistono soluzioni definitive ma occorre rivolgersi ad un dermatologo in grado di indagare le cause e la cura.

È possibile migliorare questa condizione intervenendo sui primi due fattori descritti, pelle grassa e secca, attraverso l’utilizzo di trattamenti specifici per il cuoio capelluto, un esempio è la lozione cute detox anti forfora. I prebiotici contenuti in questa lozione rafforzano il naturale microbiota cutaneo e la sua comunità di batteri buoni, ripristinando l’equilibrio della cute e svolgono un ruolo cruciale nella regolazione del sebo, che se sbilanciato può portare al prurito e alla forfora.

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L’effetto della lozione è potenziato dal prebiotico di cicoria che aiuta a ridurre la produzione di sebo e dagli estratti di salvia, rosmarino, dall’intensa azione purificante.

È utile per: purificare il cuoio capelluto, prevenire e contrastare la forfora, lenire e idratare la cute o in caso di forfora grassa.

Inoltre è bene evitare i lavaggi frequenti con acqua molto calda e fare attenzione alle diete ricche di grassi saturi-idrogenati che potrebbero portare ad un eccesso di sebo cutaneo. Infine non sottovalutare mai lo stato in cui versa il sistema immunitario capace di contrastare attivamente eventuali infezioni o malattie dermatologiche, velocizzando la riparazione cutanea.

Come coprire i capelli bianchi con prodotti naturali?

L’incanutimento è il fenomeno fisiologico che porta alla comparsa dei capelli bianchi, un problema comune a tutte le tipologie di chiome. Presto o tardi compariranno molteplici fili argentei, che non sempre sono correlati all’avanzare dell’età! 

Infatti nel processo di incanutimento sono coinvolti molteplici fattori in grado di velocizzare il processo:

  • L’alimentazione povera di vitamine e minerali, in particolare carenza di rame
  • Le abitudini malsane come il fumo, abuso di farmaci e alcool
  • Gli squilibri ormonali che possono interferire con la produzione di melanina
  • Periodi ansiogeni che determinano scompensi nutrizionali 
  • Problematiche patologiche come la vitiligine o disturbi della tiroide

Per prevenire la comparsa di capelli bianchi occorre far attenzione a tutti questi fattori: oltre a evitare fumo e stress, si può quindi introdurre nella propria alimentazione ingredienti ricchi di rame, vitamine e minerali, affidandosi anche a integratori alimentari specifici.

Chi presenta già una comparsa evidente di capelli bianchi, può adottare l’utilizzo di tinte per capelli anche meglio se naturali! Questo perché non vanno semplicemente a coprire il bianco, ma costituiscono un vero e proprio booster di benessere per i capelli. Rilasciando il giusto quantitativo di pigmenti senza l’uso di ammoniaca, additivi chimici, acqua ossigenata e formaldeide grazie alla composizione di erbe tintorie o hennè capaci di rendere il prodotto totalmente bio ed ecologico.

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Come contrastare la caduta dei capelli?

La caduta dei capelli è un processo fisiologico comune a tutti, infatti quotidianamente perdiamo dai 50 a 100 capelli. Quando però tale perdita non viene sopperita da una sostituzione del bulbo, si parla di caduta dei capelli, problematica che interessa gran parte della popolazione.

Un campanello d’allarme, dal quale si potrebbero attivare trattamenti preventivi, potrebbe essere l’eccessiva caduta in periodi non sospetti, ovvero lontani dai cambi di stagione e da situazioni stressanti. Tuttavia prima di approcciarsi a metodi fai da te è sempre bene sottoporsi ad una visita di controllo per accertarsi che si tratti di un’effettiva perdita di capelli.

Le cause che inducono questo fenomeno sono da ricercare:

  • Nell'ereditarietà, soprattutto negli uomini (puoi leggere l'articolo dedicato)
  • Nella carenza di vitamina A e Zinco: a questo pro in nostro aiuto possono venire gli integratori alimentari, come ad esempio quelli a base di Biotina e ricchi di Vitamina A e Zinco
  • Negli squilibri dell’alimentazione: anche in questo caso assumere un integratore alimentare ad hoc è un ottimo modo per far sì che la propria chioma sia rinvigorita e più sana e la caduta dei capelli contenuta
  • Nei cambiamenti ormonali, come la menopausa o la gravidanza
  • Nei trattamenti cosmetici aggressivi 
  • Nello stress 

I capelli sono una parte davvero importante e bisogna difenderla attraverso metodi naturali!

Mentre nei casi in cui i geni giocano un ruolo da protagonisti, non resta che giocare d’anticipo attraverso un mix di estratti naturali contenuti all’interno del Hair Plus Complex, potente fitocomplesso totalmente naturale in grado di agire sul bulbo, aumentando le dimensioni e fortificando il capello.

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Per chiarimenti, consigli ed eventuali rimedi naturali da poter adottare per risolvere determinati problemi dei capelli, una consulenza è proprio quello che serve! Piccolo consiglio per migliorare la salute: impostare una routine naturale capace di donare nuova forza e luminosità a capelli sfibrati e soggetti a problematiche importanti. Di seguito vedremo da dove iniziare.

La hair routine naturale per avere capelli sani

Per avere una chioma da sogno un qualsiasi shampoo e balsamo non bastano!  Ci sono passaggi che vanno eseguiti in modo dettagliato e una volta appresi entreranno facilmente a far parte della hair routine settimanale.

Di seguito verranno presentati gli step essenziali che poi dovranno essere declinati in base al tipo di capello.

Step 1- Scegliere lo shampoo giusto

Scegliere lo shampoo adatto al tipo di capelli non è affatto una cosa semplice, in quanto bisogna valutare molti fattori come:

  • La lunghezza dei capelli
  • Lo spessore delle fibre 
  • Il tipo di capello (liscio, mosso o riccio)
  • Eventuali problematiche o esigenze come nel caso dei capelli tinti

Per concentrarsi sulla salute del cuoio capelluto occorre fornire ai capelli il giusto quantitativo di nutrienti senza eccedere. Dunque se si utilizza uno shampoo non adatto alle esigenze cutanee, potrebbero svilupparsi problematiche importanti come l’eccessiva produzione sebacea o la comparsa di dermatiti.

Prima di acquistare uno shampoo occorre saper leggere l’etichetta e vedere quali sostanze sono contenute al suo interno: evitare tutte quelle formulazioni che prevedono l’uso di tensioattivi o stabilizzanti chimici, preferendo prodotti che rispettino il Ph cutaneo e contengano elementi biologici.

Step 2- Nutrire i capelli senza appesantirli

Una volta applicato e risciacquato lo shampoo giusto, è arrivato il momento di nutrire i capelli, ma in che modo?

Il balsamo è sicuramente un elemento capace di districare ed in parte di nutrire, ma se si vuole fare il pieno di forza e vitalità al balsamo occorre unire anche le maschere con una cadenza di una o due volte a settimana, sulla base delle esigenze del capello.

Anche in questo caso vanno considerati gli elementi usati nella scelta dello shampoo, tuttavia è possibile valutare le esigenze del capello in quel determinato momento, attraverso le sensazioni rilasciate dal tatto e dalla vista. Se i capelli risultano spenti, secchi, con poco volume o sfibrati si andrà ad utilizzare il trattamento bio ad hoc per un ripristino performante della sua struttura.

Step 3- Aspettare i tempi di posa 

Che sia una maschera, un balsamo o una tinta il tempo di posa è fondamentale per far sì che agisca in modo uniforme su tutta la lunghezza dei capelli.

Durante quest’attesa, che può variare dai 5 ai 10 minuti per le maschere mentre per le tinte occorre leggere le indicazioni riportate sulla confezione, è buona abitudine massaggiare delicatamente i capelli partendo dalle punte e andando verso la cute così da far penetrare in profondità il prodotto regalandogli un concentrato di bellezza e nutrimento.

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Step 4- Eliminare tutto il prodotto dal cuoio capelluto

Eliminare dai capelli ogni traccia di prodotto, utilizzato per la detersione, garantirà la massima tenuta della piega ed eviterà che i capelli si ingrassino velocemente a distanza di poche ore dal lavaggio.

Un consiglio per assicurarsi di portar via ogni traccia di shampoo, balsamo o maschera è quello di utilizzare un pettine a denti fini sotto il getto d’acqua, passato tra la chioma oltre ad eliminare eventuali nodi, porterà con sé anche le ultime tracce di prodotto rendendo i capelli leggeri e puliti.

Step 5- Proteggere le cuticole dalle alte temperature e asciugare senza stress

Le alte temperature sono un vero problema per i capelli, soprattutto quando sono bagnati, in quanto l’acqua dilata la fibra rendendoli più deboli

Per ovviare tale problematica, dopo essersi lavati i capelli è consigliabile avvolgerli all’interno di un asciugamano morbido e pulito affinché assorba tutta l’acqua in eccesso in modo delicato. Di seguito applicare un olio nutriente e protettivo che definisca la piega e doni lucentezza. Attenzione per chi ha i capelli fini, il rischio sarebbe quello di ungerli eccessivamente, via libera invece per le chiome folte mosse o ricce che necessitano di idratazione e definizione. Infine procedere con la piega tenendo il phon alla minima potenza e ad una temperatura intermedia. Con questo procedimento avrai capelli leggeri, lucidi e morbidi, in quanto asciugati senza alcun tipo di stress termico. 

Il benessere dei capelli passa prima di tutto attraverso una hair routine a regola d’arte che preveda l’utilizzo di prodotti per la pulizia del cuoio capelluto naturali e privi di parabeni che mantengano inalterato il Ph cutaneo e la struttura del capello. 

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Prendersi cura dei capelli con prodotti naturali: tutti i vantaggi

Nel quotidiano i capelli sono continuamente messi a dura prova da una routine sempre più frenetica: smog cittadino, palestra, acconciature particolari, sottopongono ad un elevato stress il cuoio capelluto. In questo caso bisogna ricordarsi che i capelli, come la pelle, vanno coccolati e il modo migliore per prendersene cura ruota intorno all’adozione del biologico e della cosmesi naturale.

Il vantaggio nell’adottare la cosmesi biologica sta nel fatto che oltre a far del bene alla Terra, non crea alcun danno alla struttura del capello: molti prodotti convenzionali, coprono e sigillano le cuticole danneggiate con sostanze sintetiche come i siliconi, creando un effetto fittizio che simula il capello sano ma che di fatto è puramente artificiale.

I prodotti formulati con ingredienti naturali, invece, non solo apportano nutrimento e idratazione, ma grazie alla loro affinità con la struttura fisiologica del capello, riescono a raggiungere la corteccia e il midollo permettendo alle scaglie di ricompattarsi e chiudersi naturalmente. 

Con il passare del tempo ed un passaggio definitivo ai prodotti naturali si noterà una nuova morbidezza e luminosità sinonimo di benessere del cuoio capelluto.

Shampoo e balsamo solidi: cosa sono e come si usano

L’adozione di shampoo e balsami solidi è una scelta che sempre più persone stanno facendo.

Quali sono i vantaggi nell’utilizzo di questo fantastico prodotto?

  • Sicuramente la prima cosa che si nota è il packaging pratico e plastic free da portare ovunque senza ingombro.
  • Rispetta veramente ogni tipo di cute, risultando delicato anche per le pelli più sensibili.
  • Si risciacqua facilmente senza che si depositi sul capello, lasciandolo leggero e pulito.
  • Facile da conservare nel momento dell’utilizzo basterà sfregarlo sulla mano come se fosse una saponetta

Che dire, quando si prova non si lascia più!

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Nasce un’intera linea di prodotti naturali per la cura dei capelli dei bambini

Quando si tratta dei bambini non si può scendere a compromessi, per la cura dei capelli, bisogna sempre orientarsi verso prodotti in grado di rispettare la pelle delicata e la loro salute in generale.

Scegliendo la cosmesi ecobio per i capelli dei più piccoli salvaguardi il loro benessere e fai del bene al pianeta.

I bambini producono meno sebo rispetto agli adulti dunque la pelle è più soggetta all’azione di agenti aggressivi contenuti nei bagnoschiuma per il bagno tradizionali. Tutto quello che serve è un prodotto in grado di proteggere e lenire naturalmente senza allergeni e  ingredienti di sintesi.

La rivoluzione dei prodotti bio per tutti i tipi capelli

Il motivo principale per cui si consiglia di evitare l’uso di prodotti per capelli senza siliconi e parabeni riguarda il loro effetto sulla pelle, potrebbero infatti provocare reazioni allergiche e nei casi più gravi dermatiti da contatto, senza contare il fatto che sono altamente inquinanti.

La sensibilizzazione da siliconi e parabeni è una tematica sempre più diffusa ed in continuo aumento. Anche se le attuali regolamentazioni impongono dei controlli su tale tematica, perchè rischiare? 

La rivoluzione in questo senso sta nella produzione di prodotti per capelli bio, in grado di adattarsi perfettamente ad ogni tipo di pelle e allo stesso modo ad ogni tipo di capello, senza compromettere la salute del cuoio capelluto e del Pianeta Terra.

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